Libri di Pietro Formenton
La terza buonanotte
Pietro Formenton
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2023
pagine: 112
Verona, 1970. Pietro ha sette anni e uno spiccato senso dell’umorismo. La sua è una famiglia molto in vista: suo nonno è Arnoldo Mondadori, o come lo chiama lui “Arnoldo Mondadori Editore”, perché è così che c’è scritto sulla copertina di Topolino. Abita in una villa in collina con una cuoca, un cameriere, l’autista “Rommel” e la tata Ina. Va molto d’accordo con i fratelli e ha una venerazione per il maggiore, Luca, che gli ha insegnato ad andare in bicicletta e a tifare per il Milan. Insomma, non gli manca nulla per trascorrere un’infanzia felice, se non fosse per quei due problemini: il terrore dei microbi e gli incubi notturni. Il primo lo tiene sotto controllo lavandosi le mani con insensata frequenza, mentre il secondo mette a repentaglio la serenità familiare, soprattutto da quando Pietro si sveglia urlando ogni notte. Così la madre decide di mandarlo in cura due volte la settimana da una psicoterapeuta di Milano, scelta che sconvolge le sue amiche della buona società veronese. Per Pietro è l’inizio di una serie di novità, a volte per lui incomprensibili, che riuscirà ad affrontare grazie all’innato ottimismo e la disarmante ironia.
Il cattivo soggetto
Pietro Formenton
Libro
editore: Elemento 115
anno edizione: 2021
Carlo Brambilla - per tutti Carletto - aveva sette anni quando suo padre ha fatto fallire l'azienda di famiglia e si è dato alla macchia. Costretto a trasferirsi con la madre in casa dell'odiato zio Onofrio, da allora coltiva il sogno di lasciare l'hinterland milanese per seguire la sua vocazione di scrittore. Sua madre però ne coltiva uno di segno opposto: farlo assumere da Onofrio nel suo florido negozio di ferramenta. Di conseguenza, dal giorno del diploma la vita di Carletto è diventata una vera e propria corsa a ostacoli. Ma lui non si lascia abbattere, e pur di coronare il suo sogno è disposto anche a scendere a qualche compromesso. Persino quando scendere significa in realtà precipitare.