Libri di Paolo Bagnoli
Il ragazzo che amava la libertà. Dino Viviani «Zampa» partigiano. Nostro nonno
Patrizia Viviani, Pietro Ulisse Viviani
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2024
pagine: 148
«È la storia del partigiano Dino Viviani, protagonista della Resistenza in Versilia, e il suo racconto attraverso documenti di archivio e testimonianze, a restituire fatti e persone di una parte d'Italia che vide stragi nazifasciste efferate durante la lotta armata di Liberazione. Un percorso storiografico che prova a esplorare, mediante immagini e ricordi, anche il sentire dei personaggi che presero parte alle vicende narrate, andando oltre la Liberazione e la nascita della Repubblica Italiana, affrontando anche quello che accadde dopo, in un presente che vede venir meno coloro che hanno vissuto la Seconda guerra mondiale. Nasce così questa pubblicazione, a ridare una giusta collocazione a chi forse non l'ebbe e a cercare di ricordare, o scoprire, ciò che fu». (Presentazione di Paolo Bagnoli)
The republic's breaking up. Four essays on the italian political crisis
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 101
Quattro saggi nei quali l'autore, politologo e storico, affronta i temi più rilevanti della crisi politica italiana.
Scacchi matti
Paolo Bagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Prisma
anno edizione: 2007
pagine: 143
Una famiglia nella lotta. Carlo, Nello, Amelia e Marion Rosselli: dalle carte dell'archivio dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana
Paolo Bagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 176
Volume pubblicato in occasione del 70° anniversario dell'uccisione di Carlo e Nello Rosselli, avvenuta il 9 giugno 1937 a Bagnoles-de-l'Orne dalla Cagoule su mandato di Benito Mussolini, di suo genero Galeazzo Ciano e di alcuni ufficiali del Servizio informazioni militari. Tra le 42 lettere pubblicate, fino a oggi, molte non erano mai state studiate prima e alcune erano del tutto ignote. Il libro è organizzato in tre sezioni: la prima approfondisce il tema dell'antifascismo rivoluzionario e della guerra civile spagnola, cui Carlo partecipò. Il libro è organizzato in tre sezioni: la prima approfondisce il tema dell'antifascismo rivoluzionario e della guerra civile spagnola, cui Carlo partecipò. Sono pubblicate 7 lettere dattiloscritte che egli scrisse tra il settembre e il dicembre del '36, tra cui le missive inedite a Gioacchino Dolci, conosciuto a Lipari dove entrambi erano stati confinati. La seconda sezione raccoglie materiale fino a oggi totalmente sconosciuto, come le lettere di Nello e di sua madre Amelia a Marion Cave Rosselli, da cui emergono l'umanità e il valore morale e vitale di Nello, sempre pronto ad affrontare le difficoltà di una famiglia divisa dal destino e dalla crudeltà della politica, ma unita nel profondo dei sentimenti. La sezione terza presenta una serie di scritti di Marion che mostrano sì il suo turbamento esistenziale, ma anche la sua determinazione nel difendere l'eredità del sacrificio dei Rosselli per la causa della libertà.
Il socialismo di Tristano Codignola. Con interventi, documenti, lettere
Paolo Bagnoli
Libro
editore: Biblion
anno edizione: 2009
pagine: 316
Ripercorrere la vicenda politica di Tristano Codignola, rileggere i suoi scritti, riconsiderare il complesso di una battaglia politica continua fatta con coraggio, coerenza di intenti, assoluta probità morale ed alta coscienza della democrazia e della socialità, ha confermato l'immagine, ancora oggi molto viva, di Codignola quale straordinaria figura della politica e della democrazia repubblicana. Uomo di battaglia politica continua per tutte le stagioni della propria esistenza - lotta antifascista, azionismo, rinnovamento del socialismo italiano, contrasto della legge truffa, impegno per fare del PSI il Partito della democrazia concreta - in Codignola si sviluppano tre "momenti" diversi: quello della storia nazionale e dei suoi ritardi nell'essere un Paese moderno; quello dei problemi concreti che ne derivano sul piano civile e sociale che richiedono di essere sanati ed, in fine, il significato del socialismo quale fattore di crescita e di irrobustimento della politica democratica. Bagnoli ci consegna un lavoro portato avanti con tutta la competenza dello storico del pensiero politico, ma anche con l'autentica passione dell'uomo, consegnandoci una lettura del pensiero di Codignola che ne mette in luce non solo l'attualità di dottrina, ma anche e soprattutto l'essere un riferimento, oltre che storico, ideale e morale, «che addita le strade del socialismo e della democrazia quali uniche per la crescita civile e culturale degli uomini che nascono liberi e liberi vogliono vivere».
L'Italia del Novecento: cultura civile e impegno politico
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 256
La democrazia senza progetto e il socialismo assente. Il caso italiano
Paolo Bagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2011
pagine: 139
La nostra democrazia repubblicana si sta via via sgretolandosi sotto l'urto di una deriva nella quale si coniugano tendenze populo-cesaristiche, blocco e discredito delle istituzioni, vuoto di mandato politico e incapacità di una classe dirigente unicamente protesa alla conquista del potere, incapace poi, una volta conquistatolo, di esercitarlo. La crisi nella quale versa oramai da molti anni la democrazia italiana e il vuoto di socialismo che caratterizza l'Italia sono i due temi che vengono dall'autore intrecciati secondo canoni di lettura e analisi storico-politica e dottrinaria.
Carlo Rosselli. Il socialismo delle libertà
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 160
Saggi italiani
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 84
Elogio della politica. Profilo critico dei partiti nella Prima Repubblica
Paolo Bagnoli
Libro
editore: EPAP
anno edizione: 2005
pagine: 248
Un lucido profilo critico sulla democrazia repubblicana, dalla Liberazione alla crisi del sistema dei partiti. L'elogio della politica riguarda l'insieme di una concezione democratica capace di misurarsi sulle grandi prospettive dell'Italia, senza nascondere i limiti di un paese strutturalmente fragile.
Piero Calamandrei: l'uomo del ponte
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorionda
anno edizione: 2012
pagine: 97
Nello smarrimento che la storia della nostra Repubblica sta conoscendo, ci appare quanto mai necessario il riferimento a una delle grandi figure intellettuali e morali del Novecento italiano. Giurista, uomo politico, giornalista, scrittore, professore universitario e rettore dell'Università di Firenze, Piero Calamandrei (1889-1956) rappresenta una delle espressioni più rigorose e appassionate di un pensiero assolutamente attuale. Interventista democratico nella prima guerra mondiale, fu promotore a Firenze del primo nucleo di antifascismo militante, insieme a Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi, Carlo e Nello Rosselli, raccolto attorno al giornale "Non Mollare". Attivo oppositore per tutto il Ventennio, alla sua cattedra si formò una qualificata generazione di antifascisti quali Tristano Codignola ed Enzo Enriques Agnoletti, in prima linea nella cospirazione e nella lotta armata contro i nazifascisti. Liberale di formazione, strenuo teorizzatore e sostenitore dei diritti sociali, Calamandrei è politicamente collocabile in quel filone di matrice rosselliana nel quale socialismo e liberalismo si incrociano. Membro dell'Assemblea Costituente per il Partito d'Azione, fu deputato nella prima legislatura per la formazione di Unita Socialista. La rivista "Il Ponte", fondata dopo la Liberazione e diretta fino alla morte, testimonia le sue impegnative battaglie per il progresso civile, democratico e sociale dell'Italia.
Costretti ad essere eroi, non aver paura. (Codice 1 rosso)
Paolo Bagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2013
pagine: 132
"[...] Il segreto, che dal suo personale passato riemerge con speciale forza, è l'insistenza inguaribile del non dover temere: 'non avere paura', questo è il sacramento che contraddistingue la formazione interiore, e quindi il titolo del libro, ovvero il testamento, il leit-motiv, l'intimazione ossessiva e la corveé più necessaria che intesse di sé la storia del protagonista. La storia di un giovane studente e poi di un dottorando di medicina che, fra corse di ambulanze e feriti a morte, si laurea, si emoziona, viaggia, pervaso costantemente dalla poesia del mondo e di se stesso nel mondo, eppure destinato a un eroismo perentorio e forzoso. 'Vita, lavoro, scienza e coscienza nonché umanità si devono fondere in un unico crogiuolo' scrive Paolo Bagnoli, 'invece, di necessità virtù. Io come mille altri. Ti ritrovi su un'ambulanza, tu, uno qualunque approdato all'emergenza' e 'da persona che dovrebbe normalmente dare ti ritrovi a dover dare tutto, a vedere negli occhi, nelle parole e nei gesti la speranza altrui [....] ti ritrovi costretto ad essere un eroe'.. [...]".