Libri di Oprandi Lory

Che nesso esiste tra una rosa intaccata da una mosca che si impossessa dei suoi pensieri, un riccio rinchiuso in una gabbia, un canotto che preferisce riempirsi d'acqua piuttosto che di aria e i disturbi alimentari? Nelle storie proposte in questo libro, questi esseri e oggetti vivono tutti situazioni in cui una persona che soffre di disturbi dell'alimentazione può identificarsi: la mancanza di autostima, un'immagine corporea distorta e negativa, dei pensieri ossessivi associati al cibo, il bisogno di colmare un vuoto con gli alimenti oppure la difficoltà di gestire la pressione. Queste fiabe terapeutiche, al tempo stesso semplici, accessibili e codificate, propongono chiavi di approccio per gestire meglio alcune delle condizioni più ricorrenti correlate ai disturbi alimentari. La metodologia di queste fiabe si ispira alle tecniche di ipnosi dolce e ai metodi psicoterapeutici che lavorano con i simboli. Pertanto, questi racconti aiutano a riconnettersi con i propri bisogni reali creando un ponte di immagini tra il conscio e l'inconscio, allo scopo di iscrivervi nuove informazioni e risorse più appropriate. Questi racconti metaforici possono venir impiegati nel contesto della propria attività professionale (psicoterapia, ipnosi o altro ambito legato alla crescita personale), come supporto per l'auto-ipnosi o semplicemente come lettura.

Che cos’hanno in comune un castoro che consulta dei siti web meteo, un pianeta che maneggia degli specchi interstellari e un coniglio che accumula dei vasetti ricolmi di composte alla frutta? Ciascuno a modo proprio, questi esseri e oggetti vivono delle situazioni nelle quali ognuno di noi può identificarsi: la mancanza di autostima, la spossatezza/il burn-out, la perdita di una persona cara oppure l’incapacità di gestire le proprie risorse (finanziarie). Questa raccolta di fiabe terapeutiche contiene venti storielle inedite al tempo stesso semplici, accessibili e codificate, che propongono percorsi e chiavi di approccio per affrontare meglio alcuni problemi ricorrenti del nostro quotidiano. Il loro principio si ispira alle tecniche di ipnosi dolce e si basa altresì sui metodi psicoterapeutici che lavorano con i simboli. Questi racconti aiutano pertanto a riconnettersi con i propri veri bisogni creando un ponte di immagini tra il conscio e l’inconscio, allo scopo di iscrivervi nuove informazioni e risorse più appropriate. Questi racconti metaforici possono venir impiegati nel contesto della propria attività terapeutica (psicoterapia, ipnosi o altro ambito legato alla crescita personale) o semplicemente per farsi del bene — ad esempio come lettura la sera prima di coricarsi o la domenica mattina, sorseggiando una tisana o un buon caffellatte.

Qu'ont-ils en commun un castor qui consulte des sites web météo, une planète qui manipule des miroirs interstellaires et un lapin qui amasse des bocaux remplis à raz-bord de soupes aux légumes ? Chacun à sa façon, ces êtres et objets vivent des situations qui pourraient être les vôtres : le manque d'estime de soi, l'épuisement/burn-out, la perte d'un proche ou encore l'incapacité à gérer ses ressources (financières). Ce recueil de contes thérapeutiques contient vingt histoires inédites à la fois simples, accessibles et codées proposant des pistes et clés d'approche pour mieux appréhender des difficultés propres à tout être humain. Leur principe s'inspire des techniques d'hypnose douce et s'appuie également sur les méthodes psychothérapeutiques utilisant des symboles. Ainsi, ces récits sont à même de vous reconnecter avec vos besoins profonds en créant un pont d'images entre le conscient et l'inconscient, dans le but d'(essayer d')y inscrire de nouvelles ressources plus adaptées. Vous pouvez utiliser ces histoires métaphoriques dans le cadre de votre activité professionnelle (psychothérapie, hypnose ou autre domaine en lien avec l'accompagnement à la personne et la croissance personnelle) ou simplement pour vous faire du bien - en les lisant le soir avant de vous endormir ou le dimanche matin, devant une bonne tasse de tisane ou un café.