Libri di Nicoletta Ossanna Cavadini
Alberto Giacometti Grafica al confine fra arte e pensiero-Graphics on the border between arts and thought
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 368
Alberto Giacometti nasce nel 1901 in Val Bregaglia, nella Svizzera di lingua italiana. Figlio del noto pittore Giovanni Giacometti, viene avviato fin da giovinetto agli studi artistici. Dopo la frequentazione della scuola d’arte di Ginevra e alcuni viaggi di studio in Italia, elegge Parigi quale sua città di riferimento senza mai dimenticare Stampa, il luogo degli affetti familiari dove mantiene sempre un atelier, oltre a quello più noto di Rue Hippolyte-Maindron, vicino a Montparnasse. Si iscrive all’Académie de la Grande Chaumière, che frequenta tra il 1922 e il 1925. In questo periodo entra in contatto con l’arte neosumera, egizia, africana, precolombiana, con l’opera di Constantin Brancusi, Raymond Duchamp-Villon, Henri Laurens, Jacques Lipchitz, André Masson. Subisce il fascino del Cubismo per aderire poi al movimento surrealista con le sue libere associazioni erotico-poetiche. Nel 1930 espone con Jean Arp e Joan Miró nella galleria di Pierre Loeb a Parigi. Conosce intellettuali come Louis Aragon, Georges Bataille, Michel Leiris, Isaku Yanaihara. Giacometti torna poi a dare preminenza alla figura umana e sviluppa una ricerca quanto mai originale, che ha il suo perno nel concetto di apparenza, intesa come “nocciolo”, come lui stesso afferma. L’esistente gli si manifesta con una violenza che trova nell’essere umano la sua espressione più chiara, determinando un rapporto inedito con spazio e tempo. Prossimo ma autonomo rispetto a personaggi di primo piano come Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Samuel Beckett, Giacometti continuerà incessantemente le sue ricerche, anche negli ultimi anni della vita. Nel 1962 otterrà il Gran Premio della Scultura alla Biennale di Venezia e tre anni dopo il Grand Prix des Arts a Parigi. Sempre nel 1965, il Museum of Modern Art di New York gli dedicherà una mostra antologica. L’anno successivo Giacometti verrà a mancare nella sua terra natia.
Palazzo Thunn a Trento: studi per un restauro
Nicoletta Ossanna Cavadini, Ennio Dandrea, Manuela Baldracchi
Libro
editore: Comune di Trento
anno edizione: 1998
pagine: 231
Il progetto dello spazio
Aurelio Galfetti
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2009
pagine: 88
Questo volume non è solo la sintesi del pensiero di un architetto, è la dichiarazione di chi sente di non poter fare a meno dell'Architettura e in essa finisce per immedesimarsi. La celebre affermazione "Madame Bovary, c'est moi" - l'abbia o non l'abbia mai pronunciata Flaubert - contiene una verità incontestabile che va ben oltre il mero riscontro storico per assumere una valenza identitaria: l'artista e la sua opera sono un tutt'uno, arte e artefice, come in un ritornello suona l'eco di un ideale fatalmente unitario.
Fluxus. Una rivoluzione creativa
Antonio D'Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 368
Federico Seneca (1891-1976). Sgno e forma nella pubblicità
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 272
Federico Seneca (1891–1976) è uno dei maestri indiscussi della grafica pubblicitaria del Novecento. Dai manifesti liberty per la stazione balneare di Fano, sua città d’origine, approda a una visione futurista e all’Art déco, per giungere poi, con l'inizio degli anni cinquanta, a una moderna sintesi delle forme. Durante la sua carriera collabora con le più innovative aziende del tempo: Perugina, Buitoni, Rayon, Cinzano, Talmone, Stipel, Panettoni Sala, Salchi, Lane BBB, Agip e Ramazzotti. Viene qui presentata un'ampia selezione dei suoi lavori: manifesti, grafiche, insegne, loghi e le sculture in gesso utilizzate come bozzetti per le figure che animavano le sue pubblicità.
Simonetta Ferrante. La memoria del visibile: segno, colore, ritmo e calligrafie-The memory of the visible: sign, colour, rhythm and calligraphies. Catalogo della mostra (Chiasso, 21 maggio-25 settembre 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 242
Simonetta Ferrante (Milano, 1930) intrattiene fin da giovanissima rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi presenti nella metropoli lombarda, ma non solo. Inizia la sua attività nel graphic design presso Max Huber, frequenta su consiglio di Giovanni Pintori la "Central School of Arts and Crafts" di Londra, lavora con Bob Noorda, poi con Bruno Munari, collabora con Giovanna Graf e Carlo Pollastrini per Supermercati Esselunga, Galgano, Fotorex, Elettrocarbonium, 3M-Minnesota, Mondadori, Rizzoli e Data Control. Si dedica in seguito all'incisione, alla pittura, al collage, ai libri d'artista, alle installazioni e, in particolare, è affascinata dall'arte calligrafica. Tali ambiti disciplinari sono complementari e da intendersi quali fasi di un'unica poetica artistica diretta allo studio del segno, del colore, del ritmo e della scrittura: tra grafica, design, arte e calligrafia.
Un secolo di jazz. La creatività estemporanea-A century of jazz. Impromptu creativity
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 173
Il 26 febbraio 1917 l'Originai Dixieland Jass Band, un complesso di NewOrleans guidato dal trombettista italo-americano Dominic "Nick" LaRocca, incideva a New York per la casa Victor il primo disco della storia del jazz intitolato Livery Stable Blues. Di fatto, con la nascita dell'incisione di musica jazz, si apre una nuova era. Nel centenario dalla prima incisione jazz viene qui presentato un patrimonio visivo di grande vivacità attraverso cover, manifesti, locandine, cartoline e copertine di libri, oltre a grammofoni dell'inizio del 1900, strumenti musicali, spartiti ed edizioni divenute celebri, foto di momenti e personaggi significativi e frames. Per elaborare la veste grafica di cover e poster raffinati e innovativi nelle loro soluzioni cromatiche e compositive, vengono coinvolti grafici e artisti di livello internazionale, che hanno una vera e propria passione per il nuovo genere musicale: da Josef Albers a Max Huber, da Andy Warhol a Niklaus Troxler.
Achille Castiglioni visionario. L'alfabeto allestitivo di un designer regista-Achille Castiglioni visionary. The installational alphabet of a designer director
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 306
Achille Castiglioni, architetto di fama internazionale dalla forte capacità visionaria, è stato un grande protagonista della stagione d'oro del design italiano. Nella sua lunga carriera ha realizzato 290 oggetti — vere e proprie icone della cultura della modernità — e ben 484 allestimenti, strumenti di comunicazione culturale e commerciale di straordinaria importanza, da sempre centrali nella tradizione del fare. Attraverso schizzi, disegni, modelli, oggetti originali e prototipi che mettono in evidenza la perfetta combinazione di semplicità e ironia, vengono qui indagate la sua grande capacità di regia, la profondità delle sue idee e la sua abilità nel costruire spazi in stretta collaborazione con i graphic designer, in particolare con lo svizzero Max Huber.
Auto che passione! Interazione fra grafica e design. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 296
Questo volume (con contributi di Maria Canella, Marta Mazza, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza, Marco Turinetto, Uberto Pietra, Paola Masetta e Ilaria Pani) traccia un percorso che va dalla moda all’editoria periodica, dalla produzione grafica di manifesti, dépliant e cartoline alla comunicazione mediatica espressa su carta, ove la complessità del “prodotto automobile” appare in tutte le sue sfaccettature e capace di esercitare grande fascino. Si propone un taglio di indagine innovativo sul tema automobile in cui grafica e design si intrecciano all’interno delle varie fasi storiche fino alla contemporaneità. Viene infatti tracciato un percorso guidato di vetture e tendenze stilistiche che hanno contribuito a costruire quella “civiltà dell’automobile” che appartiene alla cultura del moderno, analizzato in parallelo attraverso i materiali cartacei di réclame realizzati su commissione delle singole case da grandi maestri della grafica: da Marcello Dudovich a Leopoldo Metlicovitz, da Achille Mauzan a Plinio Codognato, da Carlo Biscaretti di Ruffia a Aldo Mazza, da Marcello Nizzoli a Max Huber, da Giulio Confalonieri a Pierluigi Cerri. I testi sono corredati da un ricco apparato iconografico. Chiasso, m.a.x. museo, 7 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019; Chiasso, Spazio Officina 7 ottobre – 9 dicembre 2018; Torino, MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile, 29 marzo – 30 giugno 2019.
Franco Grignani. Polisensorialità arte grafica e fotografia-Multi-sensoriality between art, graphics and photography
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 379
Franco Grignani (1908-1999) è stato uno dei più importanti protagonisti della comunicazione visiva del Novecento. Questo catalogo della sua mostra al M.A.X. museo di Chiasso ne documenta la complessità del lavoro e della ricerca declinata attorno al tema della polisensorialità. Tre i settori esplorati sui quali si snoda il percorso espositivo e di indagine documentaria: fotografia, grafica e arte. Attraverso la ricerca effettuata presso l'archivio di famiglia, su fondi specifici del Museo di Fotografia Contemporanea — MUFOCO con sede a Cinisello Balsamo (Milano) e dell'Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva —AIAP, nonché su importanti collezioni d'arte private italiane e svizzere, è ora possibile ricostruire le tappe fondamentali della sperimentazione artistica di Franco Grignani. I saggi in catalogo di Mario Piazza, Roberta Valtorta, Giovanni Anceschi, Nicoletta Ossanna Cavadini e Bruno Monguzzi indagano il suo lavoro dalla iniziale ricerca sulla fotografia alla grafica pubblicitaria, dall'analisi matematico-percettiva alla optical art. Una sezione è dedicata alle testimonianze di numerosi grafici svizzeri che hanno conosciuto o collaborato con Franco Grignani. Un ricco apparato iconografico di tavole a colori permette di ripercorrere con puntuali riferimenti i temi trattati e, negli apparati, una scelta di testi composti da Franco Grignani completa il volume con una accurata biografia e bibliografia.
Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia tra arte e passione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 366
Marcello Dudovich è considerato uno dei padri della cartellonistica. Triestino di nascita e internazionale per vocazione, Dudovich fu un grande comunicatore e un innovatore assoluto, divenendo uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Basti pensare alle sue opere per i Magazzini Mele, per Borsalino, La Rinascente, Campari, Martini, Agfa, Pirelli e molti altri. Questo volume si propone di approfondire il rapporto tra la fotografia e la cartellonistica nei lavori del grande maestro ripercorrendo le tappe fondamentali della sua produzione artistica. Si ricostruisce in particolare il suo iter creativo attraverso materiale inedito proveniente da archivi e musei. Partendo dall’analisi della fotografia, di cui Dudovich era un grande appassionato, si affiancano schizzi e bozzetti acquerellati ai manifesti stessi. Non mancano riferimenti al cinema muto e alle dive dell’epoca, dal cui fascino l’artista fu particolarmente attratto, come anche ai rapporti con il suo maestro Leopoldo Metlicovitz, del quale sono proposte una ventina di fotografie inedite. Correda il materiale espositivo un ricco apparato iconografico e documentario comprendente lettere autografe, cartoline e copertine di riviste; oltre 300 sono le immagini riprodotte nel volume, provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private tra cui il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” e il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano, la Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera, il Civico Archivio Fotografico di Milano, il Civico Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna di Trieste, la Galleria Campari di Sesto San Giovanni, l’Archivio Ricordi di Milano.