Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Natalino Irti

Introduzione allo studio del diritto privato

Introduzione allo studio del diritto privato

Natalino Irti

Libro

editore: CEDAM

anno edizione: 1990

pagine: X-112

25,00
Storia di una ricerca

Storia di una ricerca

Natalino Irti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il testo reca, in incipit, la testimonianza diretta di Natalino Irti sul proprio percorso di ricerca e di studioso del diritto. Contiene, poi, un’analisi della produzione scientifica di Irti, condotta dalle curatrici attraverso la lettura ragionata delle sue principali opere con l’intento di porre in risalto le linee portanti del pensiero dell’Autore, come sviluppatosi dagli anni ’60 ad oggi. Gli scritti di Irti sono studiati nella loro successione temporale, ma senza tralasciare i profondi legami di visione tra essi esistenti, attraverso una periodizzazione orientata per temi e per metodi. Ne emerge una Weltanschauung ampia e articolata ma pur sempre unitaria e coerente nella concezione del diritto, dell’essere umano e della loro relazione. Completano l’opera la scheda biografica e la nota bibliografica a carattere documentale. Arricchiscono il testo le stampe fotografiche delle copertine delle opere più celebri di Irti, quelle che hanno segnato indelebilmente l’evoluzione del pensiero giuridico in Italia e all’estero per buona parte del ’900 e per il primo ventennio del XXI sec.
28,00
Del salire in politica. Il problema tecnocrazia

Del salire in politica. Il problema tecnocrazia

Natalino Irti

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2014

Il libro si compone di tre parti. La prima offre riflessioni sul problema della tecnocrazia, quale si è andato svolgendo nella nostra cultura. Il tono d'insieme è più teorico che storiografico, più attento a dottrine che a scelte e prassi di governo. La varietà delle occasioni di studio anche spiega certe riprese di concetti, e ritorni di temi, e affinamenti definitori. La seconda coglie riflessi tecnici o tecnocratici nella nuova fisionomia degli studî giuridici, ormai volti dalla formazione alla competenza, dal sapere al saper fare. L'ultima raccoglie saggi su figure, che o vissero l'esperienza del corporativismo tecnocratico o, su sfondi più alti e gravi, toccarono il rapporto fra decisione politica e competenze esecutive.
16,00
Lo spettatore

Lo spettatore

Natalino Irti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Sole 24 Ore

anno edizione: 2023

pagine: 240

Tratti dalla rubrica "Lo Spettatore" del Sole 24 Ore, gli elzeviri di Natalino Irti rappresentano un'unità di riflessioni critiche sull'attualità, riferimenti al pensiero filosofico e giuridico, introspezioni dell'animo umano che scavano nel profondo di ognuno. L'autore, che ha affidato il proprio nome a fondamentali opere di diritto e ha sempre difeso con tenacia la sua indipendenza di pensiero, sentendosi uomo di libero animo, ha condotto in questo libro un'analisi illuminante dei nostri tempi densi di eventi: si approntano difese del clima e dell'ambiente, si ridefinisce lo scopo dell'impresa, che si vorrebbe etica o sostenibile, si elevano "diritti umani" o "fondamentali" a protezione dell'uomo nella sua identità biologica, si prefigurano nuove forme di democrazia, si rimedita lo stesso concetto di libertà. Un addensarsi di problemi e interrogativi che esigono non solo sensibilità storica e volontà di governo politico, ma anche uno sguardo, appunto quello dello Spettatore, che non dimentichi la fatica della distanza, il trarsi fuori dall'immediatezza delle cose, lo scorgere un senso d'insieme.
16,90
Inizio e obbedienza

Inizio e obbedienza

Natalino Irti

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 59

Vivere è scegliere. Libertà significa prendere su di sé le conseguenze della scelta. Queste - secondo Natalino Irti - le coordinate che mettono in luce la struttura fondamentale dell'obbedienza, fatta di ascolto e linguaggio. Chi pone la norma deve farsi capire, il destinatario deve capire. Varie sono le forme di obbedienza, scandagliate da Irti. Alla base c'è la scelta, che tuttavia è perimetrata dalle possibilità offerte dalla situazione storica. La libertà è sempre limitata e condizionata. Soprattutto essa va incontro alle incognite del futuro. Il pensiero del grande civilista viene riletto in chiave penalistica da tre studiosi della materia. Benché il diritto penale sia il campo privilegiato dell'obbedienza, l'agire conforme al diritto non ha rilevanza giuridica. Cionondimeno l'obbedienza rimane valore e il linguaggio indispensabile strumento regolativo.
10,00
Viaggio tra gli obbedienti

Viaggio tra gli obbedienti

Natalino Irti

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 208

Questo libro non è un trattato sull'obbedienza. Né un nuovo "discorso sulla servitù volontaria", che piega gli uomini sotto qualsiasi legge. Ma piuttosto un diario di viaggio, arioso e curioso, che tocca tempi e luoghi diversi: voti monastici, doveri militari, vincoli di partito, fedeltà costituzionali. E giunge fino all'oggi, al nostro trepido vagare nell'occasionalismo delle prescrizioni mediche. Stagioni lontane e vicine sono percorse da Natalino Irti, con lo sguardo sempre volto all'irripetibile singolarità dell'atto di obbedienza, quando l'individuo ascolta, interroga sé stesso, scioglie il dubbio, e infine decide per il sì o il no. La sua volontà è il giudice di ultima istanza.
19,00
Elogio del diritto

Elogio del diritto

Massimo Cacciari, Natalino Irti

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2019

pagine: 158

Dike, la Giustizia, figlia degli Dei, sarà forse costretta, alla fine del suo destino, a coincidere con Nomos, il diritto posto dalla volontà umana uscita da una guerra vittoriosa? La Giustizia apparirebbe allora come un fatto, indisgiungibile dal fatto del potere e delle sue leggi. Oppure Dike, la Giustizia, fa segno, indica qualcosa che trascende i fatti, e che tuttavia deve coi fatti del potere e delle leggi implicarsi? Ecco l'interrogazione eterna della nostra civiltà. Per comprendere come oggi questi concetti e rapporti si dispongano, è necessario tornare al punto in cui si sono determinati per la prima volta, ripercorrerne la genealogia. È quello che fanno Massimo Cacciari e Natalino Irti ripensando un classico saggio del grande filologo Werner Jaeger, apparso all'indomani della seconda guerra mondiale.
18,00
Tradizione e modernità dello Istituto Italiano per gli Studi Storici

Tradizione e modernità dello Istituto Italiano per gli Studi Storici

Natalino Irti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 99

L'Istituto non è la chiusa cittadella d'una ortodossia filosofica, che respinge sviamenti e condanna eresie, ma il luogo, questo sì, dove si custodisce e si esercita un metodo di studio e uno stile didattico: il metodo di studio, che, congiungendo filologia e filosofia, ha cura dei particolari, dei concreti dati storici, e insieme li interroga e compone alla luce dei concetti proprî di ogni ramo del sapere; uno stile didattico, che è nel dialogo con i giovani, educati alla lettura delle grandi opere del passato, e pure aperti ai fenomeni della contemporaneità, quale ci è data dal progresso della tecnica e dallo sviluppo delle altre discipline mondane.
12,00
Avezzano nel Novecento. Fatti e memorie di un secolo

Avezzano nel Novecento. Fatti e memorie di un secolo

Guido Jetti

Libro: Libro rilegato

editore: Kirke

anno edizione: 2017

pagine: 120

Cento anni di questioni cruciali in campo politico-sociale, di rottura definitiva con i modelli del passato e di occasioni mancate, dal prosciugamento del Fucino alla riforma fondiaria. prefazione di Natalino Irti.
14,00
Un diritto incalcolabile

Un diritto incalcolabile

Natalino Irti

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: X-211

Le pagine, raccolte in questo libriccino, descrivono il tramonto, o la crisi, di un circolo logico, su cui riposa il moderno Stato di diritto. Dove: decidere la controversia, giudicare torto e ragione, applicare la legge, coincidono appieno, e l'uno sta per l'altro. Decidere la controversia è porvi termine, sciogliere dubbi di fatto e ambiguità interpretative, preferire una soluzione fra le molte possibili. Il decidere si appoggia sul giudicare; non nasce dal nulla, non è puro atto di volontà, ma risultato di un raffronto fra ciò che la legge ha previsto e ciò che è accaduto, tra antecipazione di ieri e realtà di oggi. In codesto raffronto risiede l'applicazione della legge. È famosa la proposizione del barone di Montesquieu, irrisa da zelanti o incolti novatori: "Mais les juges de la nation ne sont, comme nous avons dit, que la bouche qui prononce les paroles de la loi; des ètres inanimés, qui n'en peuvent modérer ni la force ni la rigueur" (Esprit des Lois, XI, chap. VI). Vi si esalta e garantisce la grandezza del giudizio legale, la relazione di coerenza e lealtà fra norma e decisione del caso concreto. Il giudizio, convertendo le "parole della legge" in "parole della sentenza", decide la controversia, in modo "inanimato", cioè oggettivo e impersonale. Il circolo logico, di che sopra si è discorso, assicura la calcolabilità delle decisioni giudiziarie, le quali dipendono dal paragone fra schema normativo e fatto concreto.
25,00
Destini dell'oggettività. Studi sul negozio giuridico

Destini dell'oggettività. Studi sul negozio giuridico

Natalino Irti

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2011

pagine: 170

Il libro raccoglie le riflessioni dell'autore sul negozio giuridico, quali si sono svolte e compiute nel giro di un trentennio o poco più. Le prime pagine hanno la data del 1978: le ultime, del 2011. I saggi del 1978 e 1990 furono già riuniti nel titolo "Letture bettiane sul negozio giuridico" (1991), e svelavano la tensione dialogica fra maestro ed allievo. La teoria bettiana del negozio giuridico è l'asse intorno a cui si avvolgono e stringono pensieri, rifiuti, critiche. Questa teoria segna la direzione dell'oggettività giuridica che, da un lato, si scrolla di dosso l'oscuro peso della psicologia individuale, e, dall'altro, si scioglie dal sottostante terreno sociale. Le pagine del lungo trentennio vivono il tormento di questa oscillazione, provandosi a risolverla nella più ampia oggettività, e tuttavia avvertono che essa è intrinseca al negozio giuridico, e sta e cade con esso.
22,00
Letture bettiane sul negozio giuridico

Letture bettiane sul negozio giuridico

Natalino Irti

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1991

pagine: XI-90

7,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.