Libri di Michele Talia
Fondamenti di governo del territorio. Dal piano di tradizione alle nuove pratiche urbanistiche
Andrea Filpa, Michele Talia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 364
Nata nel favorevole contesto culturale internazionale del razionalismo, l'urbanistica italiana è riuscita tuttavia solo in parte a gestire i tumultuosi processi di trasformazione che dal dopoguerra ad oggi hanno portato l'Italia a collocarsi nel novero dei paesi più sviluppati del mondo. Molti dei punti di debolezza della pratica urbanistica italiana permangono ancora oggi, e rendono difficile dare risposte alle nuove sfide della sostenibilità ambientale, della riqualificazione delle città esistenti, della tutela del paesaggio, delle acque e del suolo. A fronte di una dilatazione rilevante del suo potenziale campo di applicazione la stessa nozione di urbanistica si è trasformata in quella di "governo del territorio", adottata sia nel nuovo Titolo V della Costituzione che nella legislazione regionale più innovativa e nei disegni di riforma da tempo in discussione in Parlamento. Il testo ricostruisce la prospettiva storica in cui questo cambiamento è maturato, per illustrare successivamente i paradigmi, gli strumenti progettuali e i comportamenti amministrativi che la nuova cultura della pianificazione sta sedimentando nel nostro paese. I materiali on line contengono una vasta selezione di leggi, documenti istituzionali e strumenti di governo del territorio rappresentativi delle innovazioni più recenti.
L'urbanistica nelle città del Sud
Michele Talia
Libro
editore: Gangemi
anno edizione: 1998
pagine: 306
La metropoli e il piano. Processi, teorie, politiche e strumenti nel governo delle aree urbane
Michele Talia
Libro
editore: Gangemi
anno edizione: 1997
pagine: 240
Innovazione in urbanistica a Genova e a Milano. Sperimentazione, progettualità e regole contrattuali
Giovanna Bianchi, Michele Talia, Roberta Strappini
Libro
editore: Gangemi
anno edizione: 1997
pagine: 256
In questo volume è ospitata la prima parte di una ricerca promossa dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica dell'Università "La Sapienza" di Roma per la individuazione degli elementi di innovazione presenti nelle iniziative di pianificazione e maturati nel tempo in alcuni contesti particolarmente significativi del Paese. Elemento unificante di questi contributi è la convinzione che la critica urbanistica deve essere esercitata senza pregiudizi, individuando ciò che di inedito vi è in ogni esperimento di piano per studiarlo attentamente, e non per giudicarlo a priori. In questa concezione della evoluzione urbanistica come lento processo di accumulazione di esperienze e di valutazioni critiche si analizzano i casi di Genova e di Milano.
La pianificazione del territorio
Michele Talia
Libro
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2003
pagine: 666
Il volume si propone in primo luogo di individuare i fondamenti disciplinari dei nuovi paradigmi di pianificazione e, di conseguenza, di definire i saperi e le professionalità che risultano più direttamente coinvolti. In secondo luogo esso passa in rassegna i principali ambiti della pianificazione territoriale, evidenziando il rapporto che si stabilisce tra ciascuno di essi e la particolare "combinazione" di soggetti, poteri e risorse cognitive che ne consegue. Nella terza parte il testo elenca le molteplici discipline di intervento che sono ormai presenti nel nostro ordinamento, fornendo per ciascuna di esse una descrizione dei riferimenti progettuali più diffusi e una illustrazione delle esperienze più significative.
Fondamenti di governo del territorio. Dal piano di tradizione alle nuove pratiche urbanistiche
Andrea Filpa, Michele Talia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 363
Nata nel favorevole contesto culturale internazionale del razionalismo, l'urbanistica italiana è riuscita tuttavia solo in parte a gestire i tumultuosi processi di trasformazione che dal dopoguerra ad oggi hanno portato l'Italia a collocarsi nel novero dei paesi più sviluppati del mondo. Molti dei punti di debolezza della pratica urbanistica italiana permangono ancora oggi, e rendono difficile dare risposte alle nuove sfide della sostenibilità ambientale, della riqualificazione delle città esistenti, della tutela del paesaggio, delle acque e del suolo. A fronte di una dilatazione rilevante del suo potenziale campo di applicazione la stessa nozione di urbanistica si è trasformata in quella di "governo del territorio", adottata sia nel nuovo Titolo v della Costituzione che nella legislazione regionale più innovativa e nei disegni di riforma da tempo in discussione in Parlamento. Il testo ricostruisce la prospettiva storica in cui questo cambiamento è maturato, per illustrare successivamente i paradigmi, gli strumenti progettuali e i comportamenti amministrativi che la nuova cultura della pianificazione sta sedimentando nel nostro paese. Il CD-ROM allegato al volume contiene una vasta selezione di leggi, documenti istituzionali e strumenti di governo del territorio rappresentativi delle innovazioni più recenti.