Libri di Maura Chiulli
Son of Italy
Pascal D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2022
pagine: 198
È il 20 aprile del 1910 quando Pascal D'Angelo e suo padre ottengono il permesso di sbarcare in America. Dalla sua terra, quella delle alture abruzzesi, dove già da bambino alternava i giorni di scuola al lavoro dei campi, magra fonte di sostentamento della sua famiglia, Pascal approda al sogno americano. Lascia dietro di sé il suo paese natale, una frazione di Introdacqua, ai piedi della Maiella, gli amici, le usanze che avevano nutrito la sua infanzia, e, soprattutto, una madre che abbraccia in lacrime non sapendo se la rivedrà mai più. Accolto dal fragore e dalla frenesia di una città totalmente estranea a ciò che aveva conosciuto fino ad allora, il lavoro duro segna la monotonia dei primi quattro anni di permanenza. Non c'è pioggia, freddo o sole cocente che fermi l'attività dei braccianti emigrati in queste terre dove ben presto conosceranno le figure dei capisquadra e dei “commissary man”. Quando il padre decide di tornare in Italia, lui resta. Viaggia da una parte all'altra del continente tra giornate sottopagate o non affatto retribuite, la fame e la costante incertezza. Ma Pascal è animato da un insanabile desiderio di conoscenza. Tra ore di lavoro massacranti e riposi in luoghi freddi, malconci e sovraffollati inizia a studiare le lingue. Si interessa al teatro, alla musica e, soprattutto, a quella che è la sua più grande passione, la scrittura. È una mattina di novembre del 1919 quando decide di andare a New York, città nella quale scopre ancor di più l'asprezza di una vita di stenti. Ma Pascal è tenace, la sua volontà ha la durezza delle pietre che spacca ogni giorno e la sua prorompente vocazione costringerà quel mondo che inizialmente lo ignorava a guardare ben oltre il suo vecchio pastrano. Prefazione di Maura Chiulli.
Ho amato anche la terra
Maura Chiulli
Libro: Libro in brossura
editore: Hacca
anno edizione: 2022
pagine: 220
Per Livia la felicità non è un approdo, un rifugio dove stare, ma un affaccio sull’abisso; lo è da quando, bambina, ha visto i suoi desideri e le sue domande cambiare forma a contatto con il mondo, trasformarsi in coltellate. “Ho amato anche la terra” è la storia struggente di una donna che si inabissa e riemerge, che affonda i propri desideri, che mette distanze per non farsi attraversare, che inganna per non incontrare la verità. Solo quando crederà di aver perso tutto e soprattutto l’amore, sceglierà di ricominciare e di affrontare il suo vero nemico: Corpo, che è la casa del suo cuore, il custode di tutti i segreti e la mappa delle sue cicatrici.
Nel nostro fuoco
Maura Chiulli
Libro: Libro in brossura
editore: Hacca
anno edizione: 2018
pagine: 186
Tommaso ha un'idea precisa della vita: si sveglia sempre alla stessa ora, compie gesti ordinati, puliti. Ha, nelle mani, la misura degli spazi e del tempo. Disprezza il caos, o meglio lo teme, come tutto ciò che non può controllare. Poi l'incontro, improvviso, con una donna drago, che di notte si esibisce per strada sputando fuoco dalla bocca, e di giorno custodisce le sue paure. Serviranno, a quest'uomo che sembra diretto da una voce venuta dal passato, un coraggio nuovo e una dolorosa dimenticanza per provare a vivere una storia d'amore che non sembrava più possibile. Un rapporto, quello con Elena, che a poco a poco gli insegnerà una lingua in grado di nominare — per la prima volta — un'emotività delicata e generosa. Ma l'amore, talvolta, chiede un pegno. È così che arriva un inciampo, un guasto. Una figlia, Nina, che tradisce ogni loro aspettativa, che non cresce come gli altri bambini, che non parla, che pare assemblata coi pezzi peggiori del padre e della madre. "Nel nostro fuoco" è la storia di un'incapacità ad accudire, di una paternità difettosa. Di un alfabeto emotivo da costruire attraverso i segni nascosti nelle pieghe di gesti ripetuti e sguardi incantati. Ma è anche la storia di una salvezza, dell'amore che ci mette al riparo.
Dieci giorni
Maura Chiulli
Libro
editore: Hacca
anno edizione: 2014
pagine: 204
Sono i corpi i protagonisti di questo romanzo che si apre e si chiude nel tempo di dieci giorni. Sono i corpi a raccontare i carnefici e le vittime, e a mostrarci - per quanto annullati e camuffati - che le colpe, certe colpe, non si possono cancellare. Eppure esiste ancora uno spazio dove conservare - al riparo dal contagio - i ricordi più belli e la speranza. Accedervi richiede un sacrificio, il più atroce di tutti.
Out. La discriminazione degli omosessuali
Maura Chiulli
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 222
Si può essere gay in Italia? Il racconto delle "diversità" offerto da Maura Chiulli fotografa un'Italia in cui ignoranza, sessismo e discriminazione sono gli unici colori. Il Bel Paese si dimostra arretrato rispetto al mondo e all'Europa, incapace di garantire diritti ai suoi cittadini omosessuali. Uomini e donne che vivono, amano e pagano le tasse anche per chi li insulta per strada, li sbeffeggia dai palchi della politica, li aggredisce tra i banchi di scuola e nelle vie delle città. Le testimonianze raccolte cozzano con l'idea stessa di "civiltà" e spingono all'indignazione per un nuovo "Orgoglio Omosessuale".
Maledetti froci & maledette lesbiche. Libro bianco (ma non troppo) sulle aggressioni omofobe in Italia
Maura Chiulli
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 156
I gay danno fastidio: perché si mostrano in Tv senza più pudore, perché non vogliono sentirsi una categoria "discriminata e speciale", perché spesso hanno molto da dire sulle libertà e i diritti di tutti. E nel contempo, non c'è alcun dubbio che negli ultimi due anni in Italia si sono moltiplicati e accresciuti i casi di intimidazioni, insulti, persino selvaggi pestaggi contro omosessuali. Estemporanee o premeditate, spesso compiute da vere e proprie squadracce, queste azioni sono il sintomo di una cupa e rancorosa rabbia verso le libertà e i diritti che faticosamente si stanno facendo largo nella società civile. Il braccio armato di questa forza oscura sono giovani sottoproletari sbandati, neofascisti a piede libero con precedenti, ultra e cafoni da stadio. Ma il mandante è una borghesia retriva e reazionaria, né di destra né di sinistra, la cui occhiuta complicità garantisce un humus di complicità e approvazione. Chi ha in odio la diversità e il vento di cambiamento sociale, nel contempo, minimizza e insabbia, tanto che sono pochissimi i casi che vengono veramente denunciati o emergono sui media. Come dimostra questo libro, la strada verso una società aperta è ancora lunga e tortuosa. Ma ormai non è più possibile chiuderla e fare finta di niente...