Libri di Massimo Boffa
Diario su tela
Massimo Boffa
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 52
"Non è cosa rara che gli artisti usino la forma autobiografica come base della loro poetica. Picasso parlava di esperienza diretta con il soggetto: appunto le opere di Massimo Boffa si leggono come pagine di un diario e, attraverso le qualità formali e le atmosfere evocate, partecipiamo agli eventi della sua vita. Massimo Boffa è pittore, ma anche maestro di penna. I precedenti ci sono: Alberto Savinio, Henry Michaux, Ardengo Soffici per citarne alcuni. L’arte contemporanea, con la volontà di colpire e farsi sentire da uno spettatore, forse ormai sordo, dimensiona le opere in misura ciclopica, sconvolge per la scelta dei temi, spesso lugubri ed aggressivi, alzando eccessivamente la temperatura espressiva. Boffa trasgredisce questa che è ormai quasi una regola, dipingendo opere di piccola dimensione, soggetti plausibili, tonalità chiare e luminose, volumi solidi senza ambiguità. La chiarezza è intesa come valore primo, quale bisogno reale e salutare per la mente. I dipinti di Boffa ci avvincono per chiarezza e precisione formale e per quel velo di malinconia che sempre accompagna il passato, con la consapevolezza di un tempo ormai esaurito, dove non è più possibile agire." (Aldo Damioli)
Piccola Russia. La collezione di arte russa e sovietica di Laura e Giuseppe Boffa
Massimo Boffa
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 112
In questa collezione di arte russa e sovietica c’è molto del gusto, sobrio ed elegante, di Laura e Giuseppe Boffa. Ma soprattutto c’è la testimonianza di una intensa esperienza di vita, di una adesione culturale, politica e perfino sentimentale alle vicende della Russia post-rivoluzionaria, che così tanto ha contato nelle loro biografie. Del resto, ognuna di queste opere è stata acquisita non certo attraverso un mercato dell’arte, che all’epoca non esisteva, ma grazie a una immersione totale nella vita intellettuale moscovita e all’amicizia con gli artisti o i loro eredi. È questo tocco esistenziale che conferisce alla collezione la sua singolare fisionomia, legata com’è a una stagione a suo modo eroica della storia sovietica, quella dominata dalla figuradi Nikita Chruščёv. Nelle passioni e nei conflitti di quell’epoca presero forma molte delle convinzioni che poi avrebbero guidato il loro rapporto con il mondo russo.