Libri di MARY WOLLSTONECRAFT
Storie originali dalla vita vera. Testo inglese a fronte
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 272
Viene tradotta per la prima volta in italiano l’unica opera completa di letteratura per bambini dell’autrice inglese, pioniera del femminismo, Mary Wollstonecraft. Pubblicato nel 1788, il libro racconta dell’educazione di due giovani di buona famiglia, Mary e Caroline, da parte della loro insegnante, anche saggia e benevola figura materna, la signora Mason. Wollstonecraft sosteneva che le donne sarebbero state in grado di diventare adulte razionali se fossero state adeguatamente educate da bambine – una convinzione non molto diffusa nel XVIII secolo – e riteneva, inoltre, che la nascente etica borghese fosse superiore alla cultura di corte rappresentata dalle fiabe e dai valori del caso e della fortuna presenti nei racconti per i poveri.
Sui diritti delle donne
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: RIZZOLI
anno edizione: 2022
pagine: 168
"Il processo di emancipazione che porta ai diritti delle donne è un cammino, non è mai concluso per sempre, e come ogni processo di libertà, abbisogna di ogni mattonella posata nei secoli"(Valeria Parrella). Nel 1792, in pieno fervore rivoluzionario, Mary Wollstonecraft sconvolse la comunità intellettuale e politica con un’opera all’avanguardia: un pamphlet che si scagliava contro chi negava l’opportunità di fornire un’istruzione alle donne. Vera e propria pioniera del femminismo, Wollstonecraft sostenne la necessità di riformare una società che voleva per le donne un’educazione diversa da quella riservata agli uomini e che le poneva nelle condizioni di ricoprire solo il ruolo di mogli e madri: ma un cambio di prospettiva poteva avvenire soltanto a partire dall’affermazione di pari diritti sociali, politici e culturali. È questo il messaggio di Wollstonecraft, che in “Sui diritti delle donne”, primo manifesto femminista, esortò con lucidità e fierezza le donne a prendere in mano attivamente la propria educazione e a rifiutarsi di essere relegate ai margini della vita civile. Un testo dirompente, da leggere e rileggere ancora oggi, consapevoli che nessun diritto è inalienabile e che il senso della scoperta fatta oltre due secoli fa da Mary Wollstonecraft va protetto e manutenuto. Prefazione di Valeria Parrella.
Sui diritti delle donne
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2018
pagine: 65
"[...] Mio malgrado, ho dovuto ammettere che le differenze tra gli esseri umani non sono state stabilite dalla natura, ma dalla stessa civiltà. [...] Mi sono convinta che l'istruzione inadeguata sia la causa primaria delle carenze di cui mi rammarico...". Nel 1792 Mary Wollstonecraft in Sui diritti delle donne esamina la posizione della donna nella società, portando alla luce le ingiustizie di dogmi e pregiudizi, puntando il dito contro tutte quelle donne che accettano la loro sorte di buon grado, anziché ribellarsi. Un prezioso documento storico, una tra le prime opere che imposero solide fondamenta alla lotta per i diritti delle donne.
Mary
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 91
Eliza è una donna tremendamente egoista e concede affetto solo al figlio maschio. In disparte da sempre, sua figlia Mary decide di educare se stessa attraverso forsennate letture e il rapporto con la natura. Sul letto di morte della madre, Mary raccoglie però il suo ultimo desiderio, vederla sposata con un uomo abbiente (che neanche conosce) di nome Charles. Dopo il matrimonio, il marito parte e Mary, rimasta sola, instaura una profonda amicizia con un uomo dalla forte personalità, che presto si trasforma in amore. Un romanzo di formazione che, utilizzando sapientemente gli stereotipi del genere sentimentale per sovvertirli e metterne in luce la pericolosità, rivendica la genialità, il rapporto con le lettere e la libertà erotica delle donne, la loro forza di liberarsi dagli obblighi del patriarcato e del matrimonio.
Mary
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 96
Eliza è una donna tremendamente egoista e concede affetto solo al figlio maschio. In disparte da sempre, sua figlia Mary decide di educare se stessa attraverso forsennate letture e il rapporto con la natura. Sul letto di morte della madre, Mary raccoglie però il suo ultimo desiderio, vederla sposata con un uomo abbiente (che neanche conosce) di nome Charles. Dopo il matrimonio, il marito parte e Mary, rimasta sola, instaura una profonda amicizia con un uomo dalla forte personalità, che presto si trasforma in amore.
Lettere scritte durante un breve soggiorno in Svezia, Norvegia e Danimarca
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 208
Questo libro è un'opera per certi versi unica. Si tratta di un'opera letteraria, con tratti poetici, e di una confessione autobiografica, a volte intimistica; ma ci offre anche un quadro attento della società scandinava di fine Settecento, ed è un intelligente scritto di teoria politica. Mary, l'autrice, è anche la protagonista dell'opera; è un'eroina romantica che però non rinuncia alla guida del senso comune. La sensibilità e pure la passione qui non si contrappongono ai dettami della ragione, ma questa rendono affettuosa, empatica, colma di pietà per la fragilità degli umili e dei deboli. L'estetica dell'opera è romantica, i suoi paesaggi anticipano i versi di William Wordsworth e i dipinti di Caspar David Friedrich, e alcune pagine ricordano il Werther di Goethe; ma la sua filosofia rimane quella dell'illuminismo, riscaldato però ora da un sentimento di rivolta contro l'umiliazione subita da gruppi e individui.
I diritti degli uomini. Risposta alle riflessioni sulla Rivoluzione francese
Mary Wollstonecraft
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2003
pagine: 96
Mary Wollstonecraft (1759-1797) risponde in questo suo pamphlet politico alle "Reflections on the Revolution in France" di Edmund Burke. Meno fortunato dal punto di vista del successo di pubblico dei "Rights of Man di Thomas Paine", e condannato a rimanere nell'ombra dal successivo "Vindication of the Rights of Woman" (1792), "Vindication of the rights of Men" è un testo importante quale terreno di sperimentazione di idee che avrebbero trovato compiutezza nella sua opera successiva. Per la prima volta in questo pamphlet l'autrice individua nella subordinazione sessuale, oltre che nella subordinazione di classe, il fondamento dell'assetto di potere su cui si regge l'antico regime.
Sono caduta nei giorni del male. Lettere (1793-1795). Testo inglese a fronte
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: L'Iguana
anno edizione: 2019
pagine: 262
Conosciamo tutte Mary Wollstonecraft come la paladina dei diritti delle donne. Forte, ribelle, geniale: una vera signora del femminismo. Poche sanno, però, che quell'impavida rivoluzionaria era anche una donna inquieta e vulnerabile. Tra il 1793 e il 1795, mentre Mary affrontava la prima gravidanza e diventava madre, scrisse al compagno Gilbert Imlay le settantasette lettere che costituiscono questa raccolta. Rivelano una versione inedita dell'autrice della "Rivendicazione dei diritti della donna", lontana anni luce dalla temeraria «hyena in petticoats» che tanto urtava gli intellettuali della sua epoca. Non sempre inappuntabile, non sempre risoluta, non sempre spavalda. Proprio come noi, le sue eredi.
Rivendicazione dei diritti della donna
Mary Wollstonecraft
Libro
editore: Caravan Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 48
Scritta nel 1792, la "Rivendicazione dei diritti della donna" è uno dei primi documenti di filosofia femminista ed è opera della scrittrice e intellettuale londinese Mary Wollstonecraft (1759 - 1797), donna dalla vita intensa e breve, nonché madre di Mary Shelley, l'autrice di Frankenstein. Nella Rivendicazione, della quale riproponiamo qui l'introduzione, la pensatrice affronta la questione dell'educazione e dell'istruzione negata alle donne, pone al centro il riscatto sociale femminile, rifiutando la debolezza a cui è costretto il corpo della donna, e riflette sulla sua condizione con grande ironia e lucidità, ma soprattutto con una modernità che spazza via i due secoli che ci separano da lei.