Libri di Markos Zafiropoulos
Lacan e Lévi-Strauss o il «ritorno a Freud» (1951-1957)
Markos Zafiropoulos
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2023
pagine: 288
Con Lacan e le scienze sociali, la nostra archeologia critica del pensiero di Lacan ha isolato un momento iniziale (1938-50), legato al primato della sociologia di Durkheim, dove si è preso atto di una certa distanza da Freud. Ora, avendo reso ragione di questo scarto è possibile dimostrare come il "ritorno a Freud" di Lacan testimoni della rettificazione soggettiva all'interno del transfert stesso di Lacan a Freud, così come del suo incontro con l'antropologia di Lévi-Strauss. La tesi che si sostiene è semplice: il "ritorno a Freud" di Lacan ha luogo attraverso l'incontro con l'antropologia strutturale. Quest'incontro, stando alla doxa della maggioranza degli interpreti, è rimosso: ci si trova in presenza di interpretazioni che introducono nell'opera di Lacan lo spettro di quelle che Althusser definisce "filiazioni immaginarie", idealizzando riferimenti, ostinatamente ripresi, a eminenti filosofi di correnti idealistiche ed esistenziali. Il lettore potrà avvicinare Lacan nella misura in cui, ferito da quelle prove cui la comunità degli psicoanalisti lo sottopose (scissione e scomunica), esige il ritorno del desiderio del "padre morto" della psicoanalisi.
Lacan e le scienze sociali
Markos Zafiropoulos
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: LII-209
Il pensiero di Jacques Lacan e il suo “ritorno a Freud” rilanciano problematiche dell’analisi del collettivo poco conosciute. La ricostruzione archeologica del suo pensiero permette di circoscrivere la posizione propria di Lacan, così come le sue coordinate e le sue contraddizioni. È evidente che l’autore de "I complessi familiari" chiama in causa la “legge della contrazione familiare”, di Durkheim, relativa al passaggio dalla famiglia allargata alla famiglia coniugale, per ricavare una sua diagnostica, relativa al “complesso di Edipo”. Siamo all’atto fondatore della psicoanalisi, con l’evoluzione sintomatica delle forme della nevrosi e del malessere dato dalla società. La lettura dei testi, che gravita per intero intorno alla figura del “padre umiliato”, è rivelatrice della portata del “romanzo familiare”. Il Lacan che legge Durkheim chiede di essere interrogato alla luce della teoria, nei suoi rapporti con Freud, laddove questo si occupa del disagio della civiltà. Lo studio avente per soggetto Lacan e le scienze sociali permette di situare il contributo del pensiero di Lacan relativamente al legame sociale, rapportandolo ai maggiori esponenti del pensiero contemporaneo.