Libri di Mario Ruffini
Honoris causa. Dallapiccola e Bologna
Mario Ruffini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 288
Tra il 2015 e il 2017 il compositore Luigi Dallapiccola (1904-1975) è stato al centro di un articolato Progetto Dallapiccola ideato e curato dal musicologo Mario Ruffini per il Conservatorio di Musica «Giovanni Battista Martini» di Bologna. Il volume è testimonianza delle diverse manifestazioni, culminate con un'importante giornata di studi dedicata proprio al musicista istriano-fiorentino e al suo rapporto col capoluogo emiliano. "Il Novecento", scrive Ruffini, "può essere conosciuto solo grazie all'arte nata dai drammi delle due guerre e delle leggi razziali, dal dilemma millenario dei confini e dal dover fare i conti con il ventennio fascista. Dallapiccola, avendo attraversato personalmente tali vicende, può farsi carico di rappresentare l'arte musicale italiana di quel secolo per la sua capacità di trasformare le tragedie in opera d'arte". La vita di Dallapiccola è "piena d'infinitesimo", poiché non c'è dettaglio che non si possa scomporre in ordini di minore grandezza dall'impeccabile regolarità geometrica. Dallapiccola e Bologna rappresenta un nuovo passaggio, fin qui inesplorato, di quell'infinitesima vita geometrica nata dalle vicende del secolo breve. Una traversata verso la dodecafonia attraverso fede e dubbio, esattezza dodecafonica innestata alle radici della cultura italiana, con la costanza di una presenza imprescindibile: Laura.
Luigi Dallapiccola e le arti figurative
Mario Ruffini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 676
Luigi Dallapiccola e le Arti figurative è il primo e principale dei "Progetti di Musica e Arti figurative", settore di ricerca interdisciplinare del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut istituito da Max Seidel nel 2002 e da allora guidato da Mario Rurfini. L'imponente lavoro di indagine corona un percorso di ricerche su Dallapiccola, anticipato dal Catalogo Ragionato che lo stesso autore pubblicò nel 2002, fornendo agli studiosi uno strumento di conoscenza e di approfondimento sino a quel momento impensato. Il compimento della lunga ricerca rappresenta un vero evento editoriale, certamente il più importante dedicato al compositore istriano-fiorentino nella pur imponente produzione musicologica degli ultimi cinquant'anni. La prima parte, "Luigi Dallapiccola. L'uomo", si apre con il capitolo "Musica di luce", che evidenzia il mondo interdisciplinare del primo Novecento, specie quello del rapporto con le arti figurative. Un capitolo che interseca le vicende storiche del secolo breve e quelle personali del compositore, ridisegnando il suo percorso musicale come un vero magistero teologico nel quale la musica si fa motore propulsivo della ricerca suprema che caratterizza l'intera vita dallapiccoliana. Prosegue con la Genealogia dei quattro ceppi famigliari di Luigi e Laura Dallapiccola che, risalendo fino al Settecento, porta alla luce la gens dallapiccoliana: uno scandaglio del tutto nuovo. Segue una sistematica ricognizione dei Ritratti di Dallapiccola, che indaga l'idea stessa del volto attraverso ottanta opere figurative dedicate al compositore. Da Pisino a Firenze esamina infine cronologicamente i fatti di una intensa vicenda umana e artistica, toccando aspetti ancora sconosciuti come il rapporto di Dallapiccola con Henri Matisse. La prima parte si chiude con un capitolo nel quale viene per la prima volta ricostruita la figura di Laura, fondamentale tassello della vita del compositore. La seconda parte, Luigi Dallapiccola. Il teatro musicale, scandaglia da un'ottica figurativa gli allestimenti delle sei opere per la scena. Dalla genesi musicale ai pittori da cavalletto, dalla scheda tecnica al catalogo degli spettacoli, vengono ripercorse le messe in scena prodotte nei vari teatri dal 1940 al 2004, con un inedito censimento di bozzetti scenografici e figurini: vera storia di un'arte che si rivela in tutta la sua novità. La terza parte in DVD, "Luigi Dallapiccola e il cinema", ripercorre le tappe della vicinanza del compositore alla "decima musa", con un censimento cinematografico e radiofonico.
Johann Sebastian Bach. Lo specchio di Dio e il segreto dell'immagine riflessa
Mario Ruffini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 112
Dio scelse la musica per misurare il tempo, perché tempo essa stessa, e Johann Sebastian Bach ne divenne il suo più perfetto misuratore. Il dialogo fra loro avviene attraverso la musica, e con linguaggi cifrati e segreti che trovano nel numero 14 e nel nome B.A.C.H. il metodo per comunicare fra uomo e Dio. Il Kantor maximus dal rigore proverbiale, può apparire sorprendente: è infatti autore di opere di segno opposto, dalla multipolarità creativa estrema. Alcuni suoi lavori codificano procedure spietatamente rigorose, che rivelano il suo genio speculativo e geometrico e la sua visione architettonica (l'Offerta musicale, le Variazioni Goldberg, il Canone Enigmatico, L'Arte della fuga). Altri si caratterizzano per la massima libertà inventiva (Fantasia cromatica, i Preludi del Clavicembalo ben temperato, i Concerti). C'è poi il Bach liturgico (Cantate, Oratori, Passioni, Messe), a cui si contrappone il Bach profano (Cantate profane); c'è il Bach luterano dei Corali, e quello che dedica la Messa in Si minore al re cattolico Federico Augusto di Polonia. C'è il Bach strumentale e quello orchestrale, il Bach canonico e quello giocoso dei quodlibet.
L'opera di Luigi Dallapiccola. Catalogo ragionato
Mario Ruffini
Libro: Copertina rigida
editore: Sugarmusic
anno edizione: 2002
pagine: 544
Libera Chiesa in libero Stato
Camillo Cavour, Francesco Ruffini, Mario Pirani
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2001
pagine: 96
I discorsi che Cavour tenne al primo parlamento italiano, in cui viene avanzata la formula classica "libera Chiesa in libero Stato", sono tornati in questi ultimi anni, di estrema attualità. Il Giubileo del 2000 ha definitivamente consacrato la rivincita postuma di Pio IX? La Repubblica italiana si appresta a svolgere nell'Unione Europea il ruolo che lo stato pontificio aveva nell'Italia del XIX secolo? Il libro riporta i discorsi parlamentari e quelli tenuti alla Camera dei Deputati e al Senato da Cavour. Commento di Francesco Ruffini e prefazione di Mario Pirani.