Libri di Marina Cingi
Rutilio avvenne nel ventesimo secolo
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 138
La prosa di Marina Cingi elegante e forbita, mai artefatta, è lo strumento che le permette di tracciare a snelle pennellate l'affresco di un periodo difficile della nostra storia, che ha presentato mutamenti improvvisi e traumatici: in tale quadro, come ben sottolinea Giulio Di Giulio nella sua prefazione, i veri protagonisti del romanzo non sono gli individui, ma gli état d'esprit della collettività. La facilitazione alla lettura dettata dalla scorrevolezza del linguaggio non deve però indurre a una disamina frettolosa del libro, si perderebbero profondità e talora arguzia di aggettivi o apposizioni meticolosamente studiati a rendere atmosfera e significato delle varie situazioni in cui il lettore viene agevolmente traghettato. I traghettatori del caso sono i fratelli Divari che la pensano ciascuno a modo proprio, ma si amano, si rispettano, si aiutano e il monito che ne esce è odio o risentimento per nessuno, carità per tutti, idolatria per personaggi o idealismi mai, ciò si potrebbe tradurre in sacrificarsi ove necessario sì, immolarsi no, è la filosofia di Rutilio, persona quadrata, uomo coraggioso, contrario d'istinto ai miti dell'eroe e dell'antieroe in accordo con Pirandello: "È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev'essere sempre" Il testo è arricchito da immagini riferentisi alle epoche evocate, con particolare attenzione ai bei lavori della sorella Anna Cingi, valida pittrice e incisore del Novecento.
Mascherine senza ballo. Un diario pandemico
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2021
pagine: 160
Non era facile affrontare un tema scabroso e di recente dolorosissimo come quello dei lutti, dei guai, dei disagi causati da una pandemia che a fine marzo 2021 contava quasi 3 milioni di morti nel mondo. La Cingi è riuscita nel compito alleggerendolo con il suo linguaggio che scorre come l'acqua cristallina in un rivolo di montagna, così che alla fine si desidera rileggere le parti del libro che riguardano deliziose descrizioni della Venezia nascosta, delle nuove vesti delle città, delle piazze, delle magioni, dei davanzali e dei balconi che l'immobilità forzata degli uomini ha avvantaggiato. Sotto il blackdown infatti i veroni, vecchie mummie, si sono rialzati adornandosi di fiori, conoscendo nuovamente le orme del fermento inarrestabile della vita, offrendo un quadro vivace in un paesaggio silente. In tale contesto i ricordi e i pensieri si accalcano nella mente, passando rapidamente da un argomento a uno completamente diverso, cacciando talora con un ragionamento banale la visione cupa dell'esistenza del momento e anche di quella in generale, o rimpiazzando con amori nascenti i vuoti lasciati da amare esperienze. Ex malo bonus, dice sant'Agostino, da qualunque male può scaturire un bene. Il bene di Giada è rappresentato dal suo desiderio di amare, di donare, di alleviare o guarire i dolori altrui. La strada è lunga, il Covid 19 può avere un ritorno e poi un altro ancora...
Oh, nude stanze!
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 194
Un prisma dalle molteplici sfaccettature. Con un'intensità supportata da uno sguardo sempre lucido Marina Cingi, in questo suo ultimo scritto, scandaglia i diversi aspetti dell'animo umano per restituirne un'immagine unica e complessa. Ampio spazio nella narrazione è occupato dal dubbio, tema che nel romanzo perde la sua accezione negativa e diventa la chiave di ricerca necessaria per indagare gli universi complessi della religione e dell'amore.
Sindrome dei sopravvissuti
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2018
pagine: 138
L'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, vista attraverso le vicende di una famiglia borghese di Trieste, composta da genitori e da quattro figli: persone positive, unite da grande affetto e con progetti che la guerra frantumerà dolorosamente. Un romanzo che condanna l'atrocità delle guerre e che invita a dare uno sguardo al passato e alla nostra storia
Mutan l'acque i colori
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2018
pagine: 156
Plò, sfiorato dall'attentato di via Rassella e traumatizzato dalla morte del giovanissimo militare spiratogli tra le braccia, si chiede a ripetizione: "Perché lui e non io?" senza riuscire a trovare una risposta che gli dia pace. La cerca nella solitudine e nella meditazione, non ha un credo mistico sufficiente a tamponare da solo i triboli dell'animo. Le possibilità di recupero per la sua situazione sempre in bilico tra attaccamento ai libri e alla natura e la spinta a chiudere l'avventura terrena possono essere offerte o dall'Amore con la sua ebbrezza o dall'Arte con la forza salvifica della ricerca della bellezza. A latere, l'evoluzione faticosa della psiche di una fanciulla che, nata doppiamente orfana (della mamma e del fratellino gemello), eternamente bisognosa di essere cullata e coccolata, è a caccia di un equilibrio che solo l'amore per Plò e di Plò condurrà a compimento, fino all'accettazione di un epilogo doloroso, dal quale non solo non si lascerà schiacciare, ma che saprà gestire come parte dell'esistenza, incoraggiando Plò a continuare la sua vita e a portare avanti l'esperienza artistica che tanto l'appassiona.
Uomini dimenticati
Marina Cingi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 145
«Marina Cingi ha scelto la forma del romanzo per addentrarsi nel racconto di una realtà ormai consolidata nel paese e in via di costante aggravamento. I fatti qui narrati appartengono alla fantasia, eppure non è difficile coglierne il profilo esemplare di tante tragiche vicende che la cronaca solo in parte restituisce nella loro effettiva gravità». (Pierluigi Castagnetti)