Libri di Maria Messina
L'ora che passa e altri racconti
Maria Messina
Libro: Libro rilegato
editore: Pungitopo
anno edizione: 2025
pagine: 72
«Dell'esistenza e dell'opera di Maria Messina [...] il pubblico italiano era pressoché ignaro fino agli anni Ottanta [...]. Il repêchage inizia nell'81 con una silloge di tre novelle, [...] accompagnate da Una nota a firma di Sciascia che è insieme, nella limpida ricchezza dei rilievi critici che contiene, una mirabile lettura dei suoi mondi narrativi e delle sofferenti silhouettes femminili che ne sono protagoniste, ma anche una sorta di istruzioni per l'uso per addetti ai lavori interessati all'ascolto di disperse voci femminili». Mariella Muscariello.
Pettini-fini
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 60
Pubblicata originariamente nel 1909 da uno dei più noti editori dell'epoca, "Pettini fini" è una raccolta di otto novelle che segnò l'esordio letterario della scrittrice palermitana, allora 22enne che in seguito scrisse altre 4 raccolte di novelle, 7 libri di racconti per l'infanzia, e 5 romanzi, fra i quali le sue due opere più note: La casa nel vicolo, (1921) e L'amore negato (1928). Maturata durante la sua permanenza a Mistretta, in Sicilia (1903-1909), "Pettini-fini" fu accolta con favore anche da Giovanni Verga.
Le pause della vita
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 116
Abbandonata dal padre e costretta a separarsi dal fratello - che parte per il fronte del primo conflitto mondiale -, Paola Mazzei si ritrova a vivere nelle campagne di San Gersolè con lo zio Federigo e la madre Tina, donna severa e autoritaria, con la quale non riesce a comunicare. Quando alla morte dello zio ottiene un impiego precario presso l'ufficio delle Poste, Paola non riesce a integrarsi con le colleghe, frivole e invadenti. La giovane trova conforto solo nei libri che legge durante le pause dal lavoro, in particolare in un romanzo che si diletta a tradurre dall'inglese, e negli incontri con Matteo, ex compagno di scuola con il quale ha intrapreso una relazione. Da semplice passatempo la traduzione si converte in un'occupazione appagante e coivolgente, al punto che assieme al desiderio di dare alle stampe il testo, la protagonista matura ambizioni di scrittrice. La guerra è finita. Quando tutto sembra volgere al meglio, una serie di eventi spinge la protagonista a trasferirsi a Firenze. Qui si troverà a fare i conti col passato e sarà costretta a tirare le somme sulla sua esistenza. Il progetto di recupero delle opere di Maria Messina è a cura di Salvatore Asaro.
Alla deriva
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 132
Alla deriva viene pubblicato per la prima volta nel 1920, anno in cui l’autrice riscuote un discreto successo letterario e che sancisce il suo ingresso nel mondo delle lettere. Marcello Scalia è un siciliano emigrato in Toscana per completare i propri studi universitari. Qui diviene “discepolo” del professor Montebello, venerato quasi come un profeta e si innamora di Simonetta, figlia dell’accademico, dalla quale viene inaspettatamente ricambiato. Laureatosi e avendo ottenuto la mano della ragazza nonostante la disapprovazione del “Maestro”, che avrebbe preferito darla in moglie al ben più ricco e determinato Angelo Fiore, Marcello accetta un posto di lavoro come insegnante nelle Marche, sebbene egli aspiri alla libera docenza e a diventare prolifico autore di dissertazioni come il suo mentore. Frustrato da un lavoro che non lo soddisfa, da un’ispirazione altalenante e dal desiderio di dare alla moglie tutti gli agi, Marcello vede a poco a poco crollare le sue speranze e il proprio matrimonio incrinarsi sotto il peso della propria inadeguatezza, con una moglie sempre più inappagata nel suo ruolo di subalterna nella vita e nel cuore del marito. (Prefazione di Elena Stancanelli).
Dopo l'inverno
Maria Messina
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 100
Piccoli gorghi
Maria Messina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 116
"Piccoli gorghi" è il secondo libro pubblicato da Maria Messina nell'ormai lontano 1911 con i tipi dell'editore Sandron di Palermo, città dove la scrittrice nacque il 14 marzo del 1887. Le novelle di questa seconda opera furono scritte durante la sua permanenza a Mistretta, cittadina siciliana dove ella soggiornò dal 1903 al 1909, al seguito del padre che vi si trasferì con la famiglia a causa della sua nomina a direttore della locale scuola elementare. Nella stessa cittadina ella ambientò queste sue novelle. Molti sono, infatti, gli scorci urbani e campestri che inequivocabilmente si riferiscono al territorio di Mistretta, come, ad esempio, le contrade Salamone, Cicé, Cànnito, molti sono i quartieri urbani i cui nomi resistono intatti a distanza di oltre un secolo.
Primavera senza sole
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 111
Pubblicato a puntate su «L'Orma» di Napoli nel 1920 e accolto con grande consenso da parte della critica, Primavera senza sole ruota attorno alla figura di Orsola Armenis. La giovane protagonista, romantica e a tratti naïve, spera un giorno di diventare insegnante; ma intanto vive la sua esistenza attraverso il filtro dei romanzi che legge e degli amori più o meno clandestini delle sue compagne di scuola. Il padre è debole e demoralizzato, la sorella minore è frivola e immatura, e per questa ragione l'economia domestica ricade interamente su di lei e su sua madre. A causa della gestione sbagliata del patrimonio familiare, entrambe le donne si arrabattano per cercare di nascondere lo stato di semipovertà in cui gli Armenis sono costretti a vivere. In un pomeriggio di calura, con malcelata ritrosia, Orsola accetta le lusinghe dell'amore e allora inizia a temere di non riuscire più a realizzare i sogni di sempre - la ragazza dovrà ora scegliere se abbandonarsi alla voluttà o se continuare a spendere i suoi giorni nell'innocenza. Con un linguaggio modulato, Maria Messina dà forma a un universo apparentemente immobile ma in realtà colmo di riflessioni e punti di vista. Quelli che emergono da questo romanzo stratificato sono i tormenti e le rinunce di una ragazza che si appresta a diventare donna.
Ciancianedda e altre novelle amastratine
Maria Messina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 164
Questo libro raccoglie dal contesto delle raccolte di novelle successive a "Pettini-fini" (1909) e "Piccoli gorghi" (1911), entrambi interamente ambientati a Mistretta, il resto delle storie ambientate nella stessa località, sparpagliate nei libri "Le briciole del destino" (1918), "Il guinzaglio" (1921), "Personcine" (1922) e "Ragazze siciliane" (1922). Un totale di 15 trame narrative con descrizioni di località campestri, luoghi urbani, panoramiche e tipiche usanze che sono facilmente riconducibili alla cittadina che ebbe modo di ospitarla durante la sua giovanissima età (dai 16 ai 22 anni), e che vividamente si impressero nella sua memoria.
Ragazze siciliane
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Valtrend
anno edizione: 2025
pagine: 112
Una raccolta di novelle del 1921 che racconta ragazze della provincia siciliana che lottano per la propria libertà. Ragazze che non hanno un progetto di vita, convinte che la propria felicità potrà dipendere solo da un uomo. Ma ognuna crede in qualcosa e sogna di combattere per ottenerlo. Noi diventiamo spettatori della vita di Luciuzza, Caterina, Camilla, donna Bobò, Marina e delle altre donne che popolano queste pagine. Ascoltiamo i loro dialoghi, i pianti e i sussurri, facciamo il tifo per loro, perché alzino la testa per divenire protagoniste della propria vita.
Rose rosse e altri racconti
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2022
pagine: 112
Leggere le pagine della scrittrice palermitana Maria Messina è come entrare in punta di piedi nelle stanze di misere case, nei salottini dalle pareti coperte di ritratti, nelle camere delle ragazze della Sicilia provinciale e piccolo borghese di inizio Novecento, abitata dalle protagoniste dei racconti dell’autrice. Piccole donne fragili, assoggettate a leggi patriarcali che le privano di autonomia e le condannano a stare sempre un passo indietro rispetto ai loro uomini, appassendo negli stretti confini di miserie quotidiane e amori illusori o imposti. Donne che accettano a testa bassa la loro condizione, rinunciano a lottare e soffrono in silenzio. Eppure, talora si affaccia la speranza di far breccia in questo isolamento, quando un evento o una visita inaspettati rivelano come un’altra vita esista e come per ottenerla sia possibile e giusto dire “no” quando tutti si aspettano un ennesimo “sì”. Con la forza dei suoi testi, Messina chiama noi lettori contemporanei a interrogarci sulle meschinità e le ipocrisie che ancora oggi ingabbiano le vite di molte donne e di molti uomini, e forse anche le nostre.