Libri di Margarete Durst
Filosofia dell'educazione per la scuola
Margarete Durst
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il volume tratta di un tema complesso quale la scuola da un'angolatura precisa, che è quella della filosofia dell'educazione intesa come riflessione critica sulle problematiche educative e formative in cui sono coinvolte innanzitutto le nuove generazioni, cioè il futuro della vita nel e del mondo. Il discorso è quindi condotto guardando alla sequenza temporale di futuro, presente e passato in maniera dinamica, cioè focalizzando intrecci e scarti tra le età della vita e le fasi della formazione umana. Il testo è articolato in tre parti, Scenari contemporanei dell'educazione; Relazione e comunicazione educativa; Empatia, comunicazione, cura, nelle quali si prospettano delle linee di intervento educativo che, facendo riferimento ad autori significativi, in primis Hannah Arendt, e ad alcuni punti fermi della riflessione pedagogica, si mostrano più adeguate ad affrontare i problemi della vita scolastica nella società occidentale, e ancor più in quella italiana. L'antica domanda su "quale sarà il futuro delle nostre scuole'' rinvia sempre a un presente incerto che occorre osservare con lucidità e speranza, investendo in un'operosità mentale fattiva, che cioè impegni, come il volume intende dimostrare, in un'azione di cura concreta e circostanziata, capace di coinvolgere le prassi educative delle molteplici sfere della vita sociale e istituzionale.
Simone Weil tra mistica e politica
Margarete Durst, Luigi A. Manfreda, Aldo Meccariello
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 152
Come parlare di Simone Weil? Non è un quesito retorico perché l'irripetibilità della sua vita appare dall'inevitabile confronto tra la brevità della durata (1909-1943), la vastità della produzione intellettuale e l'intensità della militanza etico-politica. L'interesse per questa pensatrice irregolare e di difficile collocazione disciplinare si è moltiplicato negli ultimi anni per la radicalità delle sue analisi e la potenza delle sue provocazioni teoriche. Nel volume, che raccoglie gli atti di un omonimo convegno tenutosi a Frascati il 26 novembre 2009, vengono messi a fuoco l'unitarietà e l'attualità dell'opera della pensatrice francese. Si può tracciare una linea di continuità tra la prima produzione "politica" e l'ultima produzione "mistica" della Weil che, nell'impegno di ripensare il mondo, attinge all'esperienza del soprannaturale.