Libri di Marco Girardi
Il tempo nei proverbi veneti
Marco Girardi
Libro: Copertina morbida
editore: Cierre Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il tempo contadino del passato era un tempo ciclico, legato all'avvicendarsi ripetitivo dei lavori agricoli in combinazione con l'alternarsi delle stagioni. Per affrontare la sfida quotidiana tra l'uomo e le forze della natura la cultura contadina faceva ampio ricorso all'osservazione ripetuta del cielo, della luna, del sole e delle stelle, che insieme con l'esperienza, quella vissuta e quella tramandata, costituivano il nocciolo delle conoscenze meteorologiche in grado di consentire qualche modesta previsione del tempo locale. Concordati ai santi del giorno e alle festività del calendario ecclesiastico, modi di dire e proverbi offrivano un importante supporto mnemonico e indicazioni sicure sui periodi migliori per i lavori nei campi. La raccolta, ampia ma non esaustiva, si propone di ripercorrere le tracce nitide del rapporto secolare, ormai in via d'estinzione, tra un certo modo di stare al mondo dei contadini veneti e un ambiente ostile e nello stesso tempo generoso.
In Lessinia. Escursioni dalla piana atesina alle terre alte
Marco Girardi, Ivano Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
Per chi li guarda dal basso, da Verona, i prati sommitali della Lessinia, protetti a nordest dalla massiccia piramide del Carega, appaiono come un morbido rilievo, con le dorsali collinari che si smorzano dolcemente nella pianura intorno alla città. Dalle cime, viceversa, dal Corno d’Aquilio, dal Castelberto, dallo Sparavieri, sospesi su verticali profondissime, si spalancano panorami smisurati: a nord su una corona di innumerevoli cime fino ai ghiacciai trentini in lontananza; verso sud sulla pianura, il lago di Garda e gli Appennini. Ma sia le prospettive più domestiche e vicine, sia quelle più fascinose, proprie degli alti pascoli, non esauriscono affatto i centri d’interesse del nostro altopiano. La Lessinia contiene una grande varietà di ambienti, che si traducono per i visitatori in piacere estetico, conoscenza storica, contatto con una natura incontaminata, benessere mentale e salutare esercizio fisico. Ed è in omaggio a tanta varietà che questa guida contribuisce a orientarsi non solo nei Lessini “alti”, ma anche in quelli “medi” – cioè i Lessini delle contrade – e quelli “bassi”, luoghi che, pur vicini a Verona, conservano sempre una loro spiccata identità.
Come giocare con il 4231
Marco Girardi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 98
"Il manuale esprime mie convinzioni tattiche, relative a un gioco corale e collettivo di una squadra di calcio a 11 uomini. Si fondano sull'esperienza diretta praticata sul campo, e sulla passione calcistica che mi porto dietro da ormai tanti anni. Credo che una squadra di calcio debba essere l'insieme armonico di 11 giocatori all'interno di un collettivo collaudato, perché ritengo che questo possa rappresentare 'l'uomo in più' in grado di fare la differenza sul rettangolo di gioco. Ritengo che il miglior calcio in circolazione nel mondo sia fondato su criteri collettivi collaudati in allenamento, dando precise informazioni tattiche a ciò che i giocatori devono fare. Lo studio sistematico di schemi e movimenti senza palla in allenamento permette anticipatamente di sapere i movimenti e addirittura i passaggi da effettuare in partita, anticipando sul tempo le contromosse avversarie. Conoscere anticipatamente ciò che si deve fare in campo, permette di esprimere al meglio ogni possibile capacità individuale dei singoli. Il collettivo secondo me, garantisce omogeneità di gioco, e chiare linee di comportamento pratico in campo, al fine di avere una maggiore organizzazione tattica. La tattica dunque se ben preparata dà ai singoli la possibilità di esprimersi al meglio, consentendo maggiore omogeneità a livello di gioco collettivo." (L'autore)
Tattica come giocare col 4-2-3-1. Manuale di calcio
Marco Girardi
Libro: Copertina morbida
editore: Booksprint
anno edizione: 2010
pagine: 82
Verona tra Ottocento e Novecento
Marco Girardi
Libro: Copertina rigida
editore: Canova
anno edizione: 2009
pagine: 200
Antiche stampe di Verona dal Quatrocento al Novecento
Marco Girardi, Alberto Perini, Marcus Perini
Libro: Copertina rigida
editore: Cierre Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 240
Da sempre il sito e la conformazione di Verona hanno esercitato un grande fascino sui viaggiatori, sui letterati, sugli artisti e sulla gente comune. La fortunata formula "In fair Verona..." (Nella bella Verona...), che William Shakespeare utilizza all'inizio del Romeo e Giulietta, ha trasformato la fama delle bellezze della città scaligera in vera e propria leggenda. Attraverso un'ampia selezione delle piante, dei panorami e delle vedute a stampa il volume ripercorre la storia dell'iconografia della città, restituendo i mutevoli volti del tessuto urbano e i cambiamenti urbanistici, sociali e umani, che hanno interessato Verona dal Quattrocento al Novecento. Ogni stampa è accompagnata da una didascalia tecnica, mentre brevi schede di approfondimento sono dedicate a singole stampe, alle principali serie di vedute, e agli autori, che hanno segnato le tappe fondamentali della conoscenza visiva della città.
Modernità, arte, schizofrenia. La regressione come possibilità produttiva
Marco Girardi
Libro: Libro in brossura
editore: Montecovello
anno edizione: 2014
pagine: 124
La modernità, l'arte e la schizofrenia sono dispositivi: un dispositivo è ciò che ordina,dispone e governa la nostra posizione nel mondo e le nostre pratiche. Noi soggetti siamo dunque costantemente assoggettati al potere e al controllo dei dispositivi in cui viviamo? No. Per ogni dispositivo, anche per quello più totalizzante, esistono delle linee di derivazione, linee di fuga che permettono di pervertire e far evolvere il dispositivo stesso. Una via di fuga possibile è il viaggio verso la regressione: si parte dall'adulto capitalista e si giunge al neonato schizo-paranoide; si parte dalla logica della ragione e si giunge allo schema corporeo; si parte dalla passività del desiderio e si giunge all'attività artistica.