Libri di Manlio Speciale
Andare per orti botanici
Alessandra Viola, Manlio Speciale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 148
Nel corso dei secoli gli Orti botanici sono stati via via aule di insegnamento e farmacie en plein air per gli studenti di Medicina, giardini di acclimatazione e studio di piante esotiche, Wunderkammer botaniche per stupire i visitatori, luoghi di divulgazione scientifica e conservazione della biodiversità: sempre e comunque spazi in cui si amano le piante. Espressione del genio italico rinascimentale, tra le icone dell'identità italiana, gli Orti botanici racchiudono l'eco di avventurosi viaggi e pionieristiche scoperte. L'itinerario si snoda, da Torino a Palermo, alla scoperta di questi luoghi magici che custodiscono le meraviglie del mondo vegetale, esotiche ed indigene, ospitate nello straordinario tessuto colturale e culturale italiano, tra storie e leggende, curiosità e rarità, fantasmi e misteri.
Alberi di Palermo. Guida al riconoscimento
Rosario Schicchi, Manlio Speciale
Libro: Copertina morbida
editore: PALERMO UNIVERSITY PRESS
anno edizione: 2020
pagine: 336
Pomelia felicissima. Storia, botanica e coltivazione della plumeria a Palermo-History, botany and cultivation of plumeria in Palermo
Attilio Carapezza, Pietro Puccio, Manlio Speciale
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2020
pagine: 138
A quindici anni di distanza dalla sua prima comparsa, si propone la riedizione di un libro che, nato come "catalogo postumo" di una fortunatissima omonima mostra svoltasi all'Orto botanico dell'Università di Palermo nell'estate del 2005, si è da subito "affrancato" dall'occasione per cui era nato. Il testo va a colmare un vuoto di conoscenza sia nella vicenda botanica e colturale delle piante del genere Plumeria, che in quella socio-antropologica del rapporto tra la città di Palermo e la sua pianta più amata. Segno di questa predilezione è il nome "pomelia", con cui i palermitani l'hanno ribattezzata, preferendolo ai più ufficiali plumeria o frangipani. La prima menzione della sua presenza a Palermo risale al Catalogo delle piante dell'Orto botanico di Boccadifalco pubblicato da Giovanni Gussone nel 1821. Se, senza discostarci troppo dalla verità storica, ipotizziamo che vi fosse arrivata l'anno prima, nel 1820, possiamo idealmente celebrare i 200 anni di presenza della plumeria a Palermo con questa riedizione di Pomelia.
Pomelia Felicissima. Storia, botanica e coltivazione della plumeria a Palermo
Attilio Carapezza, Pietro Puccio, Manlio Speciale
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2006
pagine: 132
La plumeria è sicuramente la pianta più diffusa e coltivata sui balconi e nelle ville di Palermo, tanto che risulterebbe difficile localizzare un angolo della città da cui non sia possibile scorgerne almeno qualcuna; spesso è anzi l'unica pianta ad ingentilire facciate di palazzi prive di altre presenze verdi. Un segno di questa predilezione è il nome pomelia, con cui i palermitani l'hanno ribattezzata, preferendolo ai più ufficiali plumeria o frangipani. Sono molti a ritenere che la pomelia dovrebbe essere riconosciuta come uno dei simboli di Palermo, tanto profondamente connota un aspetto della sua identità.