Libri di Luigi Schiavo
Etica della diversità. Per un mondo altro
Luigi Schiavo, María Cristina Ventura Campusano
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2023
pagine: 191
Il proposito del testo è di pensare il mondo non tanto dall’omogeneità riduttiva e ripetitiva, ma dalla diversità, per superare modelli e leggi standardizzati, che portano all’uniformità e alla colonizzazione. Scritto da una teologa e pedagogista e da un biblista, il libro “Etica della diversità” propone un cambio di paradigma e di visione, perché ritiene la diversità – e con essa i temi correlati di frontiera, confine, dualismo e opposizioni - una straordinaria potenzialità di cambiamento e di rinnovamento, nella linea della pluralità e della complessità delle relazioni e dei modi di essere e di vivere. La diversità diventa così condizione imprescindibile per la costruzione della giustizia sociale e politica, ma anche della pace tra popoli e nazioni e della convivenza pacifica tra culture e religioni.
Cristianesimi originari. Lettura interculturale delle origini cristiane
Luigi Schiavo
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 272
Analizzare il cristianesimo delle origini nella sua pluralità interna e nella sua interrelazione con l'ideologia imperiale: sono queste le due principali peculiarità di un'opera che elabora in modo organico i risultati di decenni di ricerche e studi. L'autore delinea i tratti salienti delle tre forme originarie che il movimento di Gesù ha assunto nei primi due secoli: il giudeo-cristianesimo incentrato sul rispetto della Legge e sul radicalismo etico; il cristianesimo ellenistico imperniato sulla sola fede nella morte e risurrezione di Gesù; il cristianesimo gnostico, sostenitore della salvezza derivante da una conoscenza rivelata che proietta il credente nel mondo divino. Di pari passo, analizza i fattori decisivi del grande e rapido successo della nuova religione e le armi culturali con cui il piccolo gruppo si è lanciato alla conquista dell'Impero. La tesi del volume è che i primi cristiani, con un atteggiamento audace e sorprendente, trasposero, risignificati, gli attributi dell'imperatore divinizzato alla figura di Gesù. Pur adattandosi alla cultura dominante, essi realizzarono un'inversione simbolica che delegittimò la funzione messianica e salvifica del culto all'imperatore, a favore della figura di un altro salvatore, un altro dio: quel Gesù che è l'unico e vero signore della storia con la sua morte e risurrezione.
L'invenzione del diavolo. Donne, stranieri, diversi: quando l'altro è demonizzato
Luigi Schiavo
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2014
pagine: 260
Una riflessione sul diavolo sotto vari punti di vista: dal problema antropologico del male, con le sue spiegazioni mitiche, all'analisi delle rappresentazioni del diavolo nella tradizione biblica e cristiana, fino al tema della demonizzazione dell'altro. Principale chiave di lettura è il concetto di rappresentazione sociale, strumento di codificazione simbolica dell'esperienza del male e del negativo, essenziale per la definizione dell'immaginario collettivo delle società e del loro linguaggio comune. L'opera di decostruzione di questo libro non entra nel merito delle credenze religiose sul diavolo in quanto essere personale e soprannaturale; essa si situa nel campo delle scienze antropologiche e sociologiche, e della lettura comparata delle religioni. Mostra in questo modo quanto i meccanismi di "demonizzazione" siano attivi anche ai giorni nostri. Lo provano xenofobia, omofobia, teorie del complotto... "Il vero problema che si pone con l'invenzione del diavolo - conclude l'autore - è il rapporto con l'altro, il diverso. Credere nel diavolo, inventare i barbari, ha molti vantaggi: delimita frontiere, rafforza l'identità".
Gesù. Dalla storia alla fede. Attese messianiche ebraiche e cristologia
Luigi Schiavo
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 176
La nascita della cristologia - ossia la fede in Gesù come profeta, messia, giudice escatologico e Figlio di Dio - ha origine nell'incontro tra le attese messianiche ebraiche e l'evento storico di Gesù di Nazaret. Per la letteratura giudaica e cristiana del I secolo, il potere straordinario di Gesù, che si manifestava nella sua parola autorevole e nell'attività taumaturgica, era quello tipico degli esseri divini attesi per la fine dei tempi.
Il Vangelo perduto e ritrovato. La Fonte Q e le origini cristiane
Luigi Schiavo
Libro: Copertina morbida
editore: EDB
anno edizione: 2010
pagine: 168
La "Fonte Q" - da "quelle", fonte in tedesco - è un ipotetico documento, probabilmente il più antico testo cristiano, che si suppone sia stato utilizzato nella composizione dei Vangeli sinottici e la cui esistenza è ancora oggetto di studio e dibattito tra gli studiosi, essendo sostenibile solo per deduzione. Se confermata, la Fonte Q può essere considerata una delle maggiori scoperte letterarie del cristianesimo antico, capace di proiettare una nuova luce sulle origini del movimento cristiano. La sua importanza consiste nel fatto che, ambientabile nella Galilea degli anni 40-50, essa sarebbe anteriore a qualsiasi altro vangelo giunto fino a noi e ciò ne fa il testo di riferimento dei primissimi discepoli di Gesù. Dallo stile lineare e chiaro, lo studio risponde a numerose questioni relative alla Fonte Q, del cui testo propone, in appendice, un'ipotesi di ricostruzione, e costituisce anche per i non specialisti un valido strumento di introduzione alle problematiche del cristianesimo primitivo.
Tra di voi non sia così. Il Vangelo di Marco
Luigi Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 96
I primi cristiani, dispersi nel grande impero romano, avevano un problema: come far comprendere che Gesù di Nazareth, ucciso sulla croce - il terribile patibolo riservato agli schiavi e ai rivoltosi - era in realtà il Figlio di Dio risorto e vivo per sempre?Il Vangelo di Marco è rivoluzionario: presenta l'insegnamento di Gesù come una contro-ideologia che si oppone alla struttura di dominazione dell'impero romano."Tra di voi son sia così..." è la richiesta che Gesù fa ai suoi discepoli di ieri e di oggi, perché l'annuncio del Regno mantenga la sua trasparenza, la sua forza e sia capace di trasformare l'utopia in realtà.