Libri di Lillo Gullo
Lo scialo dei fatti
Lillo Gullo
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2012
La poesia di Lillo Gullo è, al tempo stesso, elegantissima e ingegnosa, giocosa e sapiente, con l'eco sempre di divina malinconia e di saggezza che dà un sapore antico di vita di ricapitolata esperienza.
Beati on the road on the room. Aforismi e foto pastelli. Ediz. italiana e inglese
Lillo Gullo, Flora Graiff
Libro: Libro rilegato
editore: Stella
anno edizione: 2008
pagine: 76
Cerimonie della calura
Lillo Gullo
Libro: Libro in brossura
editore: Nicolodi
anno edizione: 2007
pagine: 68
Rasoiata dai raggi, incalzata dall'arsura, l'isola che Lillo Gullo ricrea in Cerimonie della calura è il recinto magico di incantevoli metamorfosi dove fabbri forzuti contendono la scena a leoni che ingigantiscono e si pietrificano in monti. Paesaggi e storie, nella sistola delle rime e nell'abbrivio della vicende, per evocare e far crescere la fiaba vegetale e profumata del giardino della memoria. Con pennellate pittoriche. Più vicine a Rembrandt che a Guttuso. E con un lessico che ha l'aroma arcano di un dialetto omerico senza disdegnare la rimemorazione più recente. Da Quasimodo a Brancati. Lillo Gullo è un miniaturista affabile. E la sua è una Trinacria portatile. Quella che ogni isolano si porta nel cuore. E fa rivivere per magia e cerimonia di linguaggio.
Labbreggiature
Lillo Gullo
Libro: Libro in brossura
editore: Nicolodi
anno edizione: 2007
pagine: 96
Questo volumetto intende celebrare il gioioso incontro tra gli aforismi di Lillo Gullo e i disegni di Giuseppe Maraniello. L'invito è quello ad una lettura meditata: un tempo lento per decifrare e delibare labbreggiature - le magre parole dell'aforista - e soffi, le figure soffiate in un giorno di grazia dal pitto-vetraio. Per sua natura allergico all'evidenza e san Tommaso all'incontrario, l'aforista è disposto a credere solo a ciò che non può toccare. Di più: a chi, indagando su un fatto, si illude di "fare piena luce", è pronto a replicare con un opposto proposito - "fare buio pesto" - e a ricordare che non potrebbe esserci condizione migliore per chi aspiri a sfiorare la verità. Non a caso nel lessico degli antichi greci, specialisti del ramo, la verità era figlia delle tenebre.