Libri di Lia Giancristofaro
L'antropologia collaborativa
Antonino Colajanni, Lia Giancristofaro, Giacomo Nerici
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2024
pagine: 256
La salsa siamo noi. Folklore, produzione, patrimonio culturale
Lia Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
pagine: 70
La dieta mediterranea, per la sua salubrità, per la sua sostenibilità ambientale e per il suo valore culturale intrinseco, è entrata nel Patrimonio Culturale UNESCO. La tradizione tutta meridionale di alimentarsi di pasta, pizza, carne e pesce conditi con olio d'oliva e "salsa rossa" è dunque un bene meritevole di salvaguardia perché rappresentativo di una intera civiltà. Ma cosa c'è dietro questa ridondanza simbolica della "salsa rossa"? In evidenza, c'è qualcosa che oltrepassa il semplice ricettario nazionale. C'è infatti una pratica non codificata di creazione della salsa che si tramanda di generazione in generazione; c'è una fabrilità artigianale che nel mese di agosto contraddistingue le case, le cantine e i garage; c'è un uso casalingo e familiare che parla del Sud, che fa comprendere le persone del Sud e i percorsi che hanno scelto. Se ognuno è ciò che produce, ognuno è ciò che consuma, le bottiglie di salsa casalinga "sono" le persone che le hanno prodotte, e portano le loro stesse caratteristiche. Esprimono un modo di vedere le cose, ciò che si è, ciò che si desidera condividere con gli altri. In definitiva, la salsa siamo noi.
Folklore abruzzese. Dai modelli tradizionali alla postmodernità
Lia Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2005
pagine: 340
Il segno dei vinti. Lettura antropologica dell'opera di Verga
Lia Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2005
pagine: 420
Porcolandia. Carpiento Sinello e il Museo del maiale
Lia Giancristofaro, Emiliano Giancristofaro, Enzo Apollonio
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2008
pagine: 80
Galateo abruzzese. Proverbi dialettali
Lia Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2009
pagine: 110
Antiche pillole di saggezza popolare che tornano inaspettatamente in auge: il libro racchiude i motti popolari, allargando il discorso con altri 200 proverbi e una vasta introduzione linguistica e sociologica, che sono andati in onda nel corso di una fortunata rubrica tenuta dall'Autrice ogni giorno su Rai3 Abruzzo nel corso del 2009-10.
Abruzzo regione del mondo. Letture interdisciplinari sull'emigrazione abruzzese fra Ottocento e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
L'emigrazione ha accompagnato il vissuto degli abruzzesi per oltre un secolo. Queste pagine vogliono raccontare una regione girovaga a metà strada tra Nord e Sud, tra emigrazione e immigrazione, tra accoglienza e chiusura. Innanzitutto, per sintetizzare i punti qualificanti della sua ambigua epopea di terra sdoppiata che era, insieme, liberazione da arcaiche miserie e sradicamento delle culture di villaggio. Poi, per ricordare che i rapporti fra società e culture diverse disegnano, sempre e comunque, uno spazio intricato, che va avvicinato con onestà intellettuale contro ogni ortodossia, ogni parola d'ordine, ogni certezza perentoria. Infine, per sollecitare a non dimenticare l'importanza dei lasciti della propria storia, a meno che non si voglia dar spazio al nomadismo culturale e a quelle "appartenenze corte" che producono autoreferenzialità e strappi nel tessuto sociale. Il fenomeno migratorio nella generalità del suo manifestarsi si rivela sorprendentemente omogeneo. Perciò si ritiene che la lettura interdisciplinare di questo emblematico "caso regionale" possa offrire alle scienze sociali, psicologiche e politiche un terreno fertile per la ricerca e per la riflessione sulle emergenze teoriche del momento.
Tomato day. Il rituale della conserva di pomodoro
Lia Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il volume è dedicato al cosiddetto giorno delle bottiglie, una pratica popolare e tradizionale del Centro-Sud che, attraverso i suoi protagonisti, si è diffusa anche altrove. La produzione casalinga di grandi scorte di salsa e pelati a lunga conservazione coinvolge tutta la famiglia e avviene principalmente nelle aie e nei vicoli dei paesi, dove il legame con la memoria e la natura è più forte, ma anche nelle case, nelle cantine e nei garage di città; implica inoltre il riciclo dei contenitori, valorizza il prodotto locale e riduce i costi di trasporto. Eseguita tra agosto e settembre, esercita il suo benefico effetto per tutto il tempo in cui i preziosi recipienti di salsa vengono custoditi nella dispensa, insomma fino al loro consumo. Il giorno delle bottiglie e la relativa dispensa esprimono solarità e fiducia nel futuro, facilitano le relazioni familiari e proteggono l'unità inscindibile di anima e corpo. Questo sapere, basandosi sulla cultura micro-comunitaria del dono, del rito e della reciprocità, costituisce la vera base della dieta mediterranea, tutelata dall'Unesco per la sua salubrità, per la sua sostenibilità ambientale e per il suo valore di civiltà. Dietro le ridondanze simboliche positive dell'alimentazione italiana c'è anche questa pratica creativa e anonima che, senza spese e senza spettacolarità, si è tramandata di generazione in generazione restando finora nel sommerso.
Vivere con l'epilessia. Aspetti clinici, psicologici e culturali
Rita D'Amico, Mafalda Cipulli, Lia Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Tra tutte le patologie neurologiche gravi, l'epilessia è tra le più comuni. E, nonostante i progressi scientifici avvenuti recentemente, essa risulta ancora misteriosa e causa di sgomento, difficile da comprendere e da curare con serenità. Questo libro nasce dall'esigenza di ampliare e rinnovare la conoscenza di questa malattia, ancora circondata da antiche credenze e stereotipi negativi. Ne ripercorre quindi la storia, illustrandone i percorsi terapeutici dall'antichità per arrivare fino alle più recenti acquisizioni nel campo medico epilettologico e all'interpretazione dell'attuale classificazione della Lega Internazione contro l'Epilessia. Evidenzia la sterilità di alcune scelte della medicina allopatica, da cui sono scaturiti i processi di stigmatizzazione degli epilettici, a lungo considerati pazzi e, come tali, rinchiusi nei manicomi. Ma, soprattutto, spiega come possa influire sul malato e sulla malattia l'ambiente familiare e culturale in cui vive. La sua esperienza di vita, le sue emozioni e la sua sofferenza derivano non tanto dalla malattia in senso stretto, quanto piuttosto da come essa viene vissuta a livello sociale. Un punto di riferimento fondamentale sia per chi vive con il malato sia per quanti - medici, operatori, psicologi - si trovano a dover combattere al suo fianco.
Le tradizioni al tempo di facebook. Riflessione partecipata verso la prospettiva del Patrimonio Culturale Immateriale
Lia Giancristofaro
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2017
pagine: 202
Le rivoluzioni industriali e tecnologiche hanno contribuito a configurare uno scenario confuso e dissipativo, davanti al quale le persone sentono il bisogno di caratterizzarsi attraverso la definizione di dati culturali certi e di affrontare il tempo festivo tramite la guida esplicita di un passato idealizzato. La tradizione, assieme a tutto il suo corredo di richiami illusori, sembra essere sopravvissuta alla modernizzazione, tornando oggi prepotentemente sulla scena come categoria popolare. Questa ricerca esplora, in una regione del Centro-Sud, la connessione che viene a crearsi tra le nuove tecnologie e alcune comunità della memoria: una sorta di ingegneria dei processi identitari.
Il ritorno della tradizione. Feste, propaganda, diritti culturali in un contesto dell'Italia Centrale
Lia Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il volume ripercorre la storia degli studi folklorici in un contesto dell'Italia Centrale per illustrare le sfide interpretative della contemporaneità. Alla fine del Novecento, il rapido declino della riflessione intellettuale sulle culture contadine in transizione si è accompagnato all'invenzione spettacolare di nuove tradizioni ispirate al passato. Il ritorno delle tradizioni e degli identitarismi è un fenomeno globale, a cui cercano di dare una risposta le normative internazionali.
Cocullo. Un percorso italiano di salvaguardia urgente
Lia Giancristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2018
pagine: 148
Questo testo, pubblicato nell'anno europeo del patrimonio culturale, fornisce a quanti vogliano avviarsi verso lo studio e la ricerca in ambito patrimoniale l'occasione per comprendere gli scenari contemporanei a partire da un caso concreto: il complesso di pratiche religiose e di saperi naturalistici legati al culto di San Domenico Abate e al rito dei serpari di Cocullo (AQ), che ogni anno il primo maggio mette in scena una delle feste popolari più emblematiche del Mediterraneo, dove è possibile manipolare serpenti vivi. Come è noto, nel corso del Novecento gli strumenti normativi (convenzioni UNESCO in primis) hanno segnato la storia dell'heritage e dei gruppi che aspirano a identificarsi in determinati tratti culturali, amplificandone, come nel caso cocullese, i risvolti sociali, per cui il paese appenninico che fino a cent'anni fa costituiva una unità produttiva ed economica oggi vive sostanzialmente intorno alla propria festa patronale. Il testo, ripercorrendo le specifiche costruzioni e gestioni di oggetti e situazioni patrimoniali a Cocullo, fornisce esempi di come il dibattito scientifico e legislativo incida sulle concrete dinamiche dei patrimoni.