Libri di Leonardo Paolo Lovari
Poesie mistiche
Jalâl Al-Din Rumi
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Jalaluddin Rumi, conosciuto anche come Mevlana o Mowlavi, si erge come una delle figure più emblematiche e influenti nella storia della poesia mistica persiana e del sufismo islamico. La sua opera, intrisa di profonda spiritualità e umanità, continua a risuonare attraverso i secoli e le culture, toccando il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo. Rumi non fu semplicemente un poeta, ma un maestro spirituale la cui vita e le cui parole offrono una guida per il viaggio interiore verso la comprensione di sé e del divino. La sua eredità testimonia il fascino universale del suo messaggio mistico, che trascende i confini religiosi e culturali.
Kemet. Historia antigua de Egipto
Leonardo Paolo Lovari
Libro
editore: Harmakis
anno edizione: 2017
pagine: 106
Ermete Trismegisto e Platone
Édouard Schuré
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2021
pagine: 90
Anima cieca! Armati con la torcia dei Misteri e nella notte della terra scoprirai il tuo splendore. Doppia, è la tua anima celeste. Segui questa guida divina e lascia che sia il tuo genio, poiché detiene la chiave delle tue vite, sia passate che future. Appello agli Iniziati (dal Libro dei Morti). Ascolta dentro di te e osserva l'infinito di spazio e tempo. Si possono ascoltare le canzoni delle Costellazioni, le voci dei Numeri e le armonie delle Sfere. Ogni sole è un pensiero di Dio e ogni pianeta una modalità di quel pensiero. Per conoscere il pensiero divino, o anime, scendete e salite dolorosamente il sentiero dei sette pianeti e dei loro sette cieli. Cosa fanno le costellazioni? Cosa dicono i numeri? Cosa ruota le Sfere? O anime perse o salvate, parlano, cantano, rotolano… i tuoi destini! Frammento (da Hermes).
Cleopatra. Regina d'Egitto
Arthur Weigall
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2020
pagine: 246
"Questo libro, pubblicato originariamente nel 1914, è un racconto unico della vita di Cleopatra. L'autore, uno storico ben istruito del suo tempo, offre uno sguardo più reale della regina se possiamo liberarci dall'influenza di qualsiasi periodo e ignorare quell'aspetto della moralità che si è sviluppato in noi a contatto con l'epoca in cui noi viviamo. Bene e male sono qualità relative definite in gran parte dall'opinione pubblica, e bisogna sempre ricordare che certe cose considerate buone e cattive oggi possono avere l'accettazione e la denuncia di ieri e di domani. L'autore non ha la pretesa di scusarsi per la tanto denigrata regina, ma descrive in modo equo gli eventi della sua vita travagliata. Le azioni di Cleopatra assumeranno, senza alcuna particolare difesa, un carattere che non è più brutto di quello di ogni altro attore nello strano dramma che circonda la sua vita."
Il paradiso e l'inferno egizio
Wallis E. A. Budge
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2020
pagine: 190
Lo scopo di tutti i libri dell’altro mondo era di fornire ai morti una “Guida” o“Manuale”, che conteneva una descrizione delle regioni attraverso le quali le loro anime avrebbero dovuto passare per il loro regno nel regno di Osiride, o a quella parte del cielo in cui sorgeva il sole, e che avrebbe fornito loro le parole di potere e i nomi magici necessari per fare un viaggio senza ostacoli da questo mondo alla dimora dei beati. Per un periodo di duemila anni nella storia dell’Egitto, i Libri dell’Altro Mondo consistevano solo di testi, ma intorno al 2500 a.C. gli artisti funebri iniziarono a rappresentare in modo pittorico le principali caratteristiche del “Campo della Pace”, o “Isole dei Beati”, e prima della fine della XIX dinastia, circa 1300 anni dopo, tutti i principali libri relativi al Tuat furono ampiamente illustrati. Nelle loro copie che erano dipinte sui muri delle tombe reali, ogni divisione del Tuat era chiaramente disegnata e descritta, e ogni porta, con tutti i suoi guardiani, era accuratamente raffigurata.
Il Vangelo di Giuda
Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2020
pagine: 64
Il Vangelo di Giuda è un vangelo gnostico ed apocrifo che riporta alcune conversazioni tra Gesù e l'apostolo Giuda Iscariota, trascritte non da Giuda stesso, ma da cristiani gnostici seguaci di Gesù. Questo vangelo è riportato in un manoscritto in lingua copta risalente all'inizio del IV secolo; è stato suggerito che la versione copta sia la traduzione di un'edizione più antica in lingua greca, ma non c'è accordo tra gli studiosi su questo punto. Il Vangelo di Giuda fu composto tra il 130 e il 170 d.C. circa; la datazione si basa sulla maturità della teologia contenutavi, sul fatto che presume la conoscenza dei vangeli canonici e sulla testimonianza di Ireneo di Lione. Perduto per 1600 anni, un manoscritto, il Codex Tchacos, è stato ritrovato presso una caverna a Minya (Egitto) nel 1978, e dopo diverse peripezie è stato restaurato a partire dal 2001. Nel 2006 è stata pubblicata la prima traduzione a cura della National Geographic Society.
Le avventure di Sinuhe
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2020
pagine: 72
Le avventure di Sinuhe è una tra le opere più importanti della letteratura dell'Antico Egitto, sicuramente la più conosciuta. Risale al periodo del Regno Medio. Questa opera divenne un classico già nell'antico Egitto, dato che poco tempo dopo la sua stesura venne inserito nelle scuole come materiale letterario di studio, ed ecco la ragione degli innumerevoli ostraka, ossia cocci e pietre su cui venivano incise storie a scopo didattico, rintracciati. Ma il suo enorme successo è attestato anche dai numerosi manoscritti ritrovati che hanno attraversato i secoli. Gli esperti ritengono che l'ipotesi di un'autobiografia fantasiosa e romanzata prevalga su quella dell'autobiografia reale, per quanto riguarda la storia di Sinuhe, mentre l'ambientazione storica è accertata e risale alla morte del Faraone Sehetepibtawy (Ammenemat I), che fu il primo sovrano della XII dinastia egizia e fu anche ucciso da una congiura di palazzo in un momento in cui il figlio Sesostri I si trovava impegnato in una campagna militare contro le popolazioni libiche, segno di una probabile forte opposizione interna.
Il Timeo
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2019
pagine: 128
Il "Timeo", scritto intorno al 360 a.C. da Platone, è il dialogo platonico che maggiormente ha influito sulla filosofia e sulla scienza posteriori. In esso vengono approfonditi essenzialmente tre problemi: quello cosmologico dell'origine dell'universo, quello fisico della sua struttura materiale, ed infine quello, anche escatologico, della natura umana.
Pistis Sophia
G. R. S. Mead
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2018
pagine: 376
Il Pistis Sophia, o Libro del Salvatore, è un vangelo gnostico scritto in lingua copta probabilmente nella seconda metà del III secolo. Come altri vangeli gnostici contiene una rivelazione segreta di Gesù risorto ai discepoli in assemblea (inclusa Maria Maddalena, la Madonna, e Marta), durante gli undici anni successivi alla sua resurrezione. Perduto per secoli, è studiato dal 1772 grazie al codice Askew. Ne sono state ritrovate varianti tra i Codici di Nag Hammâdi nel 1945. Non va confuso con altri testi gnostici: la Sapienza di Gesù Cristo o Sofia di Gesù Cristo; il Dialogo del Salvatore; il Vangelo del Salvatore.
De l'infinito, universo e mondi
Giordano Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2018
pagine: 210
"De l'infinito, universo e mondi" è il terzo dialogo filosofico che Giordano Bruno pubblica a Londra nel 1584, chiudendo il ciclo dei dialoghi cosmologici londinesi intrapreso con "La cena de le ceneri" e proseguito con "De la causa, principio et uno". Sviluppando ulteriormente tematiche già iniziate in quelli, il rapporto fra un Dio immanente e un universo infinito da un lato, e la distinzione dei ruoli di teologia e filosofia dall'altro, il De l'infinito sancisce il punto definitivo di frattura del pensiero del filosofo sia con la dottrina aristotelica sia col cristianesimo. Dedicato anche questo all'ambasciatore di Francia in Inghilterra, il De l'infinito è composto di cinque dialoghi preceduti dalla dedica (la "proemiale epistola"), nella quale Bruno non manca di inserire tre poesie. Protagonisti sono Filoteo, che dà voce all'autore, come già nei precedenti dialoghi; Fracastorio, medico, personaggio reale; Burchio, peripatetico, personaggio immaginario; Elpino, giovane allievo che fa da interlocutore a Filoteo; Albertino, che compare soltanto nell'ultimo dialogo, personaggio forse reale.
Il Pimandro
Ermete Trismegisto
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2017
pagine: 100
Il primo libro del Corpus hermeticum, "Il Pimandro", si apre con la visione di Ermete. Una visione che porta Ermete ad incontrare Dio. Un Dio che si manifesta indefinito, immenso, incommensurabile quale del resto deve essere. Dio è per definizione inconoscibile, inqualificabile ma, comunque, onnipresente e visibile. Dio-Creatore e Padre deve necessariamente rivelarsi alla Sua creatura preferita, deve far sentire la presenza del padre affinché l’uomo non si senta solo e abbandonato. Questa rivelazione è necessaria per far comprendere all’uomo che la sua vita, la sua esistenza, non sono limitate al mondo materiale e tangibile, fargli capire che la sua vita va molto al di là della quotidianità e di ciò che è percepibile con i sensi. Dio, rivelandosi, vuole far comprendere all’uomo che è parte di qualcosa di più grande, indefinito, immenso: Dio. La rivelazione trasforma i prescelti in strumenti di Dio e la loro opera servirà, per coloro che sanno ascoltarli, alla realizzazione del disegno di Dio. Questo è il cammino intrapreso, tra gli altri, da Ermete. E la descrizione presente nel Pimandro consente di avere una visione più chiara del disegno divino.
Vangelo di Tommaso
Tommaso (san)
Libro
editore: Harmakis
anno edizione: 2017
pagine: 94
Il Vangelo di Tommaso è un vangelo apocrifo che raccoglie 114 detti di Gesù. La sua data di composizione è dibattuta tra gli studiosi: alcuni lo ritengono contemporaneo dei vangeli sinottici, se non addirittura antecedente a questi, la cui datazione non è posteriore alla fine del I secolo; ma la maggioranza degli studiosi ritiene che sia successivo, in quanto mostrerebbe una dipendenza parziale dai vangeli canonici, e lo datano alla metà del II secolo, nel 140. L’attribuzione del vangelo è all’apostolo “Didimo Giuda Tommaso” (sia“Didimo” che “Tommaso” significano “gemello”, rispettivamente in greco e in aramaico). La visione che emerge dal Vangelo secondo Tommaso è che il Regno di Dio sia già presente sulla Terra e che la luce divina, presente all’interno di tutti gli uomini, può permettere loro di vedere il Regno ed entrarvi. Il testo completo del vangelo è conservato presso il museo copto del Cairo, in un manoscritto papiraceo in lingua copta scoperto nel 1945 a Nag Hammadi, in Egitto; tale codice, legato con un metodo ora noto come legatura copta, risale al 340 circa.