Libri di Jurij Gianluca Ricotti
Commodore 64 vs ZX Spectrum
Jurij Gianluca Ricotti
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 256
Commodore 64 e ZX Spectrum: l’eterna sfida che si consumava tra i banchi di scuola perché sostanzialmente per essere felici ci bastavano 8 bit e 48K di RAM. Questo è un libro romantico, un percorso introspettivo per una generazione intera. Il periodo storico tra il 1982 e il 1992 è stato forse tra i più ricchi e complessi momenti della storia dell’informatica che influenzò la cultura moderna in modo netto e profondo. Una finestra rimasta aperta da cui si affacciano da decenni appassionati e nostalgici, un panorama immenso che per poter essere ammirato nella sua interezza richiede ancora profonde riflessioni. Non esiste possessore di uno o dell’altro sistema che non abbia desiderato avere anche l’antagonista per eccellenza. Se siamo qui a parlarne dopo 40 anni è perché sono riusciti ad oltrepassare le barriere temporali dell’obsolescenza tecnologica. Abbiamo sviluppato nuovi software e nuovi hardware, come se quel periodo non dovesse ancora avere termine. In questa era, assolutamente virtuale, l’aspetto sensoriale rimane un concetto chiave alla base di questo desiderio. Soltanto coinvolgendo contemporaneamente tutti i sensi, siamo in grado di regalarci un’esperienza completa, altresì irraggiungibile, con le proiezioni virtuali in cui siamo giornalmente immersi. Non stupiamoci quindi se il desiderio di retrogaming non viene soddisfatto dagli emulatori, ma solo dall’hardware originale, dalle cassette o dalle riviste e dai libri stampati. Saltiamo insieme fino al 1982 perché fu un anno particolare per tutto il pianeta e il decennio successivo rappresentò un punto di svolta proprio grazie all’arrivo dello ZX Spectrum e del Commodore 64 considerati oggi, da tutti, i primi veri home computers della storia. L’imprinting ricevuto fu profondo e determinante per le generazioni di creatori di contenuti, di disegnatori, di musicisti, di pittori e scrittori.
Goldrake. La storia di un mito
Jurij Gianluca Ricotti
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2014
pagine: 192
Perché da Goldrake a Mazinga? Molti sanno oramai, anche grazie ai tanti libri già scritti e alla valanga di forum dedicati a Ufo Robot Grendizer (vero nome di Goldrake), che in realtà si tratta della conclusione della Mazinsaga iniziata con Mazinga Z nel 1972 e proseguita con Il Grande Mazinga 1974, ideata da Nagai Kiyoshi meglio conosciuto con il suo nome d'arte Go Nagai. Goldrake atterrò in Italia nell'ormai lontano 1978, stranamente conosciuto in quegli anni con il nome di Atlas Ufo Robot. Il successo di questa trasmissione fu inimmaginato, tanto che portò prima la Rai, poi le emittenti private, ad acquistare ogni sorta di cartone Robotico prodotto. La Rai acquistò durante e subito dopo la messa in onda di Ufo Robot, Capitan Harlock, Mazinga Z, Capitan Futuro prima di cessarne le trasmissioni a causa delle polemiche che scoppiarono riguardanti la presunta violenza scatenata nei bambini di quegli anni. Tutto questo, fece si che Mazinga arrivò dopo Goldrake facendoci perdere completamente il filo del racconto come in realtà era stato ideato dalla Toei Animation nel paese del sol levante. Tutti gli avvenimenti tra il 1978 ed il 1980 riguardanti Atlas Ufo Robot, facendo esclusivamente riferimento ai documenti storici, audio, video e cartacei, alle interviste in esclusiva dei personaggi che crearono il mito.