Libri di John Foot
Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo
John Foot
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 448
La conquista del potere da parte del fascismo, cento anni fa, si caratterizzò per l’uso di una violenza smodata e senza limiti. Pestaggi, uccisioni, linciaggi, devastazioni furono sistematici nel ‘biennio nero’ 1921-1922, ma continuarono con la stessa brutalità anche dopo la marcia su Roma fino ad annientare l’opposizione politica nel paese. Questa brutalità così efferata provocò uno shock fortissimo: i socialisti e i comunisti, che si erano sentiti fino a quel momento sul punto di scatenare la rivoluzione, non seppero reagire e difendersi. Ma l’effetto dirompente della violenza sul corpo della nazione venne sottovalutato anche dallo Stato liberale e dalle élites che, in un primo momento, avevano pensato di utilizzare i fascisti per liquidare il ‘pericolo rosso’. Se l’ascesa del fascismo fu efferata, altrettanto lo fu la sua caduta, con i venti mesi di guerra civile che portarono l’Italia sull’orlo del baratro. Per molto tempo gli storici si sono interrogati sul consenso al regime fascista e hanno dedicato poca attenzione all’uso della violenza da parte dei fascisti e al ruolo anche simbolico che questo ha avuto. John Foot, nel solco della migliore divulgazione inglese, ne ricostruisce la storia a partire da singole storie individuali, spesso dimenticate.
L'Italia e le sue storie 1945-2019
John Foot
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 418
La storia d'Italia è contraddistinta da rivoluzioni brevi e controrivoluzioni prolungate. Dal 1945 ci sono stati momenti in cui è sembrata lanciata a tutto vapore verso il futuro, e altri in cui è apparsa bloccata, come da un sortilegio. Ma sempre sono singoli individui a spezzare il maleficio, a mutare il corso della storia. Ci sono stati italiani comuni che hanno cambiato il loro paese: la donna che rifiutò il matrimonio a dispetto delle convenzioni sociali, lo psichiatra che disse 'no' alle pratiche della repressione e della deumanizzazione, il magistrato che non si piegò alle pressioni politiche, il prete deciso a dare un'istruzione decente anche ai bambini più poveri, il cineasta che provò a costruire bellezza dal caos della guerra. Queste storie ci aiutano a capire l'Italia e i suoi contrasti: la sua meravigliosa indipendenza e le sue soffocanti continuità.
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
John Foot
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 375
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli "anni delle riforme" e del Sessantotto, libri come "Che cos'è la psichiatria?" e "L'istituzione negata" consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.
Milano dopo il miracolo. Biografia di una città
John Foot
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 286
Milano dal 1950 ai nostri giorni attraverso l'urbanistica, il design, la moda, il cinema, la famiglia, l'immigrazione vecchia e nuova, la televisione, il calcio. Negli ultimi cinquant'anni, Milano ha cambiato pelle più volte. Negli anni del boom economico è stata la "capitale del miracolo": centinaia di migliaia d'immigrati vi sono approdati dal resto d'Italia trasformandola nella capitale industriale e finanziaria del paese, insediandosi in un'immensa periferia che non solo è stata per anni, col suo grigiore, l'immagine stessa della città ma è diventata "la città". Poi il Sessantotto e gli anni di piombo. Improvvisamente com'era scoppiato, il boom ha avuto termine e Milano ha attraversato anni di feroce deindustrializzazione: una dopo l'altra, hanno chiuso la Breda, la Falck, l'Alfa Romeo, l'Innocenti, la Pirelli. Al governo della città fin dal dopoguerra, i socialisti la pilotano verso quella "Milano da bere" che è sfociata in Tangentopoli e Mani pulite. Milano capitale della Resistenza, epicentro del rinnovamento culturale, sede della prima televisione e dell'impero di Berlusconi. Milano dove si coagula in partito la Lega e dove nasce Forza Italia. Questo libro è un tentativo di capire la storia di questi processi. Ma non è un libro di storia tradizionale. Prende in esame alcuni quartieri, luoghi, spazi, eventi, film, programmi televisivi, strade, immigrati, oggetti del design. Questi micromomenti e microentità servono a spiegare i macrocambiamenti. Con una nuova prefazione dell'autore.
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
John Foot
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 375
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli "anni delle riforme" e del Sessantotto, libri come "Che cos'è la psichiatria?" e "L'istituzione negata" consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.
Pedalare! La grande avventura del ciclismo italiano
John Foot
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 409
Nel 1909 sulla scia del successo del Tour de France, si corre il primo Giro d'Italia organizzato dalla "Gazzetta dello Sport". Da allora l'Italia dei dialetti si avvia a parlare un'unica lingua e conosce uomini come Ottavio Bottecchia, il primo italiano a conquistare il Tour, che pedala per gli "schei"; il campionissimo Costante Girardengo che dà vita alla leggenda di Novi Ligure; Fiorenzo Magni, vissuto all'ombra di due antagonisti troppo grandi; Coppi e Bartali divisi dalla rivalità e uniti da una borraccia; poi Felice Gimondi, il cannibale Eddy Merckx, Francesco Moser, fino all'ultimo tragico eroe Marco Pantani. Una cosa tutti questi campioni hanno in comune: spesso provenienti da condizioni sociali svantaggiate - umili contadini, operai o muratori giunti al professionismo soffrendo e sudando - hanno saputo farsi interpreti della voglia di riscatto di un Paese e ricucire gli strappi delle sue molte crisi. E hanno suscitato un giornalismo poetico e appassionato, anche se alcuni hanno finito con lo stravolgere negli scandali del doping i loro stessi miti fatti di sacrificio, imprese e primati. In una parabola che va dall'età aurea del ciclismo ai giorni nostri, lo storico inglese John Foot ci racconta questi campioni, e attraverso le loro avventure ripercorre la storia di uno sport e, in filigrana, dell'Italia.
Calcio. 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l'Italia
John Foot
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 651
John Foot concentra in questo libro la sua conoscenza di storico dell'Italia contemporanea e la grande passione per lo sport: tifoso dell'Arsenal, attento osservatore e profondo conoscitore del nostro campionato, ci presenta una panoramica del calcio italiano completa e dettagliata, dal primo torneo ufficiale dell'8 maggio 1898 fino ai giorni nostri. Un'opera che affronta lo sport nazionale attraverso una lettura per temi: dal campanilismo dei club all'evoluzione della figura dell'arbitro, dalle prime radiocronache alle moviole dei processi televisivi, dal ruolo del manager e dell'allenatore al cambiamento delle strategie di gioco e dei suoi interpreti. I campioni come Meazza, Rivera, Mazzola, Maradona, Balotelli, ma anche i più celebri "brocchi"; squadre indimenticabili come il Torino degli anni Quaranta, la grande Inter e il Milan di Sacchi; la storia della Nazionale azzurra, le tragedie e gli scandali. Uno spaccato di questa "religione laica" che tanto fa gioire e soffrire i tifosi, e che da noi come in nessun altro Paese ha un legame strettissimo con il potere economico, la politica, i mezzi di comunicazione, la vicenda di un popolo.
Fratture d'Italia
John Foot
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 552
Gli italiani non sanno osservare con distacco la loro storia del Novecento. Ogni giudizio è determinato dalle passioni e dalle appartenenze politiche. E non solo i giudizi: risulta difficile perfino stabilire la realtà dei fatti. San Miniato, luglio 1944: fu strage nazista o bombardamento americano? Monza, estate 1900, Gaetano Bresci uccide Umberto I: gesto anarchico isolato o complotto politico? E poi l'avventura coloniale, le foibe, l'emigrazione, il terrorismo... Troppe sono le "verità" italiane, tutte assolute, tutte in contraddizione fra loro. Nei decenni hanno lasciato memoriali, monumenti, anniversari, lapidi, targhe, libelli tesi a dimostrare una versione dei fatti: anche a dispetto dei fatti stessi. Attraverso questi segni visibili della storia John Foot racconta, da studioso e da straniero, un'Italia incerta e belligerante. Che resterà soltanto un'espressione geografica finché non saprà ricomporre e pacificare la propria memoria.
Milano dopo il miracolo. Biografia di una città
John Foot
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 285
Milano dal 1950 ai nostri giorni attraverso l'urbanistica, il design, la moda, il cinema, la famiglia, l'immigrazione vecchia e nuova, la televisione, il calcio. Questo libro racconta la storia di Milano in maniera non convenzionale con tante microstorie che, più in generale, contribuiscono a spiegare i macrocambiamenti della città. Uno storico britannico di origini italiane smonta alcuni miti non solo storiografici e suggerisce nuove linee di ricerca per la storia milanese degli ultimi cinquant'anni.
Calcio. 1898-2006. Storia dello sport che ha fatto l'Italia
John Foot
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 621
Questo libro è la lettera d'amore che un inglese indirizza al calcio italiano, ma è anche la testimonianza di un'indignazione per gli scandali, gli affari sporchi, la violenza e il razzismo degli ultras. È un'accurata storia delle squadre più gloriose, dei campioni più rappresentativi, delle filosofie di gioco, dei trionfi e delle cadute della Nazionale. È infine un'analisi approfondita di un secolo di storia italiana visto dalla prospettiva del calcio, in tutte le sue connessioni con i mezzi di comunicazione, l'economia, la politica, il carattere nazionale. Sorretto da una scrittura ricca di citazioni di maestri come Brera, Pasolini, Arpino, il libro di Foot aiuta a giudicare il calcio italiano per quello che è: non solo un gioco.