Libri di J. H. Brennan

Presta attenzione: se apri queste pagine un incantesimo ti trasporterà a Camelot, ai tempi di Re Artù e della Tavola Rotonda, quando stregoni e paladini si affrontavano in un mondo ricco di magia, draghi, fanciulle, e cose del genere. Sarai l’Apprendista di Merlino: il valoroso cavaliere Pip! Camelot è in subbuglio. Qualcuno ha lasciato aperto il Portale del Regno Spettrale dei Morti e bisogna richiuderlo. I cavalieri della Tavola Rotonda hanno deciso che dovrà occuparsene il cavaliere più valoroso di tutti: Pip! Sì, proprio tu! Ma come si raggiunge il Regno dei Morti? Tra vecchie conoscenze, mostri erranti e una drammatica partita a Pogolfit, sarà un’avventura indimenticabile… Le avventure del cavaliere Pip e della sua spada Excalibur Junior tornano in Italia come non si sono mai viste, in una lussuosa edizione rinnovata e curata in ogni dettaglio. Lasciati trasportare in un mondo incantato dalla serie più folle e scanzonata della storia!

Presta attenzione: se apri queste pagine un incantesimo ti trasporterà a Camelot, ai tempi di Re Artù e della Tavola Rotonda, quando stregoni e paladini si affrontavano in un mondo ricco di magia, draghi, fanciulle, e cose del genere. Sarai l’Apprendista di Merlino: il valoroso cavaliere Pip! A quanto si dice, un Drago di Ottone è uscito dritto dall’Inferno. Ha devastato un monastero e razziato campagne e città: deve essere eliminato prima che semini il panico in tutto il regno di Avalon. Il tuo compito è trovare la sua Caverna e affrontarlo, ma non sarà per niente facile, perché l’unico modo per raggiungere la Tana dei Draghi è attraversare il maledetto villaggio di Stonemarten... Le avventure del cavaliere Pip e della sua spada Excalibur Junior tornano in Italia come non si sono mai viste, in una lussuosa edizione rinnovata e curata in ogni dettaglio. Lasciati trasportare in un mondo incantato dalla serie più folle e scanzonata della storia!

Europa, 1890: dopo aver mietuto vittime in una Londra al culmine dell'Età Vittoriana, il Conte Dracula si rifugia nel suo castello tra le brughiere della Transilvania, protetto dai suoi fedeli servitori, e dai mostri e dalle belve che può controllare con il potere della mente. Ma coloro che hanno osato contrastarlo nella capitale inglese, il professor Abraham Van Helsing e il dottor Jonathan Harker, sono decisi a porre fine all'esistenza del conte non-morto, e affrontano un pericoloso viaggio in Transilvania, alla volta della dimora di Dracula. La lotta per liberare il mondo dalla malefica presenza del conte vampiro è iniziata, e ora TU, lettore, puoi scegliere da che parte stare... Vestirai i panni del Conte Dracula, il malvagio Nosferatu, nella lotta contro il suo acerrimo nemico Van Helsing, per poter fare ritorno nell'Europa della Belle Époque, indisturbato, a cibarti del sangue dei vivi? Oppure sarai Jonathan Harker, deciso ad affrontare gli orrori del Castello di Dracula, per raggiungere la sua cripta e mettere la parola fine alla sua diabolica esistenza? Una matita, una gomma, due dadi, e una buona dose di coraggio: ecco tutto ciò che occorre per leggere e giocare Il Castello di Dracula. Età di lettura: da 4 anni.

In tutto il mondo esistono reperti archeologici (resti umani e manufatti) che sembrano non appartenere al periodo cui apparentemente risalgono. Si tratta di falsi? Sono stati commessi degli errori nel datarli? Ma se fossero autentici, quale potrebbe essere la spiegazione per la loro esistenza? In questo volume l'autore propone la sua tesi: i reperti "impossibili" sarebbero le scorie abbandonate dai viaggiatori provenienti dal nostro futuro. Il volume mette quindi a confronto le scoperte dell'archeologia con le cognizioni nel campo della fisica, traendo la conclusione che non vi è nulla nella teoria della relatività o della meccanica quantistica che escluda a priori i viaggi nel tempo.

Secondo l'autore, esiste nel mondo un numero incredibile di reperti archeologici, resti umani o manufatti, che non possono appartenere al periodo a cui apparentemente risalgono. In questo libro Brennan, mettendo a confronto le scoperte dell'archeologia con le cognizioni nel campo della fisica, espone la teoria che i reperti "impossibili" sarebbero le scorie abbandonate da viaggiatori provenienti dal nostro futuro.