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Libri di Gustaw Herling

Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti

Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti

Gustaw Herling

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 1670

Per la prima volta vengono riuniti in un solo volume i grandi capolavori di Gustaw Herling, commentati da Krystyna Jaworska e introdotti da un saggio di Wlodzimierz Bolecki. La Cronologia è a cura di Marta Herling, figlia dell'autore. Apre il volume uno scritto di Goffrefo Fofi dedicato alla figura di Herling in Italia. I testi sono raggruppati in tre sezioni che rappresentano i momenti fondamentali della sua scrittura: Un mondo a parte, libro che lo consacrò grazie all'appoggio di scrittori come Bertrand Russell, Albert Camus e Ignazio Silone; il Diario scritto di notte, monumentale Zibaldone di scritti di vario genere arricchito per l'occasione da un'ampia celta di brani fino a oggi inediti in italiano; infine, i racconti non inclusi nel Diario, editi o inediti, disposti in ordine cronologico.
80,00
Un mondo a parte

Un mondo a parte

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 384

Tra i ghiacci della Siberia, i prigionieri lavorano senza sosta nei boschi a temperature polari: nello stomaco brodo di cavoli e pochi grammi di pane. Sola via d'uscita le automutilazioni che aprono le porte dell'ospedale; unico paradiso, qualche giorno di riposo e una coperta. Con una scrittura di straziante impersonalità che mette il lettore davanti ai nudi fatti, Gustaw Herling - intellettuale cosmopolita che ha vissuto sulla propria pelle lo scandalo del Male nella storia del Secolo breve - racconta il gulag in questo libro-testimonianza che è quasi un Bildungsroman. Pubblicato a Londra nel 1951, in Italia nel 1958 e solo negli anni Ottanta in Polonia, "Un mondo a parte" - ha scritto Ignazio Silone - «malgrado tutti gli orrori che descrive, è un libro di pietà e di speranza».
15,00
Scritti italiani. 1944-2000

Scritti italiani. 1944-2000

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2023

pagine: 1278

L'edizione integrale della pubblicistica italiana di Gustaw Herling comprende circa 500 articoli, dal 1954 al 2000, raccolti dalla curatrice nell'archivio Herling presso la Fondazione "Biblioteca Benedetto Croce" e integrati con ricerche su collezioni di riviste e quotidiani. Gli Scritti italiani, imponenti per quantità, per significato e contenuti, ma anche per l'ampio arco degli organi di stampa cui Herling collaborò e per l'alto profilo intellettuale dell'autore, attraversano le stagioni più rilevanti della cultura italiana nel secondo Novecento. Dal "Mondo" di Pannunzio a "Tempo presente" di Silone e Chiaromonte, al "Corriere della Sera" di Spadolini e al "Giornale" di Montanelli, fino alla "Stampa" e al "Mattino" negli anni '90, il succedersi degli articoli scandisce l'itinerario del giornalista e pubblicista, testimoniando il suo esilio in Italia, divenuta per lui una "seconda patria". In queste pagine si rivelano principii e valori che connotano tutta l'opera di Herling e la sua "duplice vita di scrittore": fra letteratura e impegno politico, sempre al servizio della verità, unita alla crociana "religione della libertà".
60,00
Variazioni sulle tenebre

Variazioni sulle tenebre

Gustaw Herling

Libro

editore: Edizioni dell'Asino

anno edizione: 2022

15,00
La grande malattia dell'Europa

La grande malattia dell'Europa

Gustaw Herling, Sevgi Dogan

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 164

Il volume ricostruisce nel saggio di Sevgi Dogan il dissenso anti Erdogan in Turchia dopo il fallito colpo di Stato del 2016. L’esperienza del male della tirannia e dell’oppressione di quel contesto è posta a confronto con alcune riflessioni dello scrittore Gustaw Herling. Introduzione di Alberto Cavaglion.
14,00
Controluce. Letteratura e totalitarismi

Controluce. Letteratura e totalitarismi

Gustaw Herling, Titti Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Marotta e Cafiero

anno edizione: 2022

pagine: 224

Gustaw Herling e Titti Marrone dipingono ritratti di grandi scrittori europei che hanno vissuto i totalitarismi del Novecento. I fili rossi che tengono insieme queste conversazioni sono i ricordi degli orrori del gulag e l'oppressione dei regimi dittatoriali. Da Primo Levi a Ignazio Silone, fino alla Russia sovietica di Alexandr Solzenicyn e Marina Cvetaeva. Controluce ci porta nelle prigioni di Salamov e Gor'kij. In queste pagine trova spazio il rapporto di Herling con Napoli e con Benedetto Croce. Controluce è un inno alla libertà d'espressione. Gustaw Herling è fra i maggiori scrittori polacchi del Novecento. è autore di Un mondo a parte, in cui descrive l'esperienza nel gulag. Titti Marrone è scrittrice e giornalista. Per anni ha diretto la pagina culturale del Mattino.
14,00
Pagine sull'Umbria dal «Diario scritto di notte»

Pagine sull'Umbria dal «Diario scritto di notte»

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: Ass. Orfini-Numeister

anno edizione: 2013

pagine: 40

10,00
Un mondo a parte

Un mondo a parte

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2007

pagine: 286

Con la pubblicazione nel 1951, in Gran Bretagna, di "Un mondo a parte" Bertrand Russel commentò: "Dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle prigioni e dei campi di lavoro sovietici, questo libro di Herling è il più impressionante e quello scritto meglio. Un libro estremamente interessante e del più profondo interesse psicologico". Identici giudizi espressero Albert Camus e Ignazio Silone.
8,00
Due racconti. La torre-Il miracolo

Due racconti. La torre-Il miracolo

Gustaw Herling

Libro

editore: Libri Scheiwiller

anno edizione: 2007

pagine: 128

7,75
Il pellegrino delle libertà. Saggi e racconti

Il pellegrino delle libertà. Saggi e racconti

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: L'Ancora del Mediterraneo

anno edizione: 2006

pagine: 139

I saggi e i racconti raccolti in questo volume, seguono il percorso del pellegrino: dall'ora d'ombra del crepuscolo che avvolge lo stagno scuro della sua casa natale, dove la natura struggente dell'autunno dell'anno 1939 non viene scalfita dagli echi della guerra appena scoppiata; al buio dell'universo concentrazionario sui lembi estremi dell'impero sovietico. L'ombra che d'improvviso scende dalle montagne sulla scena descritta da Herling, è il proemio del pellegrinaggio che lo condurrà attraverso i territori occupati dai sovietici al "mondo a parte" del gulag. Il pellegrino diventa allora testimone, per se stesso e per i suoi compagni di prigionia, dei totalitarismi del XX secolo, e la sopravvivenza della sua testimonianza è la meta che gli fa riprendere il cammino come soldato della libertà nell'Europa in guerra, e poi esule, nell'Europa del dopoguerra. Al suo pellegrinaggio di soldato che "nei campi militari e nelle baracche" sogna "il brusio dei fiumi della sua patria" nella quale sceglierà di "non tornare", appartengono i primi racconti "italiani" di Herling pubblicati in questo libro: "Villa Tritone" e "Il principe costante". Giunto alla meta con il crollo dei regimi comunisti e il ritorno in Polonia dopo mezzo secolo vissuto al di là della "linea d'ombra", il pellegrino Herling si volge indietro e ripercorre - nei saggi che chiudono il volume - il suo cammino di scrittore: le cui sorgenti vitali sono nel "legame inscindibile" fra "essere e scrivere".
13,50
Le perle di Vermeer

Le perle di Vermeer

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2004

pagine: 85

Un grande scrittore e la sua sfida: gareggiare con i maggiori artisti del passato per penetrarne le opere e restituircene intatto, magari più limpido ancora, l'incanto. È una gara serrata tra la parola e l'immagine, che corre lungo una trama di città-capolavoro come Parma, Siena, Volterra, e conduce all'interno di una galleria d'arte magnifica e sconfinata, tra Rinascimento e Barocco, dalle cui piatte pareti emergono vivi a incontrarsi con il lettore Caravaggio, Rembrandt, Vermeer: mai così vicini, tangibili, leggibili come nel racconto di Herling, che di fronte a un quadro o a una scultura dipinge e scolpisce a sua volta, senza "ripetere" l'opera d'arte sulla pagina ma narrando l'ispirazione che sta dietro la bellezza.
9,50
La notte bianca dell'amore-«La notte bianca dell'amore» conversazione con Wlodzimierz Bolecki

La notte bianca dell'amore-«La notte bianca dell'amore» conversazione con Wlodzimierz Bolecki

Gustaw Herling

Libro: Copertina morbida

editore: L'Ancora del Mediterraneo

anno edizione: 2004

pagine: 151

Venezia, gli ultimi giorni dell'anno. Ma anche gli ultimi scorci di una vita al tramonto. Il vecchio Luca Kleban, celebre regista, è a Venezia in attesa di un'operazione agli occhi: la cecità lo induce a raccontarsi in una sorta di autobiografia "muta": è il momento dei bilanci. È anche il tempo di rivelare il suo segreto? Il suo amore, la sua compagna di vita, sua sorella Ursula. Fare i conti con un passato in cui si intrecciano vicende storiche dell'Europa del Ventesimo secolo e vicissitudini personali significa anche riviverlo: la Russia, l'infanzia in Polonia, la guerra e la resistenza, la passione per il teatro; poi Londra e l'Italia. E mentre Luca è alle prese con la verità, Ursula attraversa la città, la sua memoria, la sua storia.
12,50

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