Libri di Gustave Le Bon
Psicologia delle folle
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2019
pagine: 172
Apparso nel 1895, ha anticipato il secolo, l’uso strumentale delle folle e la stagione delle grandi dittature con una capacità previsionale straordinaria. Ha influenzato Freud, Theodor Roosevelt, Mussolini, De Gaulle. “Le Monde” lo ha posto tra i libri più influenti del Novecento. Insomma, siamo di fronte a un testo che bisogna leggere. Perché purtroppo mantiene tutta la sua attualità. Non solo, ha aperto la strada alla comparsa delle masse sul proscenio della storia ma anche all’emergere della categoria di pubblica opinione e alla produzione del consenso. Ha spianato la strada all’emergere di una nuova disciplina, la psicologia sociale, diventando un testo fondamentale di sociologia della comunicazione. Alla base un’intuizione geniale: la logica che presiede ai comportamenti collettivi differisce totalmente dalla psicologia individuale. Le folle sono una forza distruttiva, priva di una visione d’insieme, indisciplinata. Cosa che le rende facilmente orientabili e influenzabili. Il prestigio e il carisma del leader, grazie all’uso ripetitivo di poche e semplici parole d’ordine, non argomentate, è in grado di accedere al loro primitivo inconscio collettivo e quindi di manovrarle. Nell’anima collettiva, le attitudini intellettuali degli uomini, e di conseguenza le loro individualità, si annullano.
Psicologia delle folle
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2004
pagine: 256
«I veri sconvolgimenti storici non sono quelli che ci empiono di stupore per la loro vastità o violenza. I soli cambiamenti importanti ' quelli che consentono il rinnovarsi delle civiltà ' avvengono nelle opinioni, nei concetti e nelle credenze... Mentre le antiche credenze barcollano e spariscono, e le vetuste colonne della società si schiantano a una a una, la potenza delle folle è la sola che non subisca minacce e che veda crescere di continuo il suo prestigio. L'età che inizia sarà veramente l'era delle folle... La conoscenza della psicologia delle folle costituisce la grande risorsa dell'uomo di Stato che voglia non dico governarle (cosa divenuta ormai ben difficile), ma almeno non essere da esse interamente governato.» Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1895, Psicologia delle folle seppe cogliere i primi segnali dell'entrata in scena di un nuovo attore sociale: la folla, soggetto e oggetto di un nuovo operare politico. Degradato a manuale precettistico, fu opera di riferimento per dittatori e aspiranti dittatori degli anni Venti del secolo scorso. Ma nelle sue parti più vitali, nelle sue numerose intuizioni, in certo suo profetismo, questo libro inaugura l'epoca di una nuova consapevolezza dell'uomo.
Psychologie des Foules. (contenus complémentaires inédits : guides pédagogiques, critiques littéraires, biographies détaillées et contexte historique détaillé par Pier-Giorgio Tomatis)
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Hogwords
anno edizione: 2022
pagine: 170
L'inconscio del mondo
Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 285
I popoli hanno un'anima? Cosa decreta il destino di un popolo? Il nascere e il morire di una civiltà? E le folle, anch'esse, possiedono un'anima? Cosa le guida, cosa le muove nelle loro aspirazioni? L'inconscio del mondo accorpa due dei saggi più celebri di Gustave Le Bon: Leggi psicologiche dell'evoluzione dei popoli e Psicologia delle folle, pubblicati rispettivamente nel 1894 e nel 1895. Due titoli i cui temi e motivi si intrecciano costantemente, tanto che non fatichiamo a considerarli come un'opera unica, uno dei primi manuali di psicologia sociale, che rompendo con la tradizione illuminista e positivista, e abbandonando l'ipotesi hegeliana di una riducibilità del reale al razionale, interroga quelle forze ancestrali, irrazionali, mitiche e mistiche, che regolano la vita di ogni società e di ogni individuo. In entrambi questi saggi, con un metodo d'indagine più intuitivo che scientifico, più profetico che accademico, Le Bon tenta di individuare la materia invisibile che agisce su quella visibile - il non detto, l'involontario, il rimosso che però legifera silenziosamente nella vita dei singoli, delle masse, dei popoli, delle nazioni, in una espressione: l'inconscio del mondo. Prefazione di Lorenzo Vitelli.
Psicologia politica
Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 300
La logica e la ragione non sono mai state le vere guide delle nazioni, così come le masse non seguono principi razionali ma slanci emotivi, ecco perché non si guidano argomentando o discutendo, ma suscitando passioni e speranze.
Come nascono le opinioni e le credenze
Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 476
Le opinioni e le credenze non nascono per caso ma sottostanno a leggi e meccanismi ben precisi, qui indagati e svelati con metodo rigoroso e scientifico. Prefazione di Francesco Ingravalle
La psychologie des foules
Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Psychologie de l'éducation
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
L'evoluzione dei popoli
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Circolo Proudhon Edizioni
anno edizione: 2016
I popoli hanno un’anima? Cosa distingue un popolo latino da un popolo anglosassone? Cosa determina l’evoluzione di una civiltà? Su quali elementi si fondano le disuguaglianze tra le diverse regioni del mondo? Le Bon tenta di rispondere a questi interrogativi indagando le idee, i sentimenti, le istituzioni e le arti dei popoli nel corso della storia. Sebbene non si possa dimenticare che lo studioso francese sia intriso della mentalità positivista che permeava il mondo accademico Ottocentesco, e che vi sia spazio per la distinzione tra “razze inferiori” e “razze superiori”, le sue analisi rimangono di profonda attualità, e ci avvertono, in quest’era segnata dalla globalizzazione e dall'estendersi dei conflitti geopolitici, dell’esistenza di una “costituzione mentale” dei popoli – dovuta a fattori psicologici, anatomici, ambientali – che ne detta il destino. Con questo saggio, che precede di un anno il suo celebre studio sulla “Psicologia delle folle” (1895), Le Bon evidenzia i problemi legati all'esportazione di una determinata civiltà o di un modello politico da un popolo ad un altro, anticipa le ipotesi di Spengler sul tramonto dell’Occidente, e lascia ai posteri un monito profetico.
Azzurre lontananze. Tradizione on the road
Giovanni Sessa, Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: Iduna
anno edizione: 2022
pagine: 221
«L'on the road, il viaggio d'avventura condotto con mezzi disparati, facendo l'autostop, servendosi del bus, dell'aereo, a piedi, ha segnato di sé un'intera generazione, quella cui, anagraficamente, appartengo. Essa ha avuto, quali parole d'ordine, la critica della vita artificiale, dell'utilitarismo e del produttivismo dominanti nel mondo occidentale di ieri e dilaganti in quello globalizzato di oggi. Solo la riscoperta del "cuore avventuroso", di cui ha detto Ernst Jiinger, potrà restituire all'uomo europeo lo slancio vitale, la forza necessaria per salvarsi dall'obitorio prossimo venturo che la modernità consumista sta apparecchiando per le future generazioni.» (Giovanni Sessa)
Psicologia delle folle-Ipnosi di massa
Alessandro Norsa, Gustave Le Bon
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2022
Comunicazioni dal tono propagandistico generatrici di un clima ansioso si rincorrono quotidianamente tra mass media televisivi, radiofonici e attraverso i messaggi dei social che viaggiano attraverso i moderni telefoni cellulari. Esistono tecniche ipnotiche che possono condizionare il comportamento delle masse? Come si possono riconoscere? Possono propaganda e ipnosi arrivare a dividere le persone, farle sentire più sole, spaventate, tristi o indifferenti? Perché questo sta avvenendo? Sono le domande a cui si vuole dare risposta attraverso un'accurata indagine in cui viene ricostruita la storia della manipolazione mentale dalla fine dell'Ottocento ai nostri giorni. Il punto di partenza è il noto lavoro psico-sociologico di Gustave Le Bon dal titolo "Psicologia delle Folle" scritto nel lontano 1895 completato da uno studio di Alessandro Norsa che si addentra nella conoscenza delle sofisticatissime metodiche propagandistiche e delle tecniche ipnotiche più all'avanguardia per indurre il condizionamento delle masse.
Psicologia delle folle
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2013
pagine: 166
Questo saggio costituisce una vera e propria miniera d'oro per chi vuole comprendere il comportamento della folla. Lenin, Stalin, Hitler e altri lessero meticolosamente l'opera di Le Bon e l'uso di determinate tecniche di persuasione nella loro dittatura sembra trarre ispirazione dai suoi consigli. Il moderno dittatore, secondo Le Bon, deve saper cogliere i desideri e le aspirazioni segrete della folla e proporsi come l'incarnazione di questi ultimi. "Nella storia - aggiunge Le Bon - l'apparenza ha sempre avuto un ruolo più importante della realtà".