Libri di Giuseppe Marco Salvati
Palea adhuc nutriens. Studi su Tommaso d'Aquino
Giuseppe Marco Salvati
Libro: Copertina morbida
editore: Angelicum University Press
anno edizione: 2020
pagine: 214
Nella sua Ystoria sancti Thomae de Aquino, Guglielmo di Tocco riferisce che in un momento della propria vita, l'Angelico Dottore ha definito palea (paglia) ciò che aveva scritto... Eppure, ciò che Tommaso ha definito 'paglia' ha nutrito in modo abbondante, esemplare ed efficace generazioni e generazioni di teologi, di filosofi, di ricercatori della verità; e può continuare a svolgere questo compito importante anche per la Chiesa e l'umanità del xii secolo... Questo libro è destinato a studiosi e studenti desiderosi di fare esperienza di alcuni aspetti dello straordinario spessore, nonché della bellezza del poliedrico pensiero di questo frate domenicano, innamorato del suo Signore, umile suo servitore, per il cui amore, come riferisce Guglielmo di Tocco, ha «studiato, vegliato, lavorato, predicato, insegnato».
Io uno e trino. La Trinità come modello del cristiano
Giuseppe Marco Salvati
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2011
pagine: 232
L'autore propone una presentazione essenziale del mistero del Dio trino. Lo stile discorsivo dell'opera ne fa una riflessione accessibile a quanti non sono impegnati nello studio sistematico della teologia, anche se non manca un apparato critico essenziale, per ulteriori approfondimenti. Dall'antica e mai sopita esigenza di parlare di Dio, da parte dell'uomo, l'autore passa a considerare ciò che il cristianesimo professa, circa l'identità di Dio, a partire dall'esperienza di Israele e da quella di Gesù di Nazaret, per poi illustrare, in modo essenziale, lo sforzo che ha condotto la chiesa antica dalle prime confessioni di fede alla professione del dogma trinitario. Questo libro vuole, inoltre: mostrare come il Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo continui ad essere incontrato dal credente, in diverse circostanze o luoghi di esperienza; evidenziare che la Trinità non è un'astratta o bizzarra maniera di pensare Dio, ma una realtà che incide profondamente sulla storia e sul vissuto degli uomini, fino al punto da poter diventare riferimento illuminante, significativo e decisivo per l'esistenza e per il pensiero.