Libri di Giuseppe Galante

Manuale di criminologia di agile consultazione che analizza il fenomeno "gioco" sotto diverse angolazioni: profilo criminologico, gioco d'azzardo, interesse sociale, competizioni sportive e criminali, dipendenze, ludopatie e GAP, antidoto logico, aspetti giuridici, colpa collettiva, profilo sociale, criminalità economica e criminalità politica, etc.

L'obiettivo di questo libro, è quello di rendere il più chiaro possibile le dinamiche personali e psicologiche che determinano in un soggetto la volontà di utilizzare un'arma. Spiegando ed affrontando con approccio divulgativo tematiche criminologiche e medico legali, rendendo gli argomenti accessibili anche ai non addetti ai lavori.

Saggio sul vittimismo, affrontando l'argomento nei più disparati ambiti: con particolare attenzione all'ambito sociale e criminologico affrontato nelle cause come negli effetti, nell'eccezionalità come nella quotidianità, spesso sconosciuto e sottovalutato fenomeno, che lavora nelle nostre vite danneggiandole (anche irreparabilmente) "in incognito".

Un saggio illustrativo sul fenomeno dell'insinuazione criminale nei reati ambientali.

Saggio dettagliato sul fenomeno dilagante della corruzione. Il richiamo letterario affronta una malattia antica dalle cure ancora inadeguate, di una malattia della quale più facilmente ci si richiama estranei, ma rispetto al quale tutti siamo chiamati a vigilare e sentirci coinvolti attivamente

Manuale di criminologia sugli incidenti stradali affrontato sotto diverse angolazioni: la sicurezza in relazione al codice stradale, la prevenzione, il rapporto sociale del fenomeno incidente stradale, alcoolismo e autodistruttività, percezione della sicurezza, commento storico giuridico.

Analisi del fenomeno del suicidio ripreso sotto diverse angolazioni: profilo criminologico, sociale, preventivo, repressivo, clinico; profilo artistico con un'analisi cronologica del sentire creativo su tale fenomeno. Implicazioni culturali e biografiche.

Percorso critico, storico, artistico e criminologico dei crimini raccontati attraverso e nella storia dell'arte con una specifica attenzione alla condizione della donna e al fenomeno del femminicidio, nella sua rappresentazione culturale e sociale, nell'immaginario collettivo, tracciato e sintetizzato in una tela o in un vaso o cratere, o nelle varie rappresentazioni artistiche in segno di rilevanza, protesta e categorizzazione di un sentire e di una mentalità discriminante, quasi immutata nel corso dei millenni.