Libri di Giorgio Ieranò
Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo
Giorgio Ieranò
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 277
Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici di epifanie divine, fondali per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. Mare mitologico, l'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde, hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. In tempi più recenti, anche viaggiatori curiosi e stravaganti come Alexandre Dumas, Herman Melville, Hans Christian Andersen, Mark Twain sono approdati sulle rive del mare greco.
Il racconto del Labirinto
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 152
Europa e Zeus, Minosse, Pasifae e il Minotauro, Dedalo e Icaro, Arianna e Teseo, Fedra e Ippolito: un intreccio inestricabile di miti che danno vita a una delle saghe più famose della mitologia greca. Un viaggio in un Mediterraneo antichissimo e leggendario tra storie di dèi, eroi, principesse ed enigmi. Europa, la principessa che, rapita da Zeus e trascinata in un viaggio prodigioso, ha regalato il nome al continente in cui abitiamo; Pasifae, la madre del Minotauro, che spiega come nacque in lei la passione innaturale per un toro; Icaro, figlio di Dedalo, artefice del Labirinto, che precipita nel suo folle volo; Teseo che affronta il Minotauro, il mostro mezzo uomo e mezzo toro, e risale alla luce grazie al filo offertogli dalla principessa Arianna; Fedra, sorella di Arianna che vive un'altra fatale trasgressione erotica, innamorandosi del figliastro Ippolito. Intorno al Labirinto, luogo di morte ma anche di iniziazione alla vita, ruota un intero mondo di eroi e di divinità che sono entrati a far parte del nostro immaginario e che ancora oggi ci parlano e ci affascinano. In un viaggio attraverso la letteratura antica e moderna, da Omero a Ovidio, da Euripide a Seneca, da André Gide a Jorge Luis Borges, Giorgio Ieranò racconta le vicende dei diversi protagonisti della leggenda - ogni personaggio del mito ha vissuto la grande avventura a modo suo e può narrarne solo un frammento, che però fa parte di un disegno più grande -, componendo un mosaico di storie che ci trasporta in un Mediterraneo antichissimo e leggendario. E ci fa guardare in un modo nuovo a uno dei simboli più enigmatici e affascinanti della mitologia greca.
Atene. Il racconto di una città
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 240
Atene non è una città come le altre. Fin dall'antichità è stata trasfigurata in un mondo ideale, elevata a luogo dello spirito, e poi celebrata come la culla della democrazia, della filosofia, del teatro. È lo scenario di una mitologia enigmatica: la sfida divina fra Atena e Posidone, le imprese fiabesche del giovane Teseo, il processo che le demoniache Erinni intentano al matricida Oreste, l'oscura leggenda del re-serpente Cecrope, la sinistra vicenda della vergine impiccata Erigone. Due millenni e mezzo fa nell'Agorà di Atene s'incontravano Pericle e Socrate, Fidia e Platone. Poi, agli splendori dell'età classica, seguirono i secoli di Roma e di Bisanzio, dei duchi fiorentini e dei sultani turchi. Ma il nome di Atene rimase sempre inciso nella leggenda. Fu così per Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, che vi costruì la sua casa e la sua tomba; per Mark Twain, che scalava di notte l'Acropoli per ammirare il Partenone sotto la luce della luna; per Isadora Duncan, che danzava in estasi nel Teatro di Dioniso. Atene è la realtà e l'ideale, il tumulto delle strade e la forza della poesia, la drammaticità della storia e l'incanto della bellezza. Giorgio Ieranò racconta la millenaria avventura della città attraverso alcuni luoghi simbolo. Invita a guardare da prospettive inconsuete i monumenti più noti, ma guida anche alla scoperta di siti meno celebrati: l'antico cimitero del Ceramico, dove Pericle pronunciò il suo discorso per i caduti in guerra, o gli angoli più nascosti della Plaka, con le sue chiese bizantine e i suoi palazzi neoclassici. Un libro per chi vuole andare oltre la Grecia da cartolina: un arabesco di narrazioni storiche e mitologiche che delinea il ritratto di una città impareggiabile.
Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 288
Un viaggio nel tempo e nello spazio, nell'intreccio inestricabile di mito e realtà, di storia e leggenda, che da sempre caratterizza l'Egeo. Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. L'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. Ieranò ci guida lungo percorsi erratici e stravaganti, lontano dai luoghi comuni, attraverso una cartografia immaginaria dove reale e fantastico si confondono e aprono le porte dello stupore e della meraviglia.
Elena e Penelope. Infedeltà e matrimonio
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 160
Da un lato Elena, l'adultera, la grande seduttrice, icona di bellezza e simbolo della potenza distruttiva dell'eros. Dall'altro Penelope, la moglie devota, consacrata dall'Odissea come monumento di modestia e di virtù coniugali. Tra mito, realtà, storia e letteratura, Giorgio Ieranò mette a confronto due immagini opposte del femminile. Due modelli che hanno attraversato i secoli ma che, forse, non sono poi così distanti. Creature straordinarie ed esemplari al tempo stesso, Elena e Penelope sono diventate figure chiave di ogni discorso sulla forza oscura del desiderio e sulle ambiguità nelle relazioni tra i sessi: Elena, la donna più bella e pericolosa del mondo, e Penelope, la sposa perfetta, sono state eterne compagne di strada in un viaggio che ha percorso l'intera storia della cultura europea. Attraverso questi personaggi archetipici gli antichi riflettevano sul ruolo della donna nella società e sul carattere dell'istituzione matrimoniale. Sulla tirannia dei sensi e su un concetto di fedeltà che conosce, nel mito come nella realtà, più di un chiaroscuro. «Elena e Penelope non si sono mai incontrate. L'una ha solcato il mare, viaggiando tra Sparta e Troia, contesa tra il marito Menelao e il seduttore Paride. L'altra ha atteso paziente per vent'anni, al focolare della reggia di Itaca, il ritorno di Odisseo. Così, almeno, ci ha raccontato Omero. Ma le storie di queste due eroine, in apparenza tanto diverse, sono comunque fatalmente intrecciate. Entrambe hanno condiviso la grande epopea della guerra troiana. Entrambe sono legate in modo indissolubile a quella vicenda di morte che, come si legge nel proemio dell'Iliade, "ha gettato nell'Ade molte valorose anime di guerrieri"».
Antichi silenzi
Giorgio Ieranò, Luigi Spina
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 48
Ridare la parola ad antichi silenzi non vuole essere un paradosso. Dai silenzi sulla scena teatrale ai silenzi imposti nell'agorà, i testi antichi restituiscono molteplici esperienze umane che vale ancora la pena rileggere e cercare di comprendere, con sullo sfondo la ricerca contemporanea di un silenzio sostenibile.
Il ventennio conformista. Tic, luoghi comuni e mode culturali degli italiani ai tempi della seconda Repubblica (1992-2012)
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 183
Le banalità storiografiche sul "sangue dei vinti" e sui "ragazzi di Salò", le riabilitazioni postume del fascismo (del governo di Nerone o della dittatura di Pinochet), le riscritture antiunitarie del Risorgimento. Ma anche il dogma della flessibilità, la critica allo statalismo, la retorica del "fare", il disprezzo per gli impiegati pubblici "fannulloni", per i giovani "bamboccioni", per i disoccupati "sfigati". L'esaltazione del "politicamente scorretto", le pose guascone e ribalde in opposizione al presunto buonismo imperante, il fastidio per il "culturame", la voga neocattolica, per cui anche chi già s'incaglia sul rosa/rosae piange di nostalgia per la messa in latino. Il nuovo libro di Giorgio leranò offre un repertorio ironico, puntualmente documentato, dei tic ideologici dell'ultimo ventennio, durante i tempi, non sempre gloriosi, della "Seconda Repubblica". C'è tutto il vocabolario del neoconformismo: idee e parole d'ordine, vezzi e luoghi comuni non di rado trasversali agli schieramenti politici. Un ritratto dei nuovi trinariciuti che hanno occupato l'Italia a cavallo tra i due secoli. Ma anche un invito a fare i conti con un'eredità ingombrante di cui ancora dobbiamo liberarci.
Arianna. Storia di un mito
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 209
Una principessa aiuta un giovane eroe a combattere un mostro biforme e a ritrovare la strada tra i meandri di un palazzo di morte. Così fa la sua apparizione, sulla scena del mito, Arianna, figlia del re di Creta Minosse: come l'aiutante magica che permette a Teseo di uccidere il Minotauro, il mostro metà uomo e metà toro, e di uscire dal labirinto. La figura di Arianna è legata a mondi misteriosi e archetipici, a partire proprio da quel labirinto di cui ella tiene le chiavi. Nella sua storia millenaria, l'eroina cretese ha rivestito molti ruoli: è stata un'antichissima divinità mediterranea; l'immagine di una femminilità fragile e ambigua; il simbolo di tutte le donne abbandonate, nel suo lamento solitario sulla spiaggia deserta dell'isola di Nasso, dove Teseo l'aveva lasciata. Ma ha incarnato anche il sogno di una felicità sovrumana, diventando la sposa del dio Dioniso, venuto a salvarla dall'abbandono col suo corteo di satiri, baccanti e belve feroci, e la promessa di una vita impareggiabile. Questo libro segue le tracce di Arianna attraverso i secoli, da Omero a Borges, da Catullo a Marguerite Yourcenar, raccontando la storia di una figura mitica il cui enigma affascina da sempre l'umanità.
La tragedia greca. Origini, storia, rinascite
Giorgio Ieranò
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 250
Il ditirambo di Dioniso. Le testimonianze antiche
Giorgio Ieranò
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 1997
pagine: 432
Demoni, mostri e prodigi. L'irrazionale e il fantastico nel mondo antico
Giorgio Ieranò
Libro: Copertina morbida
editore: Sonzogno
anno edizione: 2017
pagine: 158
Oltre agli dei e agli eroi, il mito conosce altri esseri ancora più strani e misteriosi. Creature bizzarre come le Sirene e i Ciclopi, i Centauri e i Satiri, le Sfingi e le Arpie. E poi tutta l'immensa schiera di demoni e draghi, ninfe e giganti, mostri e folletti che si annida nelle selve del mito. Figure nate dalla fantasia di un mondo che praticava la magia, usava i filtri d'amore, credeva alle apparizioni divine, alle statue piangenti, alle guarigioni miracolose. Dall'immaginazione dei greci e dei romani discendono anche i vampiri e i licantropi, le storie di fantasmi e i racconti di streghe, i viaggi sulla luna e le spedizioni in fondo al mare. In questo libro, Giorgio Ieranò indaga il lato oscuro e irrazionale del mondo antico, raccontando le leggende arcane che sono alla radice dei nostri sogni e dei nostri incubi. Perché i demoni pagani, magari travestiti da diavoli cristiani o da personaggi del mondo fantasy, sono ancora tra noi.
Uomini contro. Tra L'Iliade e la grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 325
A cent'anni dalla 'Grande Guerra' il distacco è buono per riflettere. Andiamo a rileggere libri, a rivedere immagini, film, a riascoltare musiche: facciamo risuonare insieme tutte queste voci, accostiamo le Tempeste d'acciaio alla città in guerra dello scudo di Achille, le risposte del soldato Svejk al progetto utopico di Lisistrata. I diari delle trincee staranno accanto allo scudo abbandonato di Archiloco, la rotta di Caporetto insieme alla disfatta degli Ateniesi in Sicilia. La strage della Ilioupersis nel grande vaso di Mykonos del VII sec. a.C. potrà dialogare con cadaveri massacrati dei disegni di Otto Dix. È questa la migliore coscienza dell'Europa di oggi. Come un simbolo, gli Uomini contro di Francesco Rosi si intrecciano allora nei nostri pensieri con le Troiane di Euripide. È un dio antico che lo dice, un dio del quale gli uomini non possono più servirsi per giustificare le loro guerre: «Stolto tra i mortali è colui che porta la guerra e distrugge le città, i templi e le tombe degli altri».