Libri di Giorgio Ghiotti
Atti di un mancato addio
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Hacca
anno edizione: 2021
pagine: 180
I protagonisti di questa storia crescono come fanno i lupi, oscillando tra l'istinto del branco e il bisogno di solitudine. Un gruppo di amici si ritrova così insieme ad esplorare il mondo, l'esperienza del mondo; stando vicini, ma con il continuo richiamo della separazione. Sarà Giulio a scansarsi per primo, in uno scarto improvviso e misterioso, chiedendo a Massi, Cecchi, Trorrola, Fabrizia, Mastino di mettere in pausa le proprie vite, ogni tanto, solo per un attimo abbacinante, e provare a cercarlo, almeno nella loro memoria.
Dio giocava a pallone
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2013
pagine: 166
I protagonisti di "Dio giocava a pallone" sono ragazzi nati, come l'autore, all'inizio degli anni novanta e ognuno di loro esplora inquieto quel passaggio all'età adulta che li renderà sconosciuti a se stessi. I compiti in classe, con il loro schema quasi calcistico di chi passa la soluzione e di chi se ne appropria, i giorni di scuola dove un buon voto è la possibilità di andare al mare e di innamorarsi al sole, le feste con la luna in cielo e i baci infuocati sulle panchine con partner inattesi, un'isola inventata, metafora dell'adolescenza da cui si esce ritrovandosi perduti, l'ascolto attento e proibito dei desideri del proprio corpo, le intermittenze del cuore e quelle dei sensi, le corse pazze e forsennate con i motorini truccati che trasformano i viali e i lungomari in un nostalgico far west pomeridiano. Con una prosa consapevole e immacolata, Giorgio Ghiotti svela un'adolescenza che è il presente indicativo dello stare al mondo e ci racconta perché nessuno la abbandona mai veramente.
Mesdemoiselles. Le nuove signore della scrittura
Giorgio Ghiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2016
pagine: 147
A trentadue anni dalla pubblicazione delle interviste di Sandra Petrignani alle "Signore della scrittura", Giorgio Ghiotti restituisce nelle pagine di questo volume undici ritratti autentici e inediti di grandi scrittrici e poetesse italiane. Ma la cornice è mutata, e se il lavoro di Petrignani indagava il rapporto tra le donne in letteratura e il potere, questo nuovo capitolo si concentra su ciò che resta oltre e dopo il potere: il miracolo della quotidianità. In dialogo con il giovane autore romano, le 'nuove signore della scrittura' si sono raccontate con sincerità e passione. Questo libro è un tributo, per dirla con Mariangela Gualtieri, alle 'maestre immense' che in conversazioni intime, ironiche e a tratti commoventi ci conducono per mano nel loro quotidiano di straordinarie donne e scrittrici, percorrendo le strade della memoria e quelle più incerte e affascinanti del domani. Da Dacia Maraini a Rosetta Loy, da Biancamaria Frabotta a Vivian Lamarque, Ginevra Bompiani, Patrizia Valduga: voci individuali che testimoniano del passaggio dai grandi nomi del Novecento a questa nostra complessa contemporaneità.
Estinzione dell'uomo bambino
Giorgio Ghiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2016
pagine: 127
"La prima volta che ho visto Giorgio Ghiotti era chino sui tasti del mio improbabile pianoforte, li faceva risuonare come fossero di uno Steinway, poi in salotto parlava luminoso e illuminato dal sole, pareva l'amico Stolz di Oblomov come ce lo introduce Mikhalkov nel suo film, che entra preceduto da Zachar a spalancare, forte come una primavera, le tende polverose del dormiente sul divano. Su queste poesie di Ghiotti - alcune come lui giovanissime, molte di più già mature, quasi anziane, comunque già capaci di volare - su queste poesie si è posata la luce di Sandro Penna (negli ultimi anni pure lui sdraiato come Oblomov, con le persiane anche di giorno chiuse) e quella di Barrie, di James Matthew Barrie, l'autore di 'Peter Pan nei Giardini di Kensington'; di Peter (ispirato da Peter Davies che morirà tragicamente, come pure gli altri fratelli Davies che invece nella fiaba incantati attraversano con lui il cielo) Ghiotti è appassionato conoscitore e studioso." (Vivian Lamarque).
Rondini per formiche
Giorgio Ghiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2016
pagine: 144
Tommaso e Nicole Ciabatti sono fratelli e complici. Vivono in una bella casa dentro la quale, però, il padre è fuggito e la madre è impazzita. Tommaso e Nicole studiano e si curano dei genitori, responsabili e precisi come talvolta sono i bambini. Certo, vedono cose che gli altri non vedono, si innamorano di persone che altri non guardano e di libri che altri non leggono, barattando la realtà con le storie, come rondini per formiche, si affacciano alle finestre aperte su una Roma seducente e leggono i giornali a voce alta per incorniciare le loro vicende familiari con lo spazio e il tempo di tutti. Come i ragazzi di Prévert, anche quelli di Giorgio Ghiotti "si baciano in piedi e non ci sono per nessuno", ma non sempre hanno un letto dove stendersi e stare abbracciati. Al suo esordio nel romanzo, con un tono sognante e visionario Ghiotti racconta i disastri e gli amori dei ragazzi che, seduti su un motorino, corrono per viali e vicoli fino a diventare grandi.
Gli occhi vuoti dei santi
Giorgio Ghiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Hacca
anno edizione: 2019
pagine: 191
Dodici racconti potenti e corrosivi, che raccontano vite colpite, deluse, innamorate, perdonate. Sembra di guardare il palcoscenico di un teatro: a volte è una stanza lasciata vuota, un'altra un palazzo troppo alto, o solamente una sedia, a fare da sfondo; ma poi la scrittura ci accompagna dentro, tra i corpi, le colpe, le nostalgie, i rimpianti e i sogni. Dodici storie nelle quali l'immaginazione brucia l'esperienza: un vecchio vedovo che, come un alchimista, tenta di riportare in vita la moglie umanizzandone gli abiti per vestire l'assenza. Un ragazzino crede di essere il prescelto da Dio e fa di tutto per redimere i peccati della sua famiglia. Un viaggio in macchina dal lago di Garda verso il sud Italia e un bambino che osserva la gamba assediata della madre domandandosi quale sia la forma del male, capendo anni dopo che l'amore è un incantesimo più risalente della morte. Due donne scoprono d'avere una spia in casa, una testina di terracotta capace di ricatti, malefatte e nevrosi; marito e moglie esorcizzano la vecchiaia aprendo la coppia al giovanissimo Freddy in un itinerario amoroso tra Roma, Berlino e il Messico. Cinque adolescenti, tra iniziazioni sessuali e serate nel bar di quartiere, sognano un futuro all'altezza dei loro desideri lontano dai casermoni di cemento dove sono nati. E poi ci sono i padri, "scarti superstiti dal mare, belli e perturbanti come le cose che non ci si aspetta".
Alfabeto primitivo. Segna il luogo dove una storia finisce e si comincia a vivere
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2020
pagine: 144
L’urgenza di riconoscersi in un comune alfabeto emotivo, in una genealogia di madri e di padri, poetici e non, che escono finalmente dai loro ruoli sociali per disporsi in amorose gerarchie (“così io sono il nonno di mio nonno”); il senso di appartenenza a una tribù, a una comunità che perde un suo centro geografico – la Roma protagonista del precedente libro in versi di Ghiotti – per spostarsi idealmente altrove, a Milano, a Bologna – città-emblema, quest’ultima, del rapporto del poeta con gli spazi e la memoria (“Ora io ho per tetto il cielo / e per casa due o tre piazze”); un interesse finora inedito per il tratto civile che percorre carsicamente la raccolta, anche quando la poesia sembra viaggiare su registri amorosi. Sono questi i temi principali di "Alfabeto primitivo", la nuova raccolta poetica di Giorgio Ghiotti.
La via semplice
Giorgio Ghiotti
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2020
pagine: 66
La nuova raccolta poetica di Giorgio Ghiotti, un omaggio diretto e indiretto al compianto Gabriele Galloni.
Biglietti prima di andare
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ensemble
anno edizione: 2022
pagine: 122
Innamorarsi a ottant'anni. Scorie radioattive
Franco Piol
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2024
pagine: 82
Franco Piol, innamorandosi a ottant'anni, non scopre un nuovo stadio della vita, un tempo dentro al tempo, ma sorpreso e grato, felice della felicità dei fanciulli, si fa cantore di ciò che resiste, che continua a farsi fedele compagno del breve-lungo viaggio degli uomini.
A Roma. Da Pasolini a Rossellini
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 108
"La sera, al tramonto, / sembra una battaglia lontana la città", scrive in una poesia Beppe Salvia. A Roma la poesia è di casa. Lo è da sempre, ma come forestiera o esule che giunga in città e, per ascendenza o destino, decida di fermarsi. Così i suoi poeti, romani più per adozione che per nascita: Penna perugino, Caproni livornese, Pasolini bolognese, Bertolucci parmense, Insana messinese, Zeichen fiumano... Dalle storiche periferie ai quartieri del centro, attraversando il fiume che divide il cuore della capitale in due parti (da un lato Trastevere, dall'altro Campo de' Fiori), "La Roma dei poeti" è un viaggio tra le parole e le vite di chi ha intrecciato i suoi passi - e i suoi versi - alla storia della più vorticosa, imprendibile e commovente delle città. Sono ancora tutti qui, a spasso tra queste pagine, i poeti di Roma, vivi fintanto che ci sarà una strada, un rione, un quartiere a raccoglierne le voci: Dario Bellezza ancora bisticcia con Amelia Rosselli all'ombra della Piramide; Jolanda Insana esce da un portoncino in via dei Greci, tra la musica del Conservatorio; Giovanna Sicari compra frutta al mercato di Monteverde vecchio mentre San Lorenzo si anima delle poesie di Vito Riviello, Antonio Veneziani e Renzo Paris, mentre giovani poverissimi poeti in erba iscritti a qualche facoltà si riuniscono in stanze affittate per leggere poesie. Il ritratto di una città che ha ispirato e talvolta schiacciato i suoi poeti, in un itinerario sentimentale da Garbatella al Trullo, da San Giovanni a Monti, fino alle spiagge di Focene.
Le cattività domestiche
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: FVE
anno edizione: 2022
pagine: 144
La piccola comunità di Occam, stretta attorno al “tesoro” di William e di suo figlio, diventa un coro di voci confuse e dolorose come i ricordi. Una grande alluvione gonfia la laguna fin sopra le case, e la vita è qualcosa da vedere solo in superficie, tra rami d’alberi e cani portati via dalla corrente. Una resa dei conti, quindici anni dopo, una sera a Bologna. Una cugina che ha sempre puntato troppo alto, ed è l’emblema struggente del fallimento; una nonna che sognava di fare l’attrice senza riuscirci e un’altra che, senza sognarlo, si ritrova involontaria comparsa nella Classe morta di Kantor; un uomo che, tra sé e l’innocenza, ha una sola colpa: uccidere un gatto. Due fratelli, opposti e imprendibili, affidano a un lucernario la loro giovinezza e a uno scrittore (Gianni Celati) la memoria d’esser stati, forse, davvero felici. Giocando con i generi e gli stili, Giorgio Ghiotti torna ai racconti con un libro lirico e detonante, dedicato alle cattività che hanno messo radici in noi.