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Libri di Giorgio Di Genova

Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 3

Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 3

Giorgio Di Genova

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 256

In questa terza selezione di testi l'autore ha inserito due saggi, uno sulle immagini di Cristo nel corso dei secoli fino al Cristo pieno di vento di Pericle Fazzini e l'altro sui molteplici linguaggi dell'arte contemporanea, affiancandoli con i testi sulla Metafisica, sulla importante collezione D'Ayala di bozzetti di scena e figurini di artisti, tra cui Severini, Prampolini, de Pisis, Guttuso e Tamburi, realizzati per il romano Teatro delle Arti (1940-1943). Ad essi s'aggiungono gli scritti riferiti alla rassegna sulla tipologia e topologia della pittura iconica degli anni Settanta in Italia, alla mostra Esaedro ed a quelle d'arte e fumetto, arte e scienza, arte e carta, arte ed Eros (con una precisazione sul peccato originale e sulla cacciata dei progenitori dall'Eden), arte e scrittura, arte e fotografia, arte e tatuaggio più i testi su altre mostre, ossia quelle dei monocromi rossi, del Gruppo Aniconismo Dialettico al Museo Michetti e dei 16 scultori a Malcesine. Inoltre sono riproposti interventi sul Futurismo, sull'arte fantastica, sul collettivo Il Girasole e sulla Biennale nei giorni della contestazione. Oltre alle presentazioni di alcuni artisti (Eugenio Carmi, Gianfranco Baruchello, Maria Camilla Pallavicini, Renzo Eusebi e Marcus Amaral), sono presenti il testo per la mostra sui primi canti del Purgatorio di Dante, la recensione del volume L'arte del XX secolo, 1969- 1999, l'ironica stroncatura della Transavanguardia, la denuncia dei femminicidi e l'intervento pacifista durante l'incontro con Gorbaciov. A conclusione di questa esplorazione sull'arte sono gli addii a Francis Bacon e al patafisico Enrico Baj, due interviste sulla sua storia dell'arte italiana del '900 ed alcune "istantanee" di vita, di storia e di arte, nonché una nota sulla lunga attività dell'autore.
32,00
Stelman

Stelman

Giorgio Di Genova

Libro: Copertina rigida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

L'immagine, come interezza portatrice di messaggi, viene frantumata entro un attuale e banale contesto iconico dei mass-media. Il frammento emergente diviene il simbolo del mondo disgregato; indica la caduta delle ideologie quali rassicuranti isole di verità. Il frammento è l'imprevisto, la parte più pura del presente, l'indefinibile. Emblema della sottile angoscia dell'incompiuto, sospeso e senza peso, mai appagante e pur sempre incessantemente scrutato per un disvelamento finale. L'aggregazione è l'opera, la scelta procede dall'inconscio, ironica e liberatrice.
28,00
Stelman. Ediz. inglese

Stelman. Ediz. inglese

Giorgio Di Genova

Libro: Copertina rigida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

L'immagine, come interezza portatrice di messaggi, viene frantumata entro un attuale e banale contesto iconico dei mass-media. Il frammento emergente diviene il simbolo del mondo disgregato; indica la caduta delle ideologie quali rassicuranti isole di verità. Il frammento è l'imprevisto, la parte più pura del presente, l'indefinibile. Emblema della sottile angoscia dell'incompiuto, sospeso e senza peso, mai appagante e pur sempre incessantemente scrutato per un disvelamento finale. L'aggregazione è l'opera, la scelta procede dall'inconscio, ironica e liberatrice.
28,00
Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 2

Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 2

Giorgio Di Genova

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 238

In questo secondo volume di raccolta dei suoi scritti l'autore, oltre all'inedito saggio sull'arte di immagine e scrittura, ha scelto testi relativi all'Arte Concreta, compresa l'unione del MAC col Groupe Espace, alla poco nota Arte Madí, alla produzione di esaltazione del fascismo nelle Biennali di Venezia, all'arte del collage, ai contrapposti aspetti dell'arte erotica, ai diversi materiali della scultura, all'arte monocroma in nero, all'arte ispirata dalla Divina Commedia (gli ultimi quattro canti dell'Inferno), senza trascurare la denuncia dell'autoghettizzazione delle mostre dell'8 marzo, mettendo in rilievo le origini femminili della pittura e della scultura, interventi critici sulla Biennale, con puntualizzazioni sulla confusione tra pop art e new dada. Il tutto contornato da un battesimo espositivo, una galleria di artisti, compreso Domenico Rambelli, pittore di donne dalle carni debordanti, che, caduto il fascismo, i partigiani volevano fucilare, nonché recensioni di libri (su Mario Ballocco, la cartapesta e la calcografia), editoriali polemici, innovative provocazioni espositive, stroncature, addii a Warhol, Calderara, Mazzon, Lia Drei, Palma Bucarelli, l'amico Pasquale Di Fabio e Sergio Vacchi, più l'intervista fatta a Rosenquist e quella concessa, quando ne era il Direttore Artistico, sul Magi '900 di Pieve di Cento, nato dalla sua storia dell'arte italiana per generazioni.
32,00
Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 1

Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 1

Giorgio Di Genova

Libro: Copertina rigida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 160

In questo primo dei tre volumi di raccolta di scritti dell'autore sono stati scelti testi relativi alle sue esplorazioni sui linguaggi artistici, sia di avanguardia e post-avanguardia (Futurismo, Surrealismo, Iperrealismo, Narciso Arte) che tematici (sezione aurea, arte sacra, arte e fascismo, arte scatologica, arte monocroma), utilizzando anche la psicoanalisi per la coazione a ripetere in Mondrian, Giacometti, Capogrossi e Warhol, nonché intervenendo sulla funzione della critica e contestando l'obsoleto concetto del bello dell'arte. Il tutto condito con presentazioni di artisti, recensioni di mostre e di libri, interviste fatte all'autore e dallo stesso a de Chirico e a Carlo Sergio Signori, nonché con addii a Ernst, Alfio Castelli e Jirí Kolár, più editoriali, polemiche, provocazioni e stroncature, che evidenziano maggiormente la sua particolare dialettica di critico e studioso.
32,00
Quintetti d'arte. Mostre paradigmatiche e vetrina dell'invisibilità

Quintetti d'arte. Mostre paradigmatiche e vetrina dell'invisibilità

Giorgio Di Genova, Carla Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Robin

anno edizione: 2021

pagine: 288

Questo libro è nato nei tempi difficili del lockdown. Esso raccoglie, per storicizzarlo, il progetto nato nella primavera del 2020 nel corso di una conversazione telefonica tra la giornalista Carla Guidi e lo storico dell’arte Giorgio Di Genova, il quale propose di non rimanere inattivi ed insensibili di fronte alla messa in quarantena, insieme alle comunità, delle attività culturali. Fu concordata una serie di mostre on line che, con la personale supervisione di Di Genova, ogni lunedì mettevano dialetticamente a confronto 5 artisti, da lui scelti o su loro stessa richiesta, con il titolo Quintetti d’arte. Ogni settimana, quindi, nel sito quintettodarte.it, dal 6 aprile al 29 giugno 2020, sono stati proposti 5 artisti di differenti linguaggio, stile e tecnica, ognuno di loro con tre opere riferite a periodi diversi della loro produzione, col fine di evidenziare la complessa e variegata realtà dell’arte contemporanea. Va sottolineato che, venuta meno l’organicità sociale dell’artista, da oltre un secolo egli è divenuto il committente di se stesso, ciò ha contribuito a determinare una frantumazione generale del linguaggio artistico; non più obbligato ad esprimersi con la koinè imperante, come volevano i committenti nei secoli precedenti, ogni artista s’è preso la libertà di esprimersi in modo personale. Anche per questo s’è creata nell’arte contemporanea una sorta di babele di espressioni spesso difficili da intendere. Nella persistenza disastrosa del virus Covid-19, constatando la capacità degli artisti di navigare nelle acque profonde dell’inconscio, per poi riemergere con un messaggio originale suggerito dal particolare momento storico, Carla Guidi ha proposto di inserire nel progetto una sezione particolare da lei curata, con il titolo Vetrina dell’invisibilità, pensando che proprio questa invisibilità dell’aggressore virale potesse trovare, nonostante tutto, uno spazio di rappresentazione concreto, ma ad alta concentrazione estetica. L’edizione cartacea di questo libro, che esce nel mese di febbraio del 2021, coincide simbolicamente con l’inizio di una nuova era di speranza e cambiamento, intende contribuire perciò alla rinascita della cultura, in un’epoca nella quale la pandemia l’ha resa quanto mai complessa e difficile.
18,00
Giovanni Checchi 1927-2003

Giovanni Checchi 1927-2003

Giorgio Di Genova, Matilde Tortora, Barbara E. Barich

Libro: Copertina morbida

editore: La Mongolfiera

anno edizione: 2010

pagine: 160

Giovanni Checchi pittore metamorfico e visionario (di Giorgio Di Genova). Giovanni Checchi e il Cinema (di Matilde Tortora). Giovanni Checchi: un pittore e l'archeologia (di Barbara E. Barich).
25,00
Per una classicità moderna. L'altra faccia del Rinascimento
20,00
Arte Madì Italia. Opere 1991-2002
25,82
Cherubino Binelli, la «Follia» del linguaggio
7,75

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