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Libri di Giorgio Caproni

Il franco cacciatore

Il franco cacciatore

Giorgio Caproni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il cacciatore di Caproni è un instancabile cercatore. Come nella Commedia dantesca, si aggira e si smarrisce in boschi insieme oscuri e fiabeschi: va a caccia di Dio e dell'io, fantasmi intercambiabili, prede sfuggenti e inafferrabili. È incapace di centrare il bersaglio perché il suo fucile è scarico, inservibile come un vecchio giocattolo, eppure ritenta la partita all'infinito. Il tema della caccia, che sin dai ricordi d'infanzia percorre sotterraneo tutta la vita di Caproni ricollegandosi in età adulta all'esperienza traumatica della guerra, si trasforma in questa raccolta pubblicata nel 1982 in una complessa allegoria esistenziale. Riproposto qui in una nuova edizione, per la prima volta corredato da un puntuale commento di Adele Dei,Il franco cacciatore è un testo compatto, in cui le poesie dialogano l'una con l'altra e la nota tragica si smorza nel controcanto dell'ironia e del paradosso. Attraverso una scrittura rarefatta e scarna, Caproni ci conduce insieme al suo viandante nei territori dell'ignoto e dell'inconoscibile, dove la ragione arretra ma dove, liberi dalle trappole dell'illusione e della speranza, ci coglie, come un dono inatteso, una «straziata allegria». Introduzione e commento di Adele Dei.
16,00
Registri di classe

Registri di classe

Giorgio Caproni

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 336

«La scuola “logora”. Arrivo a casa sfinito. Ma con tutto questo, amo la scuola, e chissà se saprei abbandonarla davvero, come tante volte mi sono proposto di fare.» Così scriveva Giorgio Caproni nel registro di classe del 1962-63. Aveva cinquant'anni e da quasi trenta entrava in classe ogni mattina portando con sé il sogno di «una scuola né pedante né pesante, ma allegra e piena di scoperte». Fare il maestro elementare non rappresentò mai un ripiego: al contrario, fu un mestiere profondamente amato, esercitato con umiltà, dedizione, energia e inventiva. Sensibile, affettuoso, paziente, attento soprattutto agli allievi più disagiati e fragili, Caproni incantava i suoi ragazzi, facendone i protagonisti delle lezioni. Nina Quarenghi ha trascritto e raccolto in questo volume i registri compilati con cura dal poeta nella sua lunga carriera di insegnante, dapprima in Val Trebbia e ad Arenzano (1935-37), poi a Roma (1938-73). Scorrendone le pagine si resta stupiti per la varietà delle proposte didattiche spesso innovative, per la finezza con cui viene tratteggiato il profilo degli alunni, per i numerosi riferimenti alle trasformazioni sociali e culturali del paese. Rimasti a lungo inediti e pubblicati ora per la prima volta integralmente, i Registri di classe offrono un ritratto inatteso e sorprendente di uno dei più grandi poeti del Novecento, che tra i banchi di scuola come nei propri versi ha sempre cercato la verità dell'uomo.
24,00
Il muro della terra

Il muro della terra

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2022

pagine: 224

Secondo titolo dantesco di Giorgio Caproni, "Il muro della terra", uscito nel 1975, rimanda a un ostacolo opprimente e impenetrabile al di là del quale si aprono terre sconosciute. Al vuoto e al deserto di questi «luoghi non giurisdizionali» corrisponde una versificazione scarna e sgranata, interrotta da una fitta punteggiatura, dove il suono precede e talvolta determina il senso. Questa nuova edizione, per la prima volta corredata da un puntuale commento a cura di Adele Dei, permette di riscoprire e apprezzare, in un volume autonomo e aggiornato, uno degli esiti più innovativi e rilevanti di un autore simbolo del nostro tempo.
16,00
Il mio Enea

Il mio Enea

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 256

Nel 1948 Caproni scorge a Genova fra le rovine dei bombardamenti una statua di Enea in fuga da Troia, col vecchio padre in spalla e il figlioletto accanto. L'apparizione assume per lui un significato travolgente: Anchise è la tradizione ormai distrutta, Ascanio il futuro ancora incerto, Enea lo specchio di Caproni stesso e della sua generazione, usciti a stento dalla guerra e alle prese con una difficile ricostruzione. Il poeta tornerà su quell'«incontro» in vari interventi (da corrispondenze giornalistiche al poemetto Il passaggio d'Enea, a recensioni e interviste), qui raccolti per l'attenta cura di Filomena Giannotti, autrice anche di una puntuale Introduzione e di un prezioso apparato di Note che di quell'incontro ricostruiscono la storia e il valore simbolico. Questo libro finisce così per presentarsi come una «nuova Eneide della contemporaneità» (Alessandro Fo, dalla Prefazione) che, attraverso le parole di Caproni, sottrae l'eroe antico a ogni retorica celebrativa. La Postfazione di Maurizio Bettini segnala come, nel secondo dopoguerra, anche fuori d'Italia si riscoprisse l'attualità di Enea come figura capace di rispecchiare un mondo in frantumi. Prefazione di Alessandro Fo. Postfazione di Maurizio Bettini.
20,00
Racconti scritti per forza

Racconti scritti per forza

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 448

Accanto all'attività poetica, Giorgio Caproni ha coltivato sempre, ma soprattutto tra gli anni Trenta e Quaranta, anche la vocazione per il racconto e per il romanzo. Dando seguito al desiderio espresso dallo stesso autore, ma mai concretizzato in vita, di realizzare un giorno una raccolta completa dei propri scritti in prosa, il volume raccoglie numerosi suoi testi inediti o usciti su riviste ormai introvabili. Queste pagine, indubbiamente fedeli nei temi agli anni di cui sono figlie - basti pensare al fitto nucleo di racconti dedicati alla guerra e alla lotta partigiana - risultano tuttavia, forse grazie a questa stessa aderenza storica, altrettanto «felicemente intempestive» e immortali. Dalla prosa di Caproni affiora con inaspettata evidenza quella vena narrativa che percorre e presuppone anche la sua poesia, e ci viene restituito un volto meno noto, ma sorprendente per profondità d'ispirazione e felicità di espressione, di uno dei nomi più illustri e significativi del nostro Novecento.
18,00
«Il “nostro” discorso per iscritto», carteggio 1974-1989

«Il “nostro” discorso per iscritto», carteggio 1974-1989

Giorgio Caproni, Luigi Surdich

Libro: Libro in brossura

editore: Il Canneto Editore

anno edizione: 2023

pagine: 306

Le lettere scambiate da Giorgio Caproni e Luigi Surdich fra il 1974 e il 1989, rese pubbliche per la prima volta nella presente edizione a cura di Alessandro Ferrari, coincidono con il «discorso per iscritto» del grande poeta con il primo critico che si è occupato sistematicamente della sua opera in versi, propiziando parallelamente la pubblicazione dei suoi racconti. Caproni trova in Surdich un interlocutore attento, schietto e acuto da privilegiare con l'invio di lettere spesso aperte all'autocommento profondo della propria poesia. Il carteggio consta di oltre cinquanta lettere.
24,00
Taccuino dello svagato

Taccuino dello svagato

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2018

pagine: 270

Giorgio Caproni, uno dei massimi poeti del nostro Novecento, è stato anche un grande prosatore e un infaticabile collaboratore di riviste e quotidiani. Il "Taccuino dello svagato", edito qui per la prima volta in volume, si presenta come episodio eccentrico eppure esemplare della sua attività giornalistica. Fra il 1958 e il 1961, accanto alla stesura continuativa di componimenti poetici - non estranei, del resto, a queste prose - Caproni pubblicò in questa sua personale rubrica per la «Fiera Letteraria» racconti e soprattutto pagine private, fra cui autoritratti alla scrivania, resoconti di viaggio (in Liguria, in Veneto, in Calabria, alle fonti del Carducci o alle fonderie di Cornigliano, o alle Canarie dove non fu mai), e alcuni ricordi intimi e teneri di figlio (la visita immaginata alla tomba dei genitori, l'amicizia della madre col rospo Rigoletto). È un Caproni a tutto campo, quello che traspare da questi scritti, che spesso esaltano anche la sua vena più ironica. Lo vediamo così rispondere argutamente ai lettori; trarre spunto da quelle che oggi chiameremmo fake news («fra una cinquantina d'anni la notte non esisterà più»); osservare la contemporaneità senza eludere Elvis Presley, Lascia o raddoppia?, i rotocalchi con dive, pugili, uxoricidi e via elencando; annotare le proprie riflessioni non retoriche - tuttora attuali - sul progresso della società, sulle responsabilità della poesia e sui pregiudizi del pubblico, manifestando l'insofferenza di un recensore che, a corto di voglia e d'angoli della giacchetta da farsi tirare, provocatoriamente si mette a elogiare un paio di risme anonime di fogli vuoti, nonché le poesie di un bimbo in «grembiulino blu col fiocco bianco» à la Minou Drouet.
28,00
Carteggio 1947-1983

Carteggio 1947-1983

Giorgio Caproni, Vittorio Sereni

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2020

pagine: 226

Il volume ricostruisce la corrispondenza tra due protagonisti della poesia italiana del secondo Novecento, illuminando esegeticamente i principali snodi tematici del dialogo: i diversi luoghi d'appartenenza e d'elezione, i lavori di traduzione, il milieu letterario condiviso. Allo studio del carteggio si fonde quello dei rispettivi fondi librari, con un'attenzione particolare alle dediche d'autore apposte sui libri reciprocamente donati e alle relative note di lettura.
29,00
Amore, com'è ferito il secolo. Poesie e lettere alla moglie

Amore, com'è ferito il secolo. Poesie e lettere alla moglie

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2017

pagine: 125

Sono qui raccolte alcune fra le più belle liriche di Caproni per la moglie e quindici lettere di una corrispondenza fra Rina e Giorgio in cui emerge la storia di un rapporto d'amore e di una famiglia. C'è una particolare sintonia tra i due, che potremo chiamare "il governo della casa", uno scambio continuo su contingenze di economia domestica e accanto pudiche dichiarazioni sentimentali: si entra nel quotidiano della vita di allora, con tante piccole cose, che danno il sapore di un forte Legame e di una coppia, attenta alle ragioni composte di affetto e di praticità. Postfazione di Vincenzo Ostuni.
13,00
Il girasole. Una rubrica radiofonica

Il girasole. Una rubrica radiofonica

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2017

pagine: 314

"Apriamo a caso il libro". È così che si eclissava tra il 1972 e il 1975 la voce-guida di Caproni per lasciare ad altri il microfono della trasmissione radiofonica "Il girasole". Una rubrica destinata alla divulgazione, trasmessa nelle ore di massimo ascolto del programma nazionale, con lo scopo di offrire ad un pubblico largo e diversificato una sorta di "sussidiario" letterario che desse ai colti il piacere della rilettura e ai più giovani e sprovveduti quello della scoperta. Un grande poeta, Giorgio Caproni, aveva il compito di scegliere i passi da testi di ogni tempo e paese (poesia, narrativa, teatro...) e di collegarli tra loro con poche parole di presentazione in grado di ricreare un ambiente, un'epoca, insomma quanto sta intorno all'opera d'arte e la rende per tutti comprensibile e umana. È questa singolare avventura che - perduti/distrutti i materiali radiofonici - riusciamo infine a conoscere grazie all'attenta cura di Giada Baragli, che da copioni spesso lacunosi ha ricostruito il florilegio di un centinaio di brani che non solo offrono una preziosa antologia comparata della letteratura, ma ci parlano delle predilezioni e delle letture di uno straordinario, indimenticabile autore che ha anche collaborato con la radio.
19,90
Antologia personale

Antologia personale

Giorgio Caproni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 416

Il volume ripropone l'“autoantologia” curata dallo stesso Caproni nel 1976 per la collana “I Garzanti per tutti”, arricchita di una scelta di poesie tratte dalle raccolte successive (Il franco cacciatore, 1982; Erba francese, 1983; Il conte di Kevenhüller, 1987; Res amissa, 1991). La selezione è stata curata da Stefano Verdino, a partire dalle indicazioni e dalle preferenze espresse dall'autore in alcuni scritti e interviste: ne risulta un ritratto fedele del poeta, in versi dalla pronuncia originale e inconfondibile, capaci di profondità e leggerezza, dramma e ironia. La nuova edizione è corredata da un commento che, raccolta per raccolta, guida il lettore alla comprensione dei motivi ispiratori, delle tecniche espressive e dei momenti più significativi dell'avventura umana e poetica di Caproni.
22,00
Tutte le poesie

Tutte le poesie

Giorgio Caproni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2016

pagine: 1088

Il volume raccoglie l'intera produzione di Giorgio Caproni, compreso "Res Amissa", pubblicato postumo nel 1991. È dunque possibile cogliere nella sua interezza una delle più importanti voci poetiche del Novecento. Il dato essenziale della modernità di Giorgio Caproni è quella sua particolare musica cui si deve la naturalezza con cui il poeta passa, senza mutar tono, dal quotidiano all'astratto, dal colore al disegno, dal colloquiale all'epigrafico, dal domestico al metafisico. Temi preferiti da Caproni sono il viaggio, la frontiera, le terre di nessuno con i loro paesaggi solitari e le loro rare apparizioni e la caccia, ossessiva, a un'inafferrabile preda. Unico rifugio umano è proprio l'incerto confine tra il vero e l'immaginario, tra il certo e il possibile: anche l'assoluto, se esiste, abita nell'ambiguità. Introduzione di Stefano Verdino.
30,00

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