Libri di Gianfranco Angelucci
La vita e altri imprevisti
Gianfranco Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2023
pagine: 133
Le coincidenze che con immancabile sorpresa ci si presentano nel corso della vita, forse non sono frutto di pura casualità, come tanti sostengono, bensì anticipazioni di un disegno ben più ampio non ancora svelato nella sua interezza. In questi dieci racconti l'autore riferisce fatti che gli sono realmente accaduti, inanellandoli in un'unica narrazione spruzzata di magia in cui si danno convegno uomini e animali, donne irresistibili e cavalle innamorate, poeti lascivi, formiche metafisiche, il cappello di Fellini, marinaretti, scambisti, posteggiatori clandestini, la bella Iside, Justine, e cervi reali. Un armamentario di stupore vissuto in prima persona e affidato alla parola che, fin dalle sue origini più remote, è capace di abbigliare persino l'indicibile. «Chi non si aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità» sosteneva Mario Soldati, scrittore tra i più amati dall'autore.
La vita e altri imprevisti
Gianfranco Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2023
pagine: 103
Le coincidenze che con immancabile sorpresa ci si presentano nel corso della vita, forse non sono frutto di pura casualità, come tanti sostengono, bensì anticipazioni di un disegno ben più ampio non ancora svelato nella sua interezza. In questi dieci racconti l'autore riferisce fatti che gli sono realmente accaduti, inanellandoli in un'unica narrazione spruzzata di magia in cui si danno convegno uomini e animali, donne irresistibili e cavalle innamorate, poeti lascivi, formiche metafisiche, il cappello di Fellini, marinaretti, scambisti, posteggiatori clandestini, la bella Iside, Justine, e cervi reali. Un armamentario di stupore vissuto in prima persona e affidato alla parola che, fin dalle sue origini più remote, è capace di abbigliare persino l'indicibile. «Chi non si aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità» sosteneva Mario Soldati, scrittore tra i più amati dall'autore.
Racconti a luce rossa. Il Decameron al tempo del «lockdown»
Alvaro Zerboni
Libro: Libro in brossura
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 113
Ecco dunque in questo nuovo Decamerone, le canoniche dieci giornate durante le quali una disinibita congrega di amiche e amici, rinserrati piacevolmente in una villa sul mare, danno libero sfogo alle loro pulsioni. Rivivetene nella lettura le prodezze senza porre limiti all'immaginazione, «la più alta facoltà del pensiero umano», come sosteneva il non mai abbastanza compianto Federico Fellini. Prefazione di Gianfranco Angelucci.
Elle
Alessandro Errico
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 72
"Nei cinquanta componimenti di Elle, un titolo che profuma di donna, c’è qualcosa di più e di diverso. Forse c’è la nostalgia di un Eden perduto, ma anche la gioia di un Paradiso terrestre ritrovato. Errico ha ridestato nella mia memoria ricordi universitari di quando, indagando la lingua romanza, studiavo il trobar clus dei trovatori occitani, le loro liriche che velavano amori spesso proibiti o clandestini, dietro un parlare oscuro, impervio da decifrare. A esclusione degli iniziati, i predestinati, e naturalmente della donna amata che, sola, possedeva le chiavi per aprire lo scrigno inviolabile. Al contrario del trobar leu o plan, cioè dello stile soave, limpido e intelligibile a tutti, il trobar clus consisteva in una poesia aspra, dura, tagliente, che prediligeva l’allegoria, l’immagine “petrosa”. È solo una fantasia, la mia, un’associazione bizzarra, stravagante, dettata chissà da quali consonanze di onde mentali o musicali; eppure Errico mi sembra un alunno di quell’antica scuola, ermetico a dispetto della pelle di superficie, così amabilmente levigata, da sfiorare, alla prima occhiata." (dalla prefazione di Gianfranco Angelucci)
Processo ai Vitelloni
Gianfranco Miro Gori, Gianfranco Angelucci, Daniela Preziosi, Daniele Gasperini
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2021
pagine: 64
Potenza del cinema. Se tutti (o quasi) sanno chi sono i vitelloni (in Italia e all'estero), forse non tutti sanno che non fu Fellini a ideare il termine ma il suo sceneggiatore (e grande scrittore) Ennio Flaiano. Che spiegò la derivazione dall'abruzzese "vudellone"; in altri termini: una budella da riempire. Uno che non fa nulla e campa, anche in età da lavoro, sulle spalle della famiglia. Perfetta da questo punto di vista è la rilettura felliniana di Amarcord (1973) dove in Lallo, zio del protagonista Titta, il personaggio del vitellone si fonde con un'altra figura romagnola assai amata da Fellini & Guerra, quella del pataca. Se dunque non lavorare è un primo e assai grave capo d'imputazione in una Repubblica «fondata sul lavoro», altri non mancano. Di qui ha origine, corroborata dal concomitante centenario della nascita di Fellini, l'idea di dedicare ai vitelloni il ventesimo processo del X agosto nella corte della Torre di San Mauro Pascoli, promosso da Sammauroindustria. Il presente libro ne riproduce gli atti, in particolare le "arringhe" dell'accusa e della difesa, sostenute rispettivamente da Daniela Preziosi e Gianfranco Angelucci. Non manca un corredo fotografico.
Giulietta Masina
Gianfranco Angelucci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2021
Una delle ragioni di questo libro è che Giulietta era davvero l'altra metà del cielo di Fellini, e se non si conosce lei, la sua vita, la sua vicenda, la sua arte, si rischia di non conoscere abbastanza da vicino neppure Federico. Se non si guarda con attenzione "La strada", non si scoprirà mai che cosa ha tenuto unita, oltre ogni ipotesi plausibile, la coppia più celebre del nostro cinema; e non si riuscirà mai ad addentrarsi con gli strumenti adeguati, anzi indispensabili, nella galassia artistica del Maestro riminese. Il volume contiene un ricco apparato fotografico proviene dall'Archivio fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.
Glossario felliniano. 50 voci per raccontare Federico Fellini, il genio italiano del cinema
Gianfranco Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2020
pagine: 296
La dolce vita, 8 ½, Amarcord, Satyricon, Le notti di Cabiria sono alcuni capolavori realizzati da Federico Fellini, artista cinematografico fuori misura, vincitore di 5 Premi Oscar, famoso in tutto il mondo, che chiunque immagina di conoscere ma sul quale in realtà poco si è indagato. Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore al fianco di Fellini per oltre vent'anni, dedica al Maestro un Glossario in cui rievoca tutta la stupefacente genialità del regista, e i set, le dive, gli attori, le donne che ha amato, i luoghi, la memoria, i sogni, le magie, le trame pubbliche e private. Ecco dunque Federico Fellini visto da vicino, un ritratto a tutto tondo dell'artefice del cinema moderno e postmoderno, che ha improntato di sé l'arte e il linguaggio dello schermo avviandolo verso traguardi ancora insuperati.
Ritorno a Medjugorje
Gianfranco Angelucci
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2016
pagine: 312
"Non so ancora bene quale, ma sono certo che a Medjugorje ho ottenuto una grazia." Un pugno di casette di pietra con il tetto di fieno e qualche filare di vite in mezzo ai sassi, hanno assunto in trent'anni l'aspetto di una città caotica e improvvisata sotto la straripante invasione delle milizie della fede. A Medjugorje, per il Mladifest di agosto, migliaia di giovani di ogni provenienza e colore, leggeri come il vento scalano i fianchi scabrosi del Podbrdo e del Krizevac, le colline fatate dove "il Cielo si è chinato sulla terra". Sono ragazzi e ragazze in nulla dissimili dai loro coetanei nell'aspetto, nell'abbigliamento, nella disinvolta freschezza, ma armati dell'incrollabile fiducia di poter cambiare se stessi e il mondo. "Sono rimasto ad ammirarli affascinato, sapendo che stavano disertando senza rimpianti le località turistiche del divertimento obbligato per approdare in folta schiera alla "Spiaggia del Signore". In cerca di cosa? Perché questo irrefrenabile bisogno di ritrovarsi nel luogo in cui la Madonna è apparsa più di tre decenni fa a sei adolescenti che oggi vengono chiamati "veggenti" e continuano a ricevere messaggi della Madre Celeste.
Segreti e bugie di Federico Fellini. Il racconto dal vivo del più grande artista del '900 misteri, illusioni e verità inconfessabili
Gianfranco Angelucci
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 328
"Perché Mastroianni diceva di Anita Ekberg che le sembrava un ufficiale della Wehrmacht? E Fellini invece sosteneva che il corpo della bionda svedese era luminoso anche al buio, anzi fosforescente? Per quale motivo nel film "La voce della Luna" i camerieri di un ristorante prendono a calci l'immagine di Silvio Berlusconi, in divisa milanista, dipinta sulle porte a vento della cucina? Forse sarebbe interessante scoprire che relazione intercorresse tra Jack Lang, Ministro della Cultura di Mitterand, e l'artista italiano. O conoscere il nome della veggente che riuscì a smascherare l'autore delle lettere anonime nelle quali veniva rivelato a Giulietta ogni incontro clandestino tra il marito e Sandra Milo. Esiste una quantità di enigmi nella vita di Federico Fellini, che non sono stati mai sciolti. Chi scattò l'immagine agghiacciante del regista in coma diramata in tutto il mondo dall'Agenzia Reuter?"
Tra un anno al caffè della Plaka
Gianfranco Angelucci
Libro
editore: Abramo
anno edizione: 2007
pagine: 255
Giulietta Masina attrice e sposa di Federico Fellini
Gianfranco Angelucci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2014
pagine: 200
Giulietta Masina come non è mai stata raccontata prima. Finalmente una delle figure più significative e indimenticabili del cinema italiano, l'attrice premiata con ben due Oscar per i film "La strada" e "Le notti di Cabiria", uscirà dall'ombra per essere presentata nella sua più autentica dimensione di donna e di artista. Non una semplice biografia ma un racconto dal vivo, palpitante, capace di ritrarla in piena luce, fuori dal ruolo appartato e marginale in cui la società dello spettacolo ha preferito relegarla, abbagliata dalla straripante genialità di Fellini.