Libri di GERMANO CELANT.
Paolo Canevari. Catalogo della mostra (Prato, 20 marzo-1 agosto 2010). Ediz. italiana e inglese
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 308
La monografia è realizzata in occasione della mostra personale "Paolo Canevari - Nobody knows", curata da Germano Celant. L'esposizione raccoglie opere fondamentali su vari supporti, dal video alle sculture realizzate con camere d'aria e pneumatici, sino alla performance appositamente ideata dall'artista che, per un'ora durante l'inaugurazione, si è immedesimato con il piccolo principe cavalcando il mondo in equilibrio sull'opera Globe. Il volume, attraverso 650 immagini, il testo del curatore e i commenti dell'artista, descrive le influenze, gli input e le motivazioni dell'operato artistico di Canevari. Nato in ascensore e cresciuto in una famiglia dove il nonno era mosaicista, lo zio e il padre scultori, Paolo Canevari, si interessa alle icone che, dal dopoguerra ad oggi, hanno formato la memoria della cultura italiana, sottoponendole però ad un processo antinostalgico, in cui la materia della loro figurazione richiama la crisi e la decadenza di una civiltà. Le opere di Canevari sono state esposte e raccolte in alcune delle principali manifestazioni e musei del mondo: Biennale di Venezia, MoMA, P.S.1, Irish Museum of Modern Art di Dublino, Villa Medici, Contemporary Art Museum di Johannesburg, ecc.
Roma-New York (1948-1964). Catalogo della mostra (New York, 5 novembre 1993-15 gennaio 1994)
Libro
editore: Charta
anno edizione: 1993
pagine: 272
Witkin. Catalogo della mostra (Rivoli, Castello, Museo d'arte contemporanea, 1995)
Germano Celant
Libro
editore: Charta
anno edizione: 1995
pagine: 276
Emilio Vedova. Catalogo della mostra (Rivoli, Castello, Museo d'arte contemporanea, 1998). Ediz. italiana e inglese
Massimo Cacciari, Germano Celant
Libro
editore: Charta
anno edizione: 1998
pagine: 376
Si tratta del catalogo dell'esposizione di Rivoli (Castello di Rivoli, 16 ottobre 1998-17 gennaio 1999). Nel volume è presentato l'intero percorso creativo, dagli anni Trenta ad oggi, di uno dei più grandi artisti italiani viventi. Nato a Venezia nel 1919, Emilio Vedova è considerato un maestro dell'arte contemporanea internazionale. In apertura del volume i saggi critici analizzano l'opera di Vedova da diversi punti di vista. A questi seguono le riproduzioni delle opere, a colori o in bicromia, in ordine cronologico e accompagnate dai testi che l'artista ha stilato nel corso degli anni. Edizione italiana/inglese.
Man Ray. Io e Juliet
Germano Celant, Man Ray
Libro
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 1998
pagine: 60
Laurie Anderson. Dal vivo
Germano Celant
Libro
editore: Progetto Prada Arte
anno edizione: 1998
pagine: 208
New York 1962-1964
Germano Celant
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 344
Un momento cruciale dell'arte e della cultura a New York in uno spettacolare volume fotografico di grande formato I cambiamenti radicali che avvennero nei tre anni compresi tra il gennaio 1962 e il dicembre 1964 ebbero un profondo effetto sulla vita creativa della città di New York e del mondo, modificando profondamente tutto il mondo dell'arte, dalle arti visive in senso stretto alle performance, dalla musica al design. Insieme a queste innovazioni creative, il periodo dal 1962 al 1964 vide uno spostamento del centro di gravità artistica dall'Europa agli Stati Uniti e l'ascesa di una nuova leadership nelle arti, incentrata su un certo numero di curatori, galleristi e altri impresari di New York. Ispirato nella grafica e nel formato alle riviste dell'epoca, molto lette e ricche di immagini, come "Life" e "Look", questo volume oversize riccamente illustrato traccia un itinerario dettagliato di artisti e curatori, mostre sperimentali e avvenimenti innovativi, analizzando parallelamente gli eventi storici e politici che trasformarono la società durante questo momento cruciale ed esplosivo. Dall'importante mostra "New Realists" alla Sidney Janis Gallery nel 1962 all'assegnazione del Gran Premio Internazionale di Pittura all'artista newyorkese Robert Rauschenberg alla Biennale di Venezia nel 1964, la città vide un'ondata di nuovi, rivoluzionari approcci al fare arte, così come fertili incontri tra i creatori attraverso mezzi e discipline diversi. Ideato e curato da Germano Celant, questo volume contiene interviste di Celant con Christo e Jim Dine e tributi di Claudia Gould e Michael Rock; lo sviluppo dell'ampia cronologia mese per mese è stata supervisionata da Sam Sackeroff, Lerman-Neubauer Associate Curator al Jewish Museum, collaboratore al catalogo insieme a importanti studiosi internazionali e multidisciplinari.
Architettura-Design 1965-2015
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 354
Il volume raccoglie quarantotto saggi su architettura e design, scritti da Germano Celant nell'arco di cinquant'anni. Si va dal testo su Marcello Nizzoli, fino a quelli su Frank O. Gehry e Rem Koolhaas, passando per il celebre Architettura radicale, che ha dato il nome di battesimo a un intero e composito movimento. I saggi, qui riuniti offrono uno spaccato globale della cultura progettuale a cavallo dei due secoli, scrutata da un punto di vista unico, quello che lo storico Filiberto Menna, a proposito del libro di Germano Celant, Precronistoria 1966-69, aveva lucidamente definito come «una marcata tendenza a una lettura per così dire raffreddata [...], una lettura che insiste in maniera particolare sui significati e tende a sottolineare, contro le facili e ricorrenti compromissioni con altre serie di fatti, l'autonomia dell'arte come un sistema linguistico che opera sul piano della specificità».
Gianni Piacentino
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Progetto Prada Arte
anno edizione: 2015
pagine: 396
La ricerca di Piacentino si avvia in un contesto culturale e artistico caratterizzato da un crescente distacco dall'enfasi posta sulla dimensione soggettiva che aveva animato l'Action Painting e l'Informale e dallo sviluppo di un nuovo linguaggio visivo tra l'attenzione all'immaginario popolare e consumistico e l'apprezzamento per forme geometriche e primarie. Il suo fare non si inscrive però in nessuna delle due tendenze allora dominanti - Pop art e Minimal art - ma opera, secondo la lettura inedita di questa pubblicazione, un'osmosi tra le due.
Fotografia maledetta e non
Germano Celant
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 368
Dall'inizio del Novecento con l'avvento delle avanguardie storiche, e in particolare del surrealismo, la storia della fotografia è attraversata da immagini irreali e angoscianti che si legano all'inconscio e all'onirico, all'ignoto e al fantastico. Oggi queste immagini non riguardano più la sola dimensione interiore e psicologica, ma le vicende folli e tragiche della storia. Alla dimensione metafisica dello sguardo si contrappone ora un fotografare che documenta le malattie e le guerre, le tragedie e le violenze nate da un'ossessione di morte più che di vita. Sono immagini controverse e inquietanti, attestati di un reale orrifico e crudele che coinvolge tutta la società, dall'individuo alla famiglia, dal genere all'etnia. Qui la fotografia rifiuta ogni funzione di decoro per raccontare il non-detto e il male-detto; affronta un'oggettività proibita che infrange ogni tabù sconvolgendo il pensare comune. "Fotografia maledetta e non" nasce dall'interesse e dallo studio che Germano Celant ha coltivato per un fotografare dalle polarità opposte, tra negativo e positivo, capace di produrre testimonianze visive del piacere come dell'orrore del vivere. Un transitare dal bello allo spregevole, dal perturbante al sereno, in una traversata che non cessa di misurarsi con gli estremi della fotografia contemporanea. Il volume è costituito da venticinque saggi, redatti dal 1974 al 2012.