Libri di GERMANO CELANT.
Artmix. Flussi tra arte, architettura, cinema, design, moda, musica e televisione
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 262
Le nuove espressioni artistiche formano una costellazione aperta e infinita, dove regna l'indistinguibilità formale dell'artefatto rispetto alla realtà quotidiana e le creazioni superano ogni divisione e restrizione, con una fluidità che si estende a qualsiasi campo di intervento e di contrapposizione visiva: architettura, moda, design, arte, danza, corpo, musica, fotografia, televisione, radio e cinema. Dalla moda al libro, dal bodydesign al disco musicale, l'arte è oggi contaminazione tra linguaggi diversi, sconfinamento da una materia all'altra, da una tecnica all'altra, da un'espressività all'altra. In questa raccolta di interventi Celant, una delle voci più importanti del mondo dell'arte contemporanea italiana e internazionale, individua per il lettore le diverse forme in cui essa si esprime in ambiti non convenzionali, per poi indagare come questi cambiamenti stiano trasformando i musei, che da istituzioni per la conservazione di opere diventano sempre più macchine da spettacolo e punti di qualificazione urbana. La riflessione di Celant non trascura l'architettura che, grazie a una capacità progettuale amplificata dalle nuove tecnologie virtuali, espande le potenzialità comunicative fino a diventare visione totale a cui concorrono anche pittori e scultori. Questo libro apre a una modalità di fare arte, al "cosa" è arte oggi, in cui le distinzioni si fondono e si confondono, in un rapporto fluido di tutti i modi di espressione.
Mimmo Paladino
Germano Celant
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 732
Fra i più originali artisti contemporanei e affermato protagonista della scena internazionale, Mimmo Paladino ha dato vita a un linguaggio personale che si è rigenerato attraverso una visione a tutto tondo dell’esperienza creativa, tanto da poter dichiarare nel 1985: “All’artista non bastano più i soli pennelli. Una sorta di arte totale è necessaria proprio alla luce di tutti i tentativi che sono stati già fatti”. L’analisi storico-critica compiuta da Germano Celant sulla sua opera, dal 1963 a oggi, identifica il suo contributo al rinnovamento della pittura che, dopo essersi allargata all’ambiente, si è tradotta in fotografia e scultura, architettura e cinema, lirica e teatro. Il libro è introdotto dal saggio storico-critico di Germano Celant ("Le costruzioni di Mimmo Paladino"), seguito da una "Cronologia" (di Germano Celant e Diletta Borromeo) che attraversa l’intero percorso biografico e artistico di Mimmo Paladino e comprende un insieme iconografico corredato dalle sue dichiarazioni poetiche. A tale complesso e ricco materiale seguono, alla fine del volume, gli "Apparati", costituiti dagli elenchi di "Esposizioni e progetti speciali, Bibliografia di e sull’artista".
Paolo Canevari. Catalogo della mostra (Prato, 20 marzo-1 agosto 2010). Ediz. italiana e inglese
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 308
La monografia è realizzata in occasione della mostra personale "Paolo Canevari - Nobody knows", curata da Germano Celant. L'esposizione raccoglie opere fondamentali su vari supporti, dal video alle sculture realizzate con camere d'aria e pneumatici, sino alla performance appositamente ideata dall'artista che, per un'ora durante l'inaugurazione, si è immedesimato con il piccolo principe cavalcando il mondo in equilibrio sull'opera Globe. Il volume, attraverso 650 immagini, il testo del curatore e i commenti dell'artista, descrive le influenze, gli input e le motivazioni dell'operato artistico di Canevari. Nato in ascensore e cresciuto in una famiglia dove il nonno era mosaicista, lo zio e il padre scultori, Paolo Canevari, si interessa alle icone che, dal dopoguerra ad oggi, hanno formato la memoria della cultura italiana, sottoponendole però ad un processo antinostalgico, in cui la materia della loro figurazione richiama la crisi e la decadenza di una civiltà. Le opere di Canevari sono state esposte e raccolte in alcune delle principali manifestazioni e musei del mondo: Biennale di Venezia, MoMA, P.S.1, Irish Museum of Modern Art di Dublino, Villa Medici, Contemporary Art Museum di Johannesburg, ecc.
New York 1962-1964
Germano Celant
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 344
Un momento cruciale dell'arte e della cultura a New York in uno spettacolare volume fotografico di grande formato I cambiamenti radicali che avvennero nei tre anni compresi tra il gennaio 1962 e il dicembre 1964 ebbero un profondo effetto sulla vita creativa della città di New York e del mondo, modificando profondamente tutto il mondo dell'arte, dalle arti visive in senso stretto alle performance, dalla musica al design. Insieme a queste innovazioni creative, il periodo dal 1962 al 1964 vide uno spostamento del centro di gravità artistica dall'Europa agli Stati Uniti e l'ascesa di una nuova leadership nelle arti, incentrata su un certo numero di curatori, galleristi e altri impresari di New York. Ispirato nella grafica e nel formato alle riviste dell'epoca, molto lette e ricche di immagini, come "Life" e "Look", questo volume oversize riccamente illustrato traccia un itinerario dettagliato di artisti e curatori, mostre sperimentali e avvenimenti innovativi, analizzando parallelamente gli eventi storici e politici che trasformarono la società durante questo momento cruciale ed esplosivo. Dall'importante mostra "New Realists" alla Sidney Janis Gallery nel 1962 all'assegnazione del Gran Premio Internazionale di Pittura all'artista newyorkese Robert Rauschenberg alla Biennale di Venezia nel 1964, la città vide un'ondata di nuovi, rivoluzionari approcci al fare arte, così come fertili incontri tra i creatori attraverso mezzi e discipline diversi. Ideato e curato da Germano Celant, questo volume contiene interviste di Celant con Christo e Jim Dine e tributi di Claudia Gould e Michael Rock; lo sviluppo dell'ampia cronologia mese per mese è stata supervisionata da Sam Sackeroff, Lerman-Neubauer Associate Curator al Jewish Museum, collaboratore al catalogo insieme a importanti studiosi internazionali e multidisciplinari.
Su Piero Manzoni
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 224
L'opera di Piero Manzoni, attivo dal 1955 al 1963, è segnata da una ricerca estetica e linguistica fortemente iconoclasta. Ha prodotto dipinti senza colore, gli achromes, fatti con caolino, tela, cotone, fibra artificiale e pelle di coniglio. Ha realizzato opere che utilizzano tracce e residui del suo corpo, dalle impronte al fiato, dal sangue alle feci, e ha firmato come arte i corpi o gli oggetti di altre persone o artisti, dagli amici alle modelle, da Marcel Broodthaers a Mario Schifano. Per ampliare la conoscenza e il percorso di vita e di ricerca dell'artista, intrecciati a una lettura a nautica e storica, sin dal 1967 Germano Celant si è impegnato nella contestualizzazione della sua energia comunicativa e concettuale rapportando il suo contributo alle vicende artistiche mondiali, dall'action painting al neo dada, dalla pop art al nouveau réalisme. Sul suo mondo fatto di cose quanto di eventi, come nel 1960 la stesura di un disegno consistente in una linea a inchiostro di 7200 metri e "Consumazione dell'arte dinamica del pubblico divorare l'arte" durante la quale ha offerto al pubblico uova da inghiottire segnate con l'impronta del suo pollice, lo storico del contemporaneo ha redatto, nel corso degli anni, un insieme di testi e di testimonianze teoriche. Tale produzione critica è qui raccolta al fine di offrire un tracciato interpretativo della complessa avventura di Manzoni che, per la sua radicalità e singolarità, ha raggiunto fama internazionale.
The story of (my) exhibitions. Ediz. italiana e inglese
Germano Celant
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 728
Il libro, cui Germano Celant lavorava da anni, viene pubblicato postumo e rappresenta il testamento professionale e spirituale del curatore, noto e stimato a livello internazionale. Il volume racconta la logica dell'esporre che ha caratterizzato il lavoro di Celant (Genova 1940-Milano 2020), presentando, in ordine cronologico, una selezione di 34 mostre (da Arte povera - Im-spazio, Genova, 1967, a Post Zang Tumb Tuuum: Art Life Politics. Italia 1918-1943, Milano, 2018, passando per Identité italienne. L'art en Italie depuis 1959, Parigi, 1981; Futuro Presente Passato, 47. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, 1997; When Attitudes Become Form. Bern 1969/Venice 2013, Venezia, 2013; e Arts & Foods. Rituals since 1851, Milano, 2015), che si è voluto ricostruire sia a livello ideativo sia a livello visivo, attraverso i testi teorici apparsi nei rispettivi cataloghi e oltre 400 immagini di allestimenti. Emerge così l'evoluzione nella pratica curatoriale di Celant, dall'interpretazione personale all'attenzione per il documento storico, con lo sguardo sempre rivolto verso i media non tradizionali (libro, disco, fotografia) e verso gli sconfinamenti tra i diversi linguaggi (arte, architettura, design).
Michele Zaza
Germano Celant
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 496
Giulio Paolini
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Nel 1972 Ileana Sonnabend invita Giulio Paolini a tenere una mostra nella sua galleria di New York e mi chiede, dopo la nostra collaborazione su Piero Manzoni, di curare il suo catalogo. La mia proposta è di realizzare un'ampia monografia che rappresenti l'intero percorso della sua ricerca. Nasce così questo libro, inedito per l'epoca perché le gallerie producevano solo semplici pieghevoli, mentre la pubblicazione, qui in reprint, è uno dei primi studi, approfondito e scientifico, su un artista contemporaneo. È un'esperienza per me fondante: segna il mio futuro impegno di storico nel territorio del presente." (L'autore)
Emilio Vedova. De America
Germano Celant
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 683
"È proprio dopo l'America... che certi pensieri mi incalzano nel profondo. Dopo l'America dove ho visto portato fino alle estreme conseguenze questo nostro mondo occidentale; dove ho visto fino ai suoi paradossi questa civiltà che è partita dall'Europa... Si parla tanto di questa pittura americana, ma dove la mettiamo la diaspora europea? Perché dovremmo essere noi i debitori? Ormai è tempo di dirlo: se gli europei hanno preso qualcosa dagli americani, è qualcosa che loro avevano già preso dall'Europa." Presentazione di Alfredo Bianchini.
Architettura-Design 1965-2015
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 354
Il volume raccoglie quarantotto saggi su architettura e design, scritti da Germano Celant nell'arco di cinquant'anni. Si va dal testo su Marcello Nizzoli, fino a quelli su Frank O. Gehry e Rem Koolhaas, passando per il celebre Architettura radicale, che ha dato il nome di battesimo a un intero e composito movimento. I saggi, qui riuniti offrono uno spaccato globale della cultura progettuale a cavallo dei due secoli, scrutata da un punto di vista unico, quello che lo storico Filiberto Menna, a proposito del libro di Germano Celant, Precronistoria 1966-69, aveva lucidamente definito come «una marcata tendenza a una lettura per così dire raffreddata [...], una lettura che insiste in maniera particolare sui significati e tende a sottolineare, contro le facili e ricorrenti compromissioni con altre serie di fatti, l'autonomia dell'arte come un sistema linguistico che opera sul piano della specificità».