Libri di Furio Colombo

La scoperta dell'America

La scoperta dell'America

Furio Colombo

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2020

pagine: 302

«Non mi dispiaceva che Joan o Mary, o LeRoi Jones ( che non era ancora Amiri Baraka) o Cassius Clay (che non era ancora Mohammad Alì) mi chiamassero Marco (che è il mio primo nome e il più facile in inglese), all'inizio del lungo viaggio che mi portava e riportava in un'America non ancora narrata. E non mi dispiaceva che Ted Kennedy gridasse un potentissimo "Fiuriii" quando mi vedeva arrivare dall'alto delle scale del Senate Russell Building dove c'era il suo ufficio. Del resto Cesar Chavez, il leggendario leader sindacale dei raccoglitori di uva messicani nella Napa Valley, un geniale contadino analfabeta amico fraterno di Robert Kennedy, mi chiamava "don Furio". E Lauren Bacall preferiva il rotondo Colombo (detestava gli errori di pronuncia) come James Baldwin e Dizzy Gillespie (venuto con me a Torino per un concerto all'Auditorium Rai), mentre Henry Kissinger usava un quasi corretto Fiurio, a patto che io lo chiamassi Henry, invece di dottor Kissinger, un evento rarissimo in quell'America. Le estrose e spesso affettuose variazioni nella pronuncia americana del mio nome mi aiutano a ricordare le tappe del lungo viaggio tra un'Italia mai abbandonata e un'America diventata casa, vita, amore, figli, nipoti, invenzione e continua scoperta. Un legame così forte che neanche il precipitare di un aereo (è il caso di dire: "salvo per miracolo") ha interrotto. In queste pagine trovate una parte del racconto che a me è ancora molto caro.»
15,00
Siamo tutti in pericolo. L'ultima intervista di Pasolini. Con interventi inediti su quei giorni e su ciò che sappiamo dopo

Siamo tutti in pericolo. L'ultima intervista di Pasolini. Con interventi inediti su quei giorni e su ciò che sappiamo dopo

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2020

pagine: 80

«Pasolini era un protagonista allora ed è un protagonista adesso. La sua presenza letteraria resta grande, ma la sua testimonianza politica, resa allora, si sente risuonare adesso come una cronaca di questi giorni e mentre le peggiori voci della storia italiana vorrebbero avere la meglio, hanno ancora un nemico difficile di cui liberarsi, un nemico che dei fascisti sa tutto e che è stato subito conscio che l'Antifascismo è l'antiveleno, la sola fede e passione che può trattenere l'Italia dal rischio di essere di nuovo sottomessa [...]. Anche adesso, per gli italiani che sanno e che pensano, è Pasolini l'ostacolo. Non solo pensiero ma istruzioni per l'uso, come unica grande arma di difesa dell'Antifascismo». La celebre "ultima intervista" di Pier Paolo Pasolini rilasciata a Furio Colombo poche ore prima del suo omicidio. «Pier Paolo Pasolini chiama Torino, dice a chi guida la redazione parole di sorpresa e di apprezzamento, assicura che nel pomeriggio, come d'accordo, vedrà a casa sua Furio Colombo per l'intervista. Con quel titolo scelto da lui, Siamo tutti in pericolo, rimarrà nella storia della letteratura e dell'informazione.» (Alberto Sinigaglia)
8,90
Sulla pace. La guerra in Ucraina e l'eterno dilemma

Sulla pace. La guerra in Ucraina e l'eterno dilemma

Furio Colombo, Vittorio Pavoncello

Libro: Copertina morbida

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2022

pagine: 118

L'eterno dilemma: cedere o combattere? «La pace va trovata negli errori della guerra, nella violenza quotidiana e individuale, che moltiplicandosi è un primo reclutamento per la guerra, va cercata nel diritto che non c'è e nel lassismo delle sue applicazioni. Noi esseri umani non riusciamo ad arginare le tempeste dei mari ma possiamo costruire imbarcazioni sempre più solide che le possano attraversare indenni». Nel tragico infuriare del conflitto in Ucraina, Furio Colombo e Vittorio Pavoncello si interrogano sul complesso rapporto fra pace e guerra, al di là delle reazioni emozionali e della retorica vuota, con l'obiettivo di offrire una solida base concettuale alle dottrine del pacifismo e della non violenza. «C'è un punto limite in cui la pace e la guerra convergono, fino a diventare una cosa sola da cui può avere origine sia l'una sia l'altra. Questo libro s'interroga su questo limite».
12,00
No. L'opposizione di uno

No. L'opposizione di uno

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 224

Negli oltre venti anni di impegno parlamentare, prima come deputato e in seguito da senatore, Furio Colombo ha portato avanti il suo impegno civile nelle forme di una assoluta fedeltà a se stesso e ai propri princìpi. Questo volume raccoglie i suoi interventi in aula e disegna una cronaca della Seconda Repubblica, forse delle sue macerie, attraverso i molti "no" espressi in aula, in piena libertà di coscienza. Di fronte a leggi ad personam, ritagliate per interessi particolari e irriguardose di una democrazia, Colombo ha espresso il suo diniego, ha argomentato il suo dissenso, ha difeso con vigore le posizioni che riteneva giuste, per quanto minoritarie. Di questo infaticabile impegno civile questo libro dà conto, nella sua testimonianza di integrità e cultura repubblicana..
13,00
Clandestino. La caccia è aperta

Clandestino. La caccia è aperta

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 171

Di immigrazione si parla molto, nelle cronache dei giornali e in tv, nei dibattiti pubblici e nelle discussioni private. Eppure molte domande sull'argomento restano ancora senza risposta. Da dove arrivano, e cosa cercano, i migranti che tentano la via del Mediterraneo? Cosa sono, e come si diffondono, le fake news sui flussi migratori? Quali sono i limiti e le responsabilità delle politiche italiane ed europee sull'accoglienza? Che cosa possiamo davvero fare? Con l'intensità e il rigore del grande giornalista, Furio Colombo racconta uno dei temi più caldi del nostro tempo, ne evidenzia le incongruenze e i paradossi, e suggerisce una lettura che sfida il politically correct con la forza delle idee e della ragione. Attuale, scomodo, necessario, questo libro parla in modo diretto, soprattutto a chi non è d'accordo, di ius soli e dei "nostri valori", di frontiere chiuse e di terrorismo, di guerre lontane e della violenza quotidiana, razzista e xenofoba, che infiamma le nostre città.
14,00
Trump power

Trump power

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2017

pagine: 192

Sovvertendo previsioni e sondaggi, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ha stracciato Hillary Clinton, sospinta nella sua corsa alla Casa Bianca dall'establishment, la finanza e i poteri forti. Trump ha surclassato il suo stesso partito, quello repubblicano, che per primo ha ostacolato l'avvento dell'immobiliarista yankee. Ha conquistato il Congresso e ora si appresta a dare agli States una svolta marcatamente conservatrice. Contro l'immigrazione clandestina, l'aborto; a favore della libera circolazione delle armi e dei dazi doganali. Trump ha vinto perché rappresenta l'America: una nazione ormai lontana dagli stereotipi della grande potenza egemone, fragile, che ha bisogno come prima cosa di pensare a se stessa, ai suoi problemi interni. Furio Colombo, grande firma del giornalismo italiano e profondo conoscitore degli Usa, ci accompagna in un viaggio nel cuore del Paese. Un racconto che ripercorre anni di storia, sogni, ascesa e declino; che va dalla provincia fino alle coste oceaniche, da cui emerge uno spaccato inedito della superpotenza in affanno e i motivi della inaspettata, ma non sorprendente, elezione di Trump.
12,00
Hitler non è mai esistito. Un memorabile oblio

Hitler non è mai esistito. Un memorabile oblio

Furio Colombo, Vittorio Pavoncello

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2018

"La memoria è un vasto spazio inclinato, che noi pensiamo in perfetto equilibrio, su cui gli oggetti, ovvero tutto ciò che sappiamo del già accaduto, scivolano, a volte in un attimo, verso l'oblio." Queste parole ricorda Furio Colombo di un incontro avuto con Oliver Sachs, che non ha mai teorizzato il problema (che infatti è politico e non medico) del contagio con cui si può indurre a rapide dimenticanze, si può arrivare all'immensa volgarità di negare la vittima di fronte alla vittima, di negare il delitto mentre si sta compiendo.
10,00
Il tempo di Adriano Olivetti

Il tempo di Adriano Olivetti

Furio Colombo, Maria Pace Ottieri

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Comunità

anno edizione: 2019

pagine: 183

Intervistato da Maria Pace Ottieri, Furio Colombo parte dall'esperienza olivettiana, fondamentale per la sua formazione professionale e umana, per raccontare non solo il tempo di Adriano Olivetti, ma anche il nostro. I grandi cambiamenti sociali, politici ed economici si intrecciano con una vicenda personale che è anche la rievocazione di un fenomeno unico e irripetibile della storia italiana, ancora capace di avere un ruolo di primo piano nell'attualità.
15,00
Il Dio d'America. Religione e politica in USA

Il Dio d'America. Religione e politica in USA

Furio Colombo

Libro

editore: Claudiana

anno edizione: 2014

pagine: 172

Se da sempre, nella vita, nella cultura, nella storia e nella Costituzione, in America Stato e Chiesa sono rigorosamente separati, viceversa, religione e politica non lo sono. Tra le due vi è sempre stata una tensione-attrazione che ha segnato in modo diverso, a volte traumatico e sempre profondo, la vita pubblica del paese e dei cittadini. Alcuni episodi esemplari segnano il percorso della vita americana e il senso del libro, in primis l'aspro dibattito intorno a John Fitzgerald Kennedy, primo candidato - e poi presidente - di religione cattolica. Pubblicato originariamente negli Usa, nell'attuale edizione il volume tiene conto del significativo espandersi dello scontro-incontro tra politica e religione nell'America di oggi.
12,50
Il libro bianco di Pasolini. La raccolta dei processi a Pier Paolo Pasolini

Il libro bianco di Pasolini. La raccolta dei processi a Pier Paolo Pasolini

Francesco Aliberti, Alessandro Di Nuzzo, Enzo Lavagnini, Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2022

pagine: 379

Trentatré processi. Centinaia di udienze. Tre condanne in primo grado; due assoluzioni nei gradi successivi, un paio di amnistie. Numeri da capo della criminalità. Invece stiamo parlando del più importante intellettuale del secondo Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Fu persecuzione giudiziaria? Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di dover stilare, nel centenario della nascita, quello che Pasolini stesso aveva suggerito: il Libro Bianco della sua odissea con la giustizia italiana. Trascrizioni degli interrogatori. Requisitorie dei pm. Sentenze. Articoli di quotidiani e riviste. Questo volume parla prima di tutto attraverso i documenti; entra nelle aule di giustizia, fa parlare i protagonisti con la loro stessa voce, come in un dramma teatrale. Certo, è forte l'impressione che, come scrisse Stefano Rodotà, contro Pasolini si sia celebrato "un processo solo" con una sola finalità: "Mettere in dubbio la legittimità di un'esistenza", di quella coscienza scomoda e potenzialmente devastante che in tanti, nel Paese, temevano. Con una intervista a Furio Colombo.
19,90
Contro la Lega

Contro la Lega

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 144

"È necessario sgomberare la scena politica italiana da un partito che invoca la secessione, esige il potere nel governo della Repubblica e ha ottenuto e usato, per anni, posti chiave in quel governo senza altri fini o ideali che la promozione personale dei leader di partito e la persecuzione degli immigrati con leggi condannate dall'Europa e da tutte le organizzazioni umanitarie del mondo. Ha fatto danno al Paese con spaccature balcaniche nella vita interna, ha denigrato l'immagine internazionale dell'Italia, ridotta a provincia razzista."
9,00
Il paradosso del Giorno della memoria. Dialoghi

Il paradosso del Giorno della memoria. Dialoghi

Furio Colombo, Athos De Luca, Vittorio Pavoncello

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 223

Il Giorno della Memoria, nato in Italia nel 2000, è divenuto nel 2005 ricorrenza riconosciuta dall'ONU per ricordare la Shoah e i perseguitati politici. A 14 anni dalla sua istituzione mentre conosce un consolidato tributo da parte di istituzioni, scuole e persone, è anche fonte di critiche molto diverse fra di loro.
16,00