Libri di Frederik Obermaier
Segreti svizzeri. Il ruolo dei banchieri svizzeri nell'occultare le ricchezze di evasori, dittatori, mafiosi e della chiesa con l'aiuto dei politici
Hannes Munzinger, Frederik Obermaier, Bastian Obermaier
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 320
Il segreto bancario svizzero è leggendario. I conti elvetici sono posti dove proverbialmente si occulta il denaro. Per secoli, in Svizzera, furono nascosti interi patrimoni di cui nessuno doveva sapere nulla. Ma da qualche anno le regole sono cambiate: le banche devono assicurarsi di non accettare più clienti "problematici", di non gestire denaro nero. Ma lo fanno davvero? Quando un informatore anonimo passa al team d'inchiesta della «Süddeutsche Zeitung» migliaia di dati bancari del Credit Suisse, i giornalisti investigativi Hannes Munzinger, Frederik Obermaier e Bastian Obermayer incappano in dittatori, capi dei servizi segreti, re, cardinali e "semplici" super-ricchi. Tutti depositavano fondi in Svizzera, spesso denaro appartenente alla collettività. Alcuni lo avevano rubato nei loro Paesi, altri volevano evitare di pagare le tasse. Mentre gli autori di questo libro - assieme a giornaliste e giornalisti di tutto il mondo - si preparano a rendere pubblici questi misfatti, scoprono che la Svizzera, per proteggere i segreti bancari, è arrivata addirittura a limitare la libertà di stampa e minaccia il carcere per chiunque cerchi di saperne di più. Questo libro presenta un'inchiesta internazionale durata mesi e condotta nella più assoluta riservatezza, uno sguardo inedito dietro le quinte del sistema finanziario e rivelazioni a 360° con un impatto politico esplosivo in diversi Paesi del mondo, dal Venezuela che è stato governato da Chavez alla mafia italiana, al Vaticano.
Panama papers. Gli affari segreti del potere
Bastian Obermayer, Frederik Obermaier
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 409
"Salve. Qui John Doe. Le interessano informazioni? Vorrei condividerle." John Doe è il nome convenzionalmente utilizzato in inglese per riferirsi a persone di cui non può essere rivelata l'identità. Comincia così, con un messaggio sms, "la più grande fuga di notizie che qualsiasi giornalista abbia mai avuto per le mani". Una gola profonda, coraggiosa e anonima, consegna a Bastian Obermayer, giovane giornalista della "Süddeutsche Zeitung", una valanga di materiale che aumenta in maniera esponenziale, fino a superare i 2,5 terabyte: è tutto sottratto ai server di uno studio legale panamense che fa capo a Jürgen Mossack - un tedesco emigrato a Panama, figlio di un ex SS diventato informatore della Cia - e a Ramon Fonseca, principale consigliere del presidente panamense Varela. lo studio Mossack Fonseca è tra i maggiori provider di società offshore. Sulla carta opera nel rispetto di tutte le leggi e disposizioni in materia di trasparenza, ma è sufficiente un'occhiata alle pagine e pagine di documenti, e-mail, estratti conto che risalgono fino agli anni Settanta per rendersi conto che non è così. Dai dati emerge un carosello di società fantasma dietro le quali si nascondono uomini e donne in carne e ossa, amici e parenti di politici di grosso calibro.