Libri di Fred Uhlman
L'amico ritrovato
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 92
Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. "L'amico ritrovato" è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Germania, Israele, Portogallo. Introduzione di Arthur Koestler.
L'amico ritrovato
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 112
Germania, 1932. Due ragazzi di sedici anni frequentano la stessa scuola esclusiva a Stoccarda. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Ma il Paese in cui vivono i ragazzi sta cambiando profondamente. Riuscirà la loro amicizia a non essere spezzata dalla Storia? Età di lettura: da 11 anni.
Storia di un uomo
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 213
Nel 1960, quando Fred Uhlman conclude la sua autobiografia, è un pittore affermato, ma nel campo della scrittura la fama continua a deluderlo. Gli arriverà postuma con lo straordinario successo de L'amico ritrovato, divenuto in breve tempo un bestseller mondiale. È una delle ironie di una vita, dominata nel bene e nel male dal caso, il cui racconto commosso, partecipato e ricco di episodi curiosi e divertenti, si legge come un romanzo.
Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore letto da Bruno Armando
Fred Uhlman
Audio: CD-Audio
etichetta: Salani
anno edizione: 2021
pagine: 8
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo." In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In "L'amico ritrovato" questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato "Niente resurrezioni, per favore": il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato. Un audiolibro della durata di cinque ore e trentasei minuti, letto da Bruno Armando.
Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore letto da Bruno Armando. Audiolibro. 5 CD Audio
Fred Uhlman
Audio
etichetta: Salani
anno edizione: 2009
pagine: 1
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". Poche parole piene di rimpianto racchiudono il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman: "L'amico ritrovato", "Un'anima non vile" e "Niente resurrezioni, per favore" nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Con una scrittura di grande sobrietà, l'autore ripercorre nella "Trilogia del ritorno" una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente, e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà. Un audiolibro della durata di cinque ore e trentasei minuti, letto da Bruno Armando.
Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2018
pagine: 224
"L'amico ritrovato": il libro che ha formato la coscienza storica dei giovani di oggi e di ieri. "La Trilogia del ritorno": un capolavoro immortale, una lettura imprescindibile per gli adolescenti di ogni generazione. «Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. "Nella Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 224
«Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In «L'amico ritrovato» questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato «Niente resurrezioni, per favore»: il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato.
L'amico ritrovato
Fred Uhlman
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 112
Germania, 1932. Due ragazzi di sedici anni frequentano la stessa scuola esclusiva a Stoccarda. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Ma il Paese in cui vivono i ragazzi sta cambiando profondamente. Riuscirà la loro amicizia a non essere spezzata dalla Storia? Età di lettura: da 11 anni.
Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore
Fred Uhlman
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2008
pagine: 224
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman, nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Nella "Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.