Libri di Francis Hallé
In difesa dell'albero
Francis Hallé
Libro: Copertina rigida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2022
pagine: 216
Comparsi sulla Terra 380 milioni di anni fa, gli alberi vengono da molto lontano. L'Homo sapiens ha 200.000 anni e la sua storia si intreccia fin dalle origini, attraverso i Primati arboricoli, a quella di questi fenomenali abitanti del nostro pianeta che di tanto lo hanno preceduto. Potenzialmente immortali, dotati di incredibili risorse di rigenerazione e resistenza, specializzati in comportamenti sorprendenti e detentori di svariati primati tra le forme di vita, gli alberi sono superorganismi al tempo stesso individuali e collettivi, e basta osservare una foresta per intuire la singolare proliferazione di forme, funzioni e interrelazioni di cui sono capaci. Francis Hallé ne è ammirato e consegna al lettore un ritratto potente della profonda "alterità" - ancora in parte misteriosa - di questi esseri discreti e così diversi dall'uomo, al quale hanno dato tanto ricevendo molto poco in cambio. Compagni nascosti della nostra quotidianità e della nostra storia, indispensabili alla sopravvivenza del pianeta e della nostra specie fra le altre, in questo libro gli alberi riconquistano tutta la loro essenziale centralità - sempre più a rischio - negli equilibri complessi della vita sulla Terra.
Atlante di botanica poetica
Francis Hallé
Libro: Copertina rigida
editore: L'Ippocampo
anno edizione: 2019
pagine: 152
Grande conoscitore delle foreste tropicali che esplora instancabile da quarant'anni, in compagnia di un taccuino per gli schizzi, Francis Hallé ci accompagna con il suo "Atlante di botanica poetica" in un viaggio illustrato alla scoperta di piante non comuni. Sfogliando gli innumerevoli quaderni raccolti col tempo nel suo studio a Montpellier, il famoso botanico ha selezionato un campione delle specie più incredibili. Da Codariocalyx motorius, la pianta che danza, alle Solanaceae sotterranee dell'Argentina, di cui scorgiamo solo un tappeto di foglie, queste creature vegetali crescono e si adattano all'ambiente in modi che se sfuggono alla nostra capacità di comprensione, affascinano la nostra immaginazione. Esuberanti, enigmatiche, sorprendenti, le meraviglie della flora presenti in questo insospettato «gabinetto delle curiosità» perorano con forza la causa della protezione delle foreste tropicali, oggi in grave pericolo.
Ci vuole un albero per salvare la città. Un manifesto per i politici e gli amministratori pubblici
Francis Hallé
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 128
Ci vuole un albero per salvare le città ormai assediate dall'inquinamento, dal cemento, dal calore, dagli insetti, dal rumore. Un albero sembra una cosa da poco, una soluzione semplice, da fiaba, per gente un po' ingenua e premoderna che non ama la tecnologia. Invece, dice Francis Hallé, non esiste nessuna tecnologia che sia complessa e perfetta come quella di un albero. Sono esseri viventi che non hanno la possibilità di muoversi e dunque hanno sviluppato strategie estremamente sofisticate per sopravvivere. Vivono a lungo, in modo pacifico, e possono aiutarci a stare meglio: la loro ombra rinfresca le nostre estati estive; aumentano l'umidità dell'aria e dunque abbassano la temperatura; assorbono l'anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora. Dobbiamo imparare a rispettarli e ad amarli, pensare a loro come nostri amici e compagni, cittadini del mondo, silenziosi e saggi guardiani delle nostre vite.
La vita degli alberi
Francis Hallé
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2023
pagine: 56
Vivi, autonomi, umili, necessari: questo sono, secondo Francis Hallé, gli alberi. Egli li umanizza e li contempla con ammirazione, non dando mai per scontato quanto siano fondamentali per la vita dell'uomo. Invita tutti a farlo, anche solo a guardarli, a non considerarli meri oggetti inanimati e decorativi. "L'albero è un organismo talmente generoso da offrire la sua ombra a chi viene per abbatterlo": sono esseri viventi disinteressati, ed evidente è il divario tra il poco di cui hanno bisogno e l'enormità dei benefici che producono per l'uomo. Affiancando le sue parole di ammirazione a dati e studi scientifici e darwiniani, Hallé vuole far comprendere quanto stretto sia il rapporto tra uomini e alberi anche a livello relazionale: la nascita della società affonda le radici proprio nell'esistenza degli alberi, così come la vita stessa dipende dalla loro tutela.