Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Francesco Benigno

La mala setta. Alle origini di mafia e camorra (1859-1878)

La mala setta. Alle origini di mafia e camorra (1859-1878)

Francesco Benigno

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 403

Questo libro si propone di affrontare in modo nuovo la questione del crimine organizzato italiano nella seconda metà del XIX secolo, utilizzando la categoria di "classi pericolose". Questa impostazione è diversa dalla prospettiva, comunemente adottata, che punta viceversa a studiare il crimine organizzato ottocentesco ex post, per cosi dire, "dall'oggi", e cioè a partire dalle forme e dalle strutture che la criminalità organizzata si è data durante il secondo dopoguerra. Vi è al fondo di questa prospettiva un residuo di un pregiudizio di stampo romantico, l'idea per cui vi siano dei soggetti separati, "i criminali", intesi come un popolo a parte, portatore di inequivocabili stigmate comportamentali e attitudinali che li rendono sempre uguali a sé stessi malgrado il tempo trascorso. L'adozione del modello delle "classi pericolose" consente invece di muoversi in direzione opposta, basandosi sulla concezione del crimine condivisa nell'Ottocento. Tutto ciò ha conseguenze importanti. Piuttosto che considerare, ad esempio, l'analisi della mafia delle origini come una sorta di premessa utile a sceverare le radici lunghe di pratiche criminali che daranno poi luogo nel XX secolo a "Cosa nostra", esso invita invece a immergersi nella confusione dei discorsi e delle pratiche di quell'epoca.
35,00

La storia al tempo dell'oggi

La storia al tempo dell'oggi

Francesco Benigno

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 176

Che cosa chiediamo alla storia? Le attuali crisi - come quella climatica, la pandemia e i conflitti bellici - hanno generato un diffuso senso di incertezza. La storia non ci pare più procedere per tornanti e cesure dotate di senso, in una direzione di progressiva civilizzazione. E così, per evitare lo smarrimento, finiamo per trovare rifugio in un eterno presente della memoria, e chiediamo agli storici di farsi divulgatori, narratori di piccole vicende individuali, risarcitori dei feriti dalla storia, di addolcire il senso di rottura tra riconoscere e comprendere. Francesco Benigno riflette su quanto chiediamo oggi alla storia e su quanto gli storici possono aiutarci a non cedere alla tentazione di leggerla come una fiction a rischio manipolazione, ma ad affrontarne la inquieta complessità.
14,00

Napoleone deve morire. L'idea di ripetizione storica nella Rivoluzione francese

Napoleone deve morire. L'idea di ripetizione storica nella Rivoluzione francese

Francesco Benigno, Daniele Di Bartolomeo

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 196

A pochi giorni dal colpo di stato del 18 brumaio (9 novembre 1799) Napoleone raccontò di essere scampato a un attentato di alcuni deputati armati di « stiletto ». In realtà, nessuno in quell'occasione aveva trovato il coraggio di sfoderare il pugnale di Bruto, come invece vorrebbe l'iconografia coeva, che ritrae il presunto tentativo di omicidio di Napoleone alla stregua di un mancato cesaricidio. Il continuo rimando fra passato e presente ha segnato in profondità la Rivoluzione francese, piú di quanto la storiografia sia stata disposta ad ammettere. Per i protagonisti dell'evento rivoluzionario il richiamo alla storia fu un'indispensabile bussola per orientarsi in un presente drammatico. Gli avvenimenti infatti apparivano loro la ripetizione ineluttabile di fatti storici già avvenuti, la messa in scena di un'antica tragedia, magari destinata un giorno a divenire farsa, come dirà Karl Marx. L'idea che la storia si ripete fu un modo per dare senso a una realtà incerta e in vorticoso cambiamento, nonché un tentativo di predire ciò che sarebbe potuto accadere. Si affermava un modello potente che avrebbe segnato lo svolgimento della lotta politica e delle rivoluzioni a venire.
19,00

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 1

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 1

Francesco Benigno, Giuseppe Mrozek Eliszezynski, Irma Staderini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Giunti T.V.P.

anno edizione: 2023

24,80

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 2

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 2

Francesco Benigno, Giuseppe Mrozek Eliszezynski, Irma Staderini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Giunti T.V.P.

anno edizione: 2023

25,30

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 3

Ti racconto la storia. Per la Scuola media. Volume Vol. 3

Francesco Benigno, Giuseppe Mrozek Eliszezynski, Irma Staderini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Giunti T.V.P.

anno edizione: 2023

26,40

Rivoluzioni. Tra storia e storiografia

Rivoluzioni. Tra storia e storiografia

Francesco Benigno

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2021

pagine: 272

C'erano una volta le rivoluzioni: eventi grandiosi capaci di produrre la trasformazione sociale attraverso un mutamento di regime politico fondatore di compagini politiche o sociali, religiose o nazionali, e il cui racconto ha continuato poi ad accompagnare nel tempo la memoria di quelle comunità. Grandi narrazioni, perciò, dense di gesta memorabili e ricche di significati, popolate di figure eroiche e tragiche, animate da simboli potenti. Oggi che è entrato in crisi lo schema evolutivo e progressivo di cui le rivoluzioni erano snodi fondamentali (attraverso il modello classico della Rivoluzione francese), oggi che dubitiamo che il futuro sia necessariamente migliore del passato, cosa resta di loro? Come si situano nell'universo complesso del conflitto politico, segnato da guerre civili, rivolte, insurrezioni? Questo libro propone una riflessione su come le rivoluzioni sono state considerate tradizionalmente dagli storici e su come esse possono oggi essere ripensate, in un andirivieni tra i fatti accaduti e la loro comprensione, tra storia e storiografia.
22,00

Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia

Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia

Francesco Benigno, Vincenzo Lavenia

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 296

A partire dagli anni Ottanta, migliaia di sacerdoti in tutto il mondo sono stati inquisiti per aver abusato sessualmente di minori. Decine di vescovi e di cardinali sono stati accusati di aver coperto e insabbiato le inchieste. Ma come mai la Chiesa ha faticato a reagire e non ha saputo affrontare lo scandalo della pedofilia? Le molte spiegazioni offerte sinora sono parziali e nel complesso insoddisfacenti. Davvero la responsabilità è attribuibile al clericalismo o alla libertà sessuale della nostra società? Questo libro propone una chiave di lettura diversa che parte dalla storia della Chiesa e dalla sua tradizione dottrinale. Per molto tempo, infatti, la pedofilia è stata considerata dalla Chiesa un peccato e posta sullo stesso piano dell'omosessualità. Ma mentre l'opinione pubblica del mondo occidentale ha preso a considerarla come il crimine peggiore, il più irredimibile, la Chiesa ha continuato a giudicare l'abuso di minori come qualcosa di emendabile, attraverso la confessione e la penitenza. Un caso clamoroso e molto significativo della difficoltà di adattarsi al mutamento storico.
20,00

Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica

Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica

Francesco Benigno

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 366

Vi sono elementi di notevole continuità tra il terrorismo come lo conosciamo oggi e la concettualizzazione tradizionale dell'azione rivoluzionaria, in specie anarchica. Ieri come oggi, infatti, e malgrado le apparenze, essa si rivolge non tanto alla popolazione della nazione da colpire ma a un proprio popolo, ad una propria comunità. Gente che va richiamata alla lotta e a cui occorre dimostrare che vincere è possibile, che il debole può sconfiggere il forte. Che la Causa trionferà a patto che altri prendano in mano il testimone lasciato da quella avanguardia che, a rischio o sacrificio della propria vita, ha osato l'inosabile. L'atto «terroristico» non è dunque messo in atto col tentativo primario di terrorizzare ma con quello di conquistare i cuori e le menti di un popolo considerato oppresso, quello con cui si identifica il gruppo autore dell'atto, che attraverso esso combatte anche una sua particolare battaglia per la primazia nel suo schieramento, per essere identificato come il principale portabandiera della propria Causa. Lo scopo del gesto «terroristico» è, in altre parole, quello di delineare, attraverso un'immagine polarizzata sull'asse noi-loro, lo scenario di una guerra, definita in termini assoluti come lo scontro tra il bene ed il male. Francesco Benigno dà corpo e sostanza in modo brillante a questa tesi storiografica conducendo il lettore tra epoche molto diverse: dal Terrore della rivoluzione francese alle bombe anarchiche, dal populismo russo alla Guerra fredda, dagli anni di piombo all'11 settembre.
32,00

L'isola dei viceré. Potere e conflitto nella Sicilia spagnola (sec. XVI-XVIII)

L'isola dei viceré. Potere e conflitto nella Sicilia spagnola (sec. XVI-XVIII)

Francesco Benigno

Libro: Copertina morbida

editore: Palermo University Press

anno edizione: 2017

pagine: 120

Figlio di una tradizione storiografica che affonda le radici nella feconda scuola della Sicilia Orientale, Francesco Benigno, ha ereditato quella "mostruosa" capacità di ricostruzione/divinazione del passato che la scuola catanese, da Santi Mazzarino a Giuseppe Giarrizzo, ha sempre dimostrato di possedere. Autore del quarto frammento della collana della Palermo University Press, Benigno, attraverso questa agile raccolta, affronta con acribia le vicende della storia siciliana tra XVI e XVIII secolo. Lo storico, attraverso questo agile volumetto, tenta di scardinare la vecchia, ma dura a morire, narrazione storiografica della Sicilia "perdente", fuori fase, in ritardo rispetto al tempo della storia. Benigno, dunque prova a restituire un'immagine più bilanciata e rispettosa della complessità di un'esperienza storica. Una Sicilia, che, fra alti e bassi, risulta essere pienamente inserita nei tempi e nei modi di sviluppo dell'Occidente europeo.
10,00

Favoriti e ribelli. Stili della politica barocca

Favoriti e ribelli. Stili della politica barocca

Francesco Benigno

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2016

pagine: 270

27,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.