Libri di Federico Russo
Ci si mette una vita
Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 220
Un incidente riunisce quattro amici di infanzia nella loro città natale. E dà loro le risposte che cercavano da sempre. Quando Rubens, redattore sportivo alla soglia dei trent'anni, scopre che Carlo è grave in seguito a un tuffo, lascia Milano e la carriera in ascesa per tornare a Firenze. Si porta dietro solo l'ossessione per Anita: la sua ex l'ha mollato da mesi ma lui continua a sognarla ogni notte con una faccia diversa. Insieme a Gazza e Pico, tornati anche loro, passa una strana, lunga, irripetibile estate accanto a Carlo. E tutto sembra di nuovo come prima, o quasi. Al centro traumatologico si forma un'inattesa e sghemba comunità, affollata di buffi personaggi: un cinese che non sa una sillaba di italiano ma si lamenta tutta la notte, un coatto che suona in un gruppo ska dal nome improbabile, una loquace e devota signora peruviana, un'infermiera maggiorata... Tra corse in sella all'intramontabile vespa Monica Vitti, fughe dall'ospedale con Carlo come ostaggio, litri di Guinness, notti insonni e la vittoria italiana ai mondiali di calcio, Rubens e i suoi amici fanno per la prima volta i conti con quel che hanno perso e quel che non avrebbero mai immaginato di ritrovare. E decidono finalmente di crescere.
Organizzare il tempo
Federico Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il vaso di Pandora. Dialoghi in psichiatria e scienze umane. Volume Vol. 25
Libro: Opuscolo
editore: ERGA
anno edizione: 2017
pagine: 336
La proposta operativa di Jorge Garcia Badaracco, con l’introduzione del Gruppo di Psicoanalisi Multi Familiare (GPMF) in Ospedale Psichiatrico, alla fine degli anni ’60, ha permesso di pensare alla malattia mentale non come ad un problema che sta “dentro una persona”, ma come un problema che sta “tra due persone”, introducendo una revisione sostanziale dell’impostazione del modo di inquadrare, prima e di trattare, in seguito, la malattia mentale grave. Il 2° Convegno del Laboratorio Italiano di Psicoanalisi Multifamiliare, che si è tenuto a Roma, il 4, 5 e 6 novembre 2016, partiva dall'esigenza di aprire uno spazio di riflessione sulle capacità di introdurre elementi trasformativi, da parte del GPMF, nei confronti, oltre che delle famiglie che partecipano ai Gruppi, delle Istituzioni nelle quali i gruppi vengono inseriti in forma sistematica e degli operatori, sia per quello che concerne l’ambito professionale che per quello della evoluzione come persone.
La sospensione dell'esecuzione civile
Francesco Antonino Cancilla, Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: 138
L'opera affronta le seguenti tematiche: Sospensione: fattispecie, presupposti, effetti; Sospensione disposta dal giudice dinanzi al quale è impugnato il titolo; Sospensione in caso di divisione, giudizio di accertamento, approvazione del progetto di distribuzione; Sospensioni previste nelle leggi speciali e in caso di accordi di ristrutturazione di cui alla l. 3/2012; Reclami avverso i provvedimenti di sospensione.
La «semplificazione» del processo civile (d.lgs. 150/2011, pubblicato nella g.u. del 21 settembre 2011 in vigore dal 6 ottobre 2011)
Federico Russo
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 120
Con il d.lgs. 150/2011 il legislatore ha inteso unificare in un microcodice la selva selvaggia di riti esistenti nella legislazione speciale, riconducendoli entro tre modelli, ispirati ai riti "codicistici" del lavoro, sommario e ordinario di cognizione. I vecchi riti defunti, però, sono risuscitati come l'araba fenice sotto le spoglie di ventotto nuovi sottoriti, ognuno con le sue peculiarità e differenze rispetto ai modelli base (già diversi dai corrispondenti codicistici). Sotto altro profilo, poi, il decreto costituisce l'ennesimo capitolo di una convulsa attività riformistica, che ha caratterizzato e caratterizza tuttora la storia della legislazione processuale. L'opera si propone di dare un primo commento organico alla nuova disciplina, evidenziando la criticità e le problematiche sottese a talune scelte del legislatore, sistematiche (e.g., commistione tra procedimenti civili e non, tra giurisdizione contenziosa e volontaria) o particolari.
La sospensione del processo esecutivo
Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 260
Le riforme del 2005-2006 e del 2009 hanno dato, probabilmente, luogo ad una evoluzione concettuale dell'istituto della sospensione del processo esecutivo, dall'originaria forma "speculare" alle sospensioni del processo di cognizione verso un modello affine ai provvedimenti cautelari anticipatori. L'indagine muove da un esame dei precedenti storici dell'istituto, dal codice di procedura civile del 1865, seguendo la sua evoluzione (anche con riferimento ai progetti di riforma poi abbandonati) fino al codice del 1940 ed alle successive riforme. Seguendo la formulazione dell'art. 623 c.p.c. si esaminano, quindi, le ipotesi di sospensione disposte, rispettivamente, dal giudice dell'esecuzione, dal giudice dinanzi al quale "è impugnato il titolo", ovvero "dalla legge" (distinguendo ulteriormente tra ipotesi di sospensioni "diverse" previste dal codice e dalle leggi speciali).
Gli onorevoli. Cosa fanno e come ci rappresentano i nostri parlamentari
Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 186
La legge elettorale del 2005, ribattezzata eloquentemente "Porcellum", ha allargato il fossato che nel nostro paese divide gli eletti dagli elettori, affidando di fatto ad alcuni segretari di partito le scelte sulla composizione del Parlamento. Quelli che dovrebbero essere nostri rappresentanti sono ormai considerati una casta di privilegiati che si limitano a votare leggi scritte da altri. Analizzando le attività degli eletti alla Camera, questo libro dimostra che non sempre è così. Esistono infatti grandi differenze tra i deputati: alcuni si dedicano soprattutto a difendere gli interessi del proprio collegio, altri si specializzano in un certo settore di policy, altri ancora si impegnano al minimo nelle attività parlamentari. Esaminate migliaia di proposte di legge e interrogazioni, l'autore evidenzia che la carriera politica e le esperienze professionali precedenti influenzano molto il ruolo che gli eletti assumono una volta conquistato il seggio. Un motivo in più per restituire ai cittadini il potere di scegliere il tipo di parlamentare che vogliono eleggere.
Contributo allo studio dell'eccezione nel processo civle. Concetti e principi generali
Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 252
La storia della teoria dell'eccezione, scrive Schwalbach, mostra una serie ininterrotta di malintesi. Ed in effetti l'istituto, dalla sua lontana origine nel processo formulare romano ad oggi, è stato caratterizzato da complesse e spesso contraddittorie evoluzioni e trasformazioni, parallelamente al mutare del contesto storico-sociale ed allo sviluppo della scienza giuridica. Tuttavia, scomparso il pretore e il mondo romano, scomparsa la visione medievale dell'impero e della compilazione giustinianea, l'istituto è, tuttavia, sopravvissuto legando indissolubilmente il suo significato alla teoria dell'azione. Definire l'eccezione vuol dire definire, innanzitutto, definire l'azione, osserva Colesanti; e la polisemia del vocabolo eccezione è, oggi, innanzitutto polisemia del vocabolo azione. In questo studio si cercherà di dare conto delle complesse evoluzioni dell'eccezione, tentandone un possibile inquadramento unitario che sia il più possibile coerente con il sistema del processo e che consenta, al contempo, di pervenire a validi risultati ermeneutici sul piano pratico.
Contributo allo studio dell'eccezione nel processo civile. Concetti e principi generali. Singole fattispecie
Federico Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 452
Definire l'eccezione vuol dire, innanzitutto, definire l'azione, osserva Colesanti; e la polisemia del vocabolo "eccezione" è, oggi, innanzitutto polisemia del vocabolo "azione". In questa seconda edizione del volume si è cercato di dare conto delle complesse evoluzioni dell'eccezione, proponendo un inquadramento unitario dell'istituto, il più possibile coerente con il sistema del processo. Si sono peraltro analizzate le fattispecie di eccezione più controverse quanto a natura e regime processuale, tentando di delinearne una disciplina sulla base dei risultati raggiunti nella prima parte concettuale dell'indagine nonché dei contributi della dottrina e dell'evoluzione della giurisprudenza. Si è infine arricchito l'apparato critico e bibliografico, anche alla luce delle più recenti pronunce delle Sezioni Unite in tema di rilievo di Ufficio delle eccezioni.
L'«odium regni» a Roma tra realtà politica e finzione storiografica
Federico Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2016
pagine: 380
L'avversione radicale dei Romani per l'ordinamento monarchico in ogni sua forma, come eredità indelebile della cacciata dei Tarquini, è un topos ricorrente nelle fonti antiche ed è stato a lungo accolto come un dato di fatto indiscusso anche nella riflessione storica moderna. Non sono mancati, tuttavia, tentativi di storicizzare questo sentimento, ricostruendone in modo meno schematico e apodittico la nascita e l'evoluzione. In questa ottica si è per lo più sostenuto che il concetto di "odium regni" si sia affermato solo a partire dagli ultimi decenni del II sec. a.C., in relazione con la lotta politica e i contrasti ideologici legati via via a figure controverse come i Gracchi, Silla e Cesare. Federico Russo propone ora, con una serie di analisi puntuali e convincenti, di anticipare questa genesi alla fine del III o agli inizi del II sec. a.C. e collegarla ai contrasti intorno a uomini politici come C. Flaminio, Q. Fabio Massimo e Scipione Africano, mettendo al contempo in luce anche l'uso pragmatico e spregiudicato che i Romani fecero della distinzione greca tra re e tiranno nelle relazioni col mondo greco nell'età delle guerre in Oriente. L'opera si articola in otto saggi, strettamente connessi l'uno con l'altro secondo un disegno limpido e organico, che ha il pregio di essere sempre basato su un'analisi approfondita e rigorosa di tutte le fonti disponibili.
Diplomazia e propaganda a Roma ai tempi delle guerre d'oltremare
Federico Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 173
L’espansione del dominio romano, nelle molteplici forme che esso assunse, sulla Grecia e sull’Asia Minore tra terzo e secondo secolo a.C. fu caratterizzato non solo da una serie di battaglie condotte da Roma in modo più o meno vittorioso, ma anche da un’incessante opera di contatti diplomatici portati avanti dai rappresentanti del senato romano e da quelli delle varie realtà con cui Roma si misurò. Alla base di tale attività vi fu, oltre che un confronto, di frequente aspro, tra istanze ed esigenze politiche diverse e spesso inconciliabili tra le parti in causa, anche un complesso quanto sfaccettato discorso ideologico-propagandistico, la cui natura e funzione non furono meramente celebrative. Scopo del volume è rintracciare ed analizzare lo stretto legame che vi fu tra trattativa politico-diplomatica e trasposizione in termini propagandistici, spesso anche di natura mitologica, di molti temi in essa affrontati, in modo da chiarire alcuni aspetti poco esplorati di un periodo fondamentale nella storia di Roma, quale fu l’età delle cosiddette guerre d’oltremare.
Roma e le province tra integrazione e dissenso
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2024
pagine: 286
Il volume intende contribuire al dibattito scientifico relativo alle relazioni che Roma intrattenne con le proprie province in varie fasi dell'epoca repubblicana e poi imperiale. Gli studi raccolti si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere, e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge dai vari contributi conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia nell'ambito delle province occidentali, sia in quello delle province orientali, e pone l'accento sulle dinamiche che il potere di Roma, variamente esercitato, innescò a livello locale.