Libri di Edmondo De Amicis
Opere scelte
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1996
pagine: 1400
Il tema della scuola e dell'educazione, legato a quello della formazione di un modello di sviluppo sociale nella nazione appena creata, dove restavano da fare gli italiani, si esprime in tutta la vasta opera dell'autore, proponendo personaggi, situazione, problematiche coraggiosamente affrontate in linea con i dibattiti culturali del tempo. Oltre a Cuore, il volume include Amore e ginnastica, Cinematografo cerebrale, Primo maggio e le novelle Carmela, Furio, La maestrina degli operai.
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 384
È passato più di un secolo da quando, nel 1886, Cuore venne pubblicato per la prima volta e rese De Amicis lo scrittore più letto d'Italia. Eppure, ancora oggi questo libro ci colpisce non solo per la straordinaria, ineguagliata fortuna che l'ha accompagnato lungo tutta la sua storia, ma anche per i suoi pregi letterari: per la scrittura, per la sapienza di una sceneggiatura completa, per la capacità di concludere un episodio con una singola, magistrale frase. Lo stesso intento pedagogico e l'impegno civile che lo permeano sono la dimostrazione di una tensione morale capace di renderlo emozionante e commovente anche per il lettore contemporaneo - e per lo spettatore: come dimostrano i molti film e sceneggiati che sono stati tratti da Cuore.
Costantinopoli
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
Una scelta dell'ampio reportage che De Amicis scrisse raccontando il suo viaggio a Costantinopoli: una preziosa descrizione di come fosse Istanbul sul finire dell'Ottocento. Nel 1875 Edmondo De Amicis, allora corrispondente letterario dell'"Illustrazione italiana", fece rivivere con queste pagine di grande eleganza la capitale dell'Impero ottomano al tramonto. Sultani, eunuchi, e concubine, il Topkapi e Hagia Sofia, il Gran Bazar e il Corno d'Oro, il ponte di Calata e la moschea di Solimano, fez e turbanti: i perduti incanti della "Città Incomparabile", in cui erano contenuti tutti gli Orienti reali e immaginari.
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti Junior
anno edizione: 2011
pagine: 288
La storia del libro Cuore si svolge all'indomani dell'unificazione d'Italia e racconta, attraverso gli occhi del protagonista, la realtà speranzosa ma difficile di quegli anni. Enrico Bottini ha solo dieci anni e le riflessioni e gli episodi che giornalmente segna sul suo quadernetto hanno come ambito privilegiato quello scolastico: aneddoti e vicende che riguardano soprattutto gli insegnanti e gli alunni della sua classe e scuola. Alle pagine del diario si alternano i racconti mensili edificanti che il maestro propone agli scolari e i messaggi che il padre, la madre e la sorella lasciano sul diario di Enrico. Età di lettura: da 8 anni.
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Velar
anno edizione: 1993
pagine: 318
Manuel Menendez
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1991
pagine: 84
I sette cuori
Ermanno Cavazzoni, Edmondo De Amicis
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1992
pagine: 120
Oltre il cuore. Scritti e discorsi
Edmondo De Amicis
Libro
editore: La Rosa Editrice
anno edizione: 1992
pagine: XX-148
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1994
pagine: 60
Rileggere Cuore può servire a capire perchè il libro, pur non avendo più il vastissimo pubblico di una volta, continui ad essere vivo in rifacimenti ironici, criptocitazioni, rovesciamenti parodici. Può servire a scoprire, dietro la volontà deamicisiana di "fare gli italiani", il ritratto onesto di un paese violento innanzitutto con i bambini, disunito, classista e miserabile. Può servire infine a sfatare leggende: se la scuola odierna fa ribrezzo, basta leggere Cuore per capire che quella del passato esigeva uno stomaco di ferro.
Cuore. Per la Scuola media
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Loffredo
anno edizione: 1995
pagine: 144
Rileggere Cuore può servire a capire perchè il libro, pur non avendo più il vastissimo pubblico di una volta, continui ad essere vivo in rifacimenti ironici, criptocitazioni, rovesciamenti parodici. Può servire a scoprire, dietro la volontà deamicisiana di "fare gli italiani", il ritratto onesto di un paese violento innanzitutto con i bambini, disunito, classista e miserabile. Può servire infine a sfatare leggende: se la scuola odierna fa ribrezzo, basta leggere Cuore per capire che quella del passato esigeva uno stomaco di ferro.