Libri di Edgardo Sogno
Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al «golpe bianco»
Edgardo Sogno, Aldo Cazzullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 208
«Credo sia arrivato il momento di non tacere più nulla. Iniziando l'organizzazione militare per lo strappo al vertice sul modello gollista, io non avevo dubbi di compiere un atto dovuto.» È il 1998 quando Edgardo Sogno chiede ad Aldo Cazzullo di collaborare alla stesura delle sue memorie. Nasce così questo libro, nel quale rivivono le tradizioni di una famiglia risorgimentale, la Torino fascista e quella antifascista, la guerra di Spagna, la Resistenza. Ma soprattutto il progetto di quel "golpe bianco" che, negli anni Settanta, avrebbe dovuto fare dell'Italia una Repubblica presidenziale. "Testamento di un anticomunista", riproposto, a vent'anni dalla scomparsa di Sogno, con una nuova introduzione di Aldo Cazzullo, è un libro utile per capire un ampio capitolo del nostro recente passato («Finalmente un mistero italiano risolto» ebbe a dire Michele Serra), ma anche la figura di un uomo che ha attraversato le vicende della nazione.
Libertà e seconda repubblica
Edgardo Sogno
Libro: Copertina morbida
editore: Bietti
anno edizione: 2003
La storia, la politica, le istituzioni. Considerazioni sull'antifascismo, sulla storiografia contemporanea e sulle riforme costituzionali
Edgardo Sogno
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1999
pagine: 250
De Gaulle: la spada appesa al filo
Edgardo Sogno
Libro: Copertina morbida
editore: Bietti
anno edizione: 1997
La Franchi. Storia di un'organizzazione partigiana
Edgardo Sogno
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 356
Il primo argomento affrontato da Sogno nel volume è la storia del primo Comitato militare regionale piemontese, che fu attivo dal dicembre 1943 fino a che, nel marzo del 1944, venne decimato dagli arresti. Sogno, che vi partecipò come rappresentante del partito liberale, offre una testimonianza di prima mano sulla condotta di questo organismo di governo delle resistenza armata, mettendo in luce le posizioni dei diversi partiti che vi partecipavano. La parte centrale del volume è dedicata a ricostruire la storia dell'Organizzazione "Franchi", una rete partigiana fondata da Sogno in diretto contatto con gli Alleati. Una parte a sé, infine, è riservata alla missione al Sud del CLNAi nel dicembre 1944, cui Sogno prese parte.
Guerra senza bandiera
Edgardo Sogno
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 400
Guerra senza bandiera: cioè senza poter uscire allo scoperto dinanzi al nemico, senza dichiarare la propria identità; insomma guerra clandestina. E' questa la guerra che Sogno ingaggia, con lo spirito di un cavaliere di ventura, con il nazifascismo. Dopo l'otto settembre passa le linee e si mette a disposizione degli alleati, viene paracadutato al Nord, entra nel Comitato militare piemontese, è arrestato e evade, espatria in Svizzera, ritorna, di nuovo è arrestato e di nuovo evade, un va e vieni di armi e messaggi cifrati, un succedersi di astuzie e ardimenti, coups de théatre a colpi di fortuna. Introduzione di Gian Enrico Rusconi.
Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al «golpe bianco»
Edgardo Sogno, Aldo Cazzullo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2000
pagine: 177
Edgardo Sogno racconta. Nelle lunghe conversazioni con Aldo Cazzullo, cominciate nella primavera 1999 e interrotte dalla morte nell'agosto 2000, uno dei personaggi più singolari del Novecento (forse perché legato ai valori ottocenteschi) ricostruisce il suo percorso umano e politico e molte vicende italiane dell'ultimo secolo viste dal fronte antifascista e anticomunista. Egli rivela le circostanze e i nomi dei generali, politici, magistrati con cui progettò il 'golpe bianco' negli anni Settanta.
Per la libertà. Il contributo militare italiano al servizio informazioni alleato (dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945)
Edgardo Sogno, Luigi Marchesi, Carlo Milan
Libro
editore: Ugo Mursia Editore
anno edizione: 1995
pagine: 208
Dopo l'8 settembre, gli inglesi dell'Intelligence Service di Londra convincono l'autore, ai tempi ufficiale addetto alla persona del capo di Stato Maggiore generale presso il Comando Supremo, dell'importanza di un programma di collaborazione. Marchesi viene allora nominato comandante dell'810 Italian Service Squadron, alle dipendenze dell'Intelligence Service britannico per la cooperazione al servizio informazioni alleato. Questo reparto ha operato delle missioni di estrema riservatezza nei territori occupati dai tedeschi che Marchesi oggi vuole far conoscere al pubblico. Durante la ricerca ha potuto contare sul contributo di Edgardo Sogno e Carlo Milan che allora operavano alle dipendenze del Generale come capimissione.