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Libri di Daniele Vicari

Il cinema, l'immortale

Il cinema, l'immortale

Daniele Vicari

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 144

Più o meno alla fine di ogni decennio il cinema è stato dichiarato morto, da quando è nato in quel famoso 28 dicembre 1895. Gli stessi fratelli Lumière che gli diedero i natali dissero che si trattava di «una invenzione senza futuro» e lo dissero pensando alla vertiginosa evoluzione tecnologica di cui si erano fatti essi stessi interpreti in quanto industriali, produttori di pellicole e macchine da ripresa. Così il buon vecchio film, pur essendo nato per il grande schermo, ma essendosi adattato meravigliosamente al piccolo fin dalla diffusione dei primi apparecchi televisivi (parliamo degli anni Cinquanta del secolo scorso), pare stia facendo la parte del leone sulle innovative piattaforme digitali. Durante il blocco dovuto alla pandemia e anche dopo, i film hanno superato le serie tv. Cos'è quindi il cinema oggi? È arrivato il momento di chiederselo fino in fondo.
12,00
Emanuele nella battaglia

Emanuele nella battaglia

Daniele Vicari

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 360

Alatri, provincia di Frosinone, nel cuore della Ciociaria. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 2017 un ragazzo, Emanuele Morganti, viene picchiato a morte davanti a una discoteca. Nessun movente che possa spiegare la violenza degli assassini, arrivati a sfondare il cranio a un ventenne che stava trascorrendo una serata come tante tra amici. Difficile ricostruire il groviglio delle circostanze in cui tutto è accaduto in questa cittadina che all'improvviso si ritrova catapultata su giornali, telegiornali, social, trasmissioni d'intrattenimento tra lo sconcerto, la rabbia, la voglia di denuncia, mentre l'Italia intera, commossa, famelica, o soltanto curiosa, si stringe attorno alla famiglia e alla comunità in un cocktail di dolore vero, gogne mediatiche, aggressioni via web, speculazioni... Poi, dopo tanto clamore sul «delitto di Alatri», arriva l'oblio. Ed è in questo oblio, nel cono d'ombra in cui si affollano interrogativi e ferite, che s'inabissa il romanzo-reportage di Daniele Vicari, con il pudore di chi ha intimità con quei luoghi, i boschi di castagni tanto amati da Emanuele; quella provincia in cui convive tutto (degrado, locali trendy, riti e saperi arcaici); quella famiglia Morganti di cui l'autore prende a seguire le esistenze quando sembra non ci sia piú nulla da raccontare. Perché è lí che risuona la verità piú umana e profonda, se ci si mette in ascolto, ad esempio, di Melissa, sorella di Emanuele, che non si ferma davanti a nessuna soglia, nessuna domanda, nessun pericolo pur di accertare i fatti, ovunque si possa carpire un briciolo di senso nell'insensatezza. È lí che si ritrova Emanuele vivo, il ragazzo innamorato della natura e della vitalità, se si seguono le parole di un padre come Peppe. È lí che rivive ogni memoria se si sanno cogliere i gesti e le frasi di una madre come Lucia con la sua compostezza e determinazione nel prendersi cura di quel che le resta del figlio: una tomba. Ed è lí, infine, che si dipanano fili e frammenti segreti che collegano fatti, circostanze, amici fraterni, nemici camaleontici, opportunisti, delinquenti, sbruffoni, una comunità intera che va ben oltre i confini della provincia e, con le sue contraddizioni abissali, interroga l'Italia tutta, i mass media, la gente comune, e persino chi, come Daniele Vicari - da regista e ideatore di storie in cui la verità e l'immaginazione si mescolano - contribuisce a creare mondi che, in una distorsione folle quanto imprevedibile, potrebbero anche fare da sfondo a gesti inauditi. Perché "Emanuele nella battaglia" è uno di quei libri in cui, alla fine, non si risparmiano domande scomode e disagi nemmeno a chi prova a ricostruire, scrivere, restituire e far durare nella memoria collettiva le pieghe piú segrete di quella stessa storia.
20,00
Diaz. Non pulire questo sangue. Il film, la sceneggiatura, le foto

Diaz. Non pulire questo sangue. Il film, la sceneggiatura, le foto

Daniele Vicari

Libro: Copertina morbida

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2021

pagine: 176

Alla fine di luglio 2001,il governo italiano schierò migliaia di agenti per reprimere quella che si annunciava come la più grande manifestazione globale contro le politiche del G8. Attraverso interventi di critici cinematografici, le foto di scena e la sceneggiatura, Diaz ricostruisce la storia di questo film scioccante e complicatissimo.
28,00
Diaz. DVD

Diaz. DVD

Daniele Vicari

Libro

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2012

pagine: 144

Il film - Diaz Luca, Alma, Nick, Anselmo, Etienne, Marco e centinaia di altre persone incrociano i loro destini la notte del 21 luglio 2001. Poco prima della mezzanotte i poliziotti irrompono nel complesso scolastico Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum adibito per l'occasione a dormitorio. In testa c'è il VII nucleo comandato da Max, seguono gli agenti della Digos e della mobile, mentre i carabinieri cinturano l'isolato. È un massacro in piena regola. Quando Max dà ordine ai suoi di fermarsi, è tardi. 93 persone presenti nella scuola hanno subito una violenza inaudita senza aver opposto alcuna resistenza. Saranno tratti tutti in arresto. Contenuti speciali: il backstage, il trailer, la scenografia e i Visual Effects del film, la deposizione di Andreassi, le interviste a Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Carlo Bonini, alcune testimonianze tratte dal documentario di Carlo A. Bach-schmidt "Black Block" e un documentario di 45 minuti, "La provvista", che ricostruisce il blitz alle due scuole Diaz e le fasi più rilevanti del processo, attraverso il racconto degli avvocati di parte civile. Il libro - "Una storia italiana. Troppo italiana" a cura di Boris Sollazzo: Boris Sollazzo, giornalista e critico cinematografico, fa il punto sullo stato della cinematografia italiana partendo da Diaz, riflette sulla sentenza della Cassazione che ha condannato i vertici della polizia e ripercorre le tappe fondamentali dei processi sul G8 2001.
20,00
Nave Dolce (La)

Nave Dolce (La)

Daniele Vicari

Film: DVD

produzione: Eagle Pictures

anno edizione: 2012

9,99
Diaz - Don't Clean Up This Blood / Diaz [Edizione: Regno Unito] [ITA]
7,99
L'alfabeto dello sguardo. Capire il linguaggio audiovisivo

L'alfabeto dello sguardo. Capire il linguaggio audiovisivo

Antonio Medici, Daniele Vicari

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2004

pagine: 160

La comunicazione audiovisiva, pur essendo ormai un fatto quotidiano e familiare, conserva, tuttavia, un'aura magica. Il mondo rappresentato sul piccolo e sul grande schermo esercita un fascino straordinario, ma pochi ne conoscono il linguaggio e la tecnologia. Capire tali elementi, soprattutto in età formativa, significa far crescere la consapevolezza nei confronti di cinema e televisione, indispensabile in una società come la nostra, così permeata da tali mezzi di comunicazione. Il volume offre un'introduzione agli elementi costitutivi del linguaggio audiovisivo chiarendoli con esempi tratti da film e programmi televisivi e con esaustivi e originali percorsi didattici.
11,50
Passato E' Una Terra Straniera (Il)

Passato E' Una Terra Straniera (Il)

Daniele Vicari

Film: DVD

produzione: Vari

anno edizione: 2008

5,50
Il mio paese

Il mio paese

Daniele Vicari

Libro

editore: RIZZOLI

anno edizione: 2006

pagine: 147

Tra il 1959 e il 1960 uno dei più grandi documentaristi della storia del cinema, Joris Ivens, raccontava in bianco e nero lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico. Un lavoro commissionato da Enrico Mattei che confluì nel documentario "L'Italia non è un paese povero". Cosa è rimasto oggi di quel sogno? Tra il 2005 e il 2006 Daniele Vicari ha ripercorso l'Italia per raccontare un presente segnato da crisi economica e perdita di competitività: dai complessi industriali di Gela e Termini Imerese al petrolchimico di Porto Marghera, passando per gli stabilimenti tessili di Prato e l'Enea di Roma. Un costante raffronto tra passato e presente, tra paralizzanti incertezze, stanchezza morale, ma anche risolutivo disincanto e voglia di reagire.
21,50

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