Libri di Daisaku Ikeda
Curare la malattia
Daisaku Ikeda
Libro
editore: Esperia
anno edizione: 2018
pagine: 48
Lezione di D. Ikeda sullo scritto di Nichiren Daishonin.
L'arco e la freccia. Lezione di Daisaku Ikeda sullo scritto di Nichiren Daishonin.
Daisaku Ikeda
Libro
editore: Esperia
anno edizione: 2019
Il reale aspetto del Gohonzon. Lezioni
Daisaku Ikeda
Libro: Copertina morbida
editore: Esperia
anno edizione: 2015
pagine: 44
"Non cercare mai questo Gohonzon al di fuori di te. Il Gohonzon esiste solo nella carne di noi persone comuni che abbracciamo il Sutra del Loto e recitiamo Xam myoho renge kyo." Con queste celebri parole Nichiren si rivolge alla destinataria di questa lettera, una donna di nome Xichinyo, rivelando il significato profondo del Gohonzon e i benefici che derivano dal credere in esso. La fede è la fonte della vittoria in ogni cosa, dice Ikeda nella sua lezione, ed è la chiave per conseguire la Buddità. Quindi noi persone comuni che recitiamo Nam myoho renge kyo di fronte al Gohonzon possiamo accedere al regno luminoso del tempo senza inizio manifestato nel Gohonzon stesso. La fede, aggiunge inoltre Ikeda, ha il potere di armonizzarci con l'universo. Il percorso stesso della nostra vita è deciso da quanto è forte o debole la nostra fede.
Siamo umani. L'urgenza dell'empatia e della compassione
Daisaku Ikeda, Felix Unger
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2019
pagine: 190
«La tolleranza nasce dallo scambio con gli altri e presuppone un punto di vista civile. È un esempio di aritmetica umana in cui la somma di uno più uno non fa due, ma tre. Quando un'opinione entra in relazione con un'altra opinione, ne nasce una terza, punto di partenza per nuovi dibattiti». Mai come oggi l'essenza stessa dell'umanità è in pericolo. Stiamo assistendo a un'espansione di individualismo e materialismo e a una svalutazione della vita umana senza precedenti, con una conseguente crescita delle forme più terribili di violenza. E mai un sincero e franco dialogo tra religioni e culture diverse è stato tanto necessario. Per questo il dialogo tra Daisaku Ikeda, tra i più illustri e influenti maestri buddisti, e Felix Unger, medico cardiologo e accademico di fama mondiale, è percorso da un potente senso di urgenza e convinzione. L'unica strada per uscire da questa perdita di umanità è quella della tolleranza e della compassione, e in questo percorso il recupero dei valori di cui buddismo e cristianesimo sono portatori è fondamentale. Perché il valore autentico viene dal cuore e può essere trasmesso da un cuore a un altro.
La nuova rivoluzione umana. Volume Vol. 15-16
Daisaku Ikeda
Libro
editore: Esperia
anno edizione: 2019
pagine: 622
La nuova rivoluzione umana. Volume Vol. 25-26
Daisaku Ikeda
Libro
editore: Esperia
anno edizione: 2019
pagine: 750
La nuova rivoluzione umana. Volume Vol. 13-14
Daisaku Ikeda
Libro: Libro in brossura
editore: Esperia
anno edizione: 2019
pagine: VIII-327
Gli anni 1968 e 1969, di cui si narrano le vicende in questi due volumi, sono decisivi per lo sviluppo della Soka Gakkai, perché, vedono il suo presidente Shin'ichi Yamamoto assumere un compito molto delicato e importante. Su invito di alcuni esponenti del governo cinese, Shin'ichi si fa carico di avviare il processo che nel corso di diversi anni porterà alla riapertura delle relazioni diplomatiche tra Cina e Giappone. L'iniziativa provoca naturalmente molte ripercussioni, dato che l'azione del presidente della Soka Gakkai incide su questioni di politica estera rispetto alle quali il governo giapponese ha assunto una posizione molto cauta. Ma Shin'ichi Yamamoto è certo del fatto che i popoli delle due nazioni desiderino la pace e l'amicizia reciproca sopra ogni altra cosa ed è pronto ad affrontare qualsiasi difficoltà pur di vedere realizzato il suo grande obiettivo. «Amici miei, guardate a viso aperto l'infinita catena di calamità e di miserie che affliggono il mondo! Non distogliete lo sguardo dal vortice di sofferenza che costituisce la realtà! Dobbiamo parlar coraggiosamente e costantemente per la felicità e la pace dell'umanità. Dobbiamo offrire al mondo parole sagge e penetranti. E dobbiamo agire. Vivere vuol dire lottare. Questa la missione e il grande sentiero dei praticanti buddisti.»