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Libri di Costantino Di Sante

Il Piceno in camicia nera. L’avvento del fascismo e la marcia su Roma nell’Ascolano

Il Piceno in camicia nera. L’avvento del fascismo e la marcia su Roma nell’Ascolano

Costantino Di Sante

Libro: Libro in brossura

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 202

"È passato da poco il centenario della marcia su Roma e buona parte delle promozioni editoriali del 2022 è ritornata sull’episodio che ha dato una svolta alla storia d’Italia, non solo con intenti storiografici (che poco c’era ancora da aggiungere), ma soprattutto per alimentare l’uso pubblico, o politico, della storia. In particolare si può ben dire che il fascismo non sia mai scomparso del tutto, continuando ad alimentare sentimenti e opinioni che antepongono l’uso del basso ventre a quello del cervello. […] Eppure, come dimostra questo lavoro, c’è ancora tanta materia poco nota o poco studiata che merita sia una conoscenza più approfondita, sia un approccio critico e distaccato allo stesso tempo. […] Si sentiva dunque da tempo il bisogno di conoscere, e in modo approfondito, le vicende dell’ascolano, a torto considerato territorio marginale nella storia regionale. Se ne sentiva la necessità anche perché in quei primi anni venti l’ascolano (allora comprensivo anche del fermano) aveva espresso peculiarità estremamente significative perfino sul piano nazionale." (dalla Prefazione di Massimo Papini)
20,00
Area bombing. I bombardamenti anglo-americani sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale

Area bombing. I bombardamenti anglo-americani sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale

Costantino Di Sante

Libro: Libro rilegato

editore: I.S.R.Pt Editore

anno edizione: 2022

pagine: 184

La pubblicazione ricostruisce gli avvenimenti e le strategie utilizzate dagli anglo-americani nelle incursioni aeree sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale. Il materiale documentario utilizzato, in gran parte inedito, ha confermato che la Penisola, anche se non con lo stesso impeto ed effetti distruttivi, fu sottoposta alle medesime strategie di area bombing (bombardamento a tappeto) sperimentate dagli Alleati in Germania e in Giappone. Grazie ai resoconti dei "Notiziari dell'Ufficio Contraerei", viene delineato un primo quadro complessivo degli attacchi aerei avvenuti in Italia tra il giugno 1940 e il marzo 1945. Questi provocarono il tracollo del "fronte interno" e l'indebolimento del morale della popolazione civile. Le relazioni stilate dall'"Ufficio" e dall'"Unione Nazionale Protezione Antiaerea" hanno consentito anche di comprendere quale fosse la conoscenza che le autorità militari italiane avevano dei metodi utilizzati dagli Alleati nella guerra aerea, quale fosse la capacità difensiva della contraerea e l'assistenza che le istituzioni italiane erano in grado di garantire ai sinistrati e agli sfollati. Nel volume sono riportate cartine, schizzi delle rotte degli aerei che effettuarono le incursioni e in parte quali furono le distruzioni e le vittime causate da alcuni dei principali bombardamenti sulle città italiane. Come caso di studio, con un ricco apparato fotografico, sono riportate le azioni aeree avvenute in Toscana dal giugno 1940 al settembre 1944.
15,00
Criminali del campo di concentramento di Bolzano. Deposizioni, disegni, foto e documenti inediti

Criminali del campo di concentramento di Bolzano. Deposizioni, disegni, foto e documenti inediti

Costantino Di Sante

Libro: Libro in brossura

editore: Raetia

anno edizione: 2019

pagine: 320

Deposizioni, fotografie, disegni e certificati inediti, grazie a una nuova documentazione, proveniente soprattutto dal National Archives di Washington e da diversi archivi italiani, per la prima volta viene ricostruita la storia del campo di concentramento di Bolzano dalla sua istituzione, nell’aprile del 1944, fino all’immediato dopoguerra. Le deposizioni e le testimonianze raccolte dagli alleati e dalle autorità investigative italiane subito dopo la liberazione hanno reso possibile ricostruire le biografie dei carnefici e i crimini commessi nelle celle di detenzione del campo e del Corpo d’Armata. Queste nuove fonti hanno consentito di delineare la struttura dell’organizzazione della polizia nazista nella Zona d’operazioni delle Prealpi e hanno fatto emergere nuovi agghiaccianti particolari sulla gestione del lager.
28,00
Il culto dei caduti della grande guerra. Sardegna e Abruzzo

Il culto dei caduti della grande guerra. Sardegna e Abruzzo

Martino Contu, Costantino Di Sante

Libro: Copertina morbida

editore: Mediascape

anno edizione: 2022

pagine: 160

16,00
La guerra addosso. Tracce del primo conflitto mondiale sui corpi e nelle menti dei sopravvissuti

La guerra addosso. Tracce del primo conflitto mondiale sui corpi e nelle menti dei sopravvissuti

Ludovico Testa, Costantino Di Sante

Libro

editore: ANMIG

anno edizione: 2019

pagine: 79

Il volume è il catalogo della omonima mostra di Roma (Casa della memoria e della storia, 26 settembre 2019 - 14 novembre 2019).
15,00
Auschwitz prima di «Auschwitz». Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall'Italia

Auschwitz prima di «Auschwitz». Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall'Italia

Costantino Di Sante

Libro: Copertina morbida

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2014

pagine: 189

Prima di esporre nelle teche del suo museo la moltiplicazione dei beni appartenuti alle vittime, prima di diventare l'icona della sofferenza inflitta agli ebrei d'Europa, Auschwitz era un nome tra i tanti della galassia concentrazionaria nazista. Cosa si sapeva in Italia di questo campo nei primi anni dopo la Liberazione? Chi ne conosceva il funzionamento? Quale sorte era stata riservata agli ebrei deportati dai nazifascisti? Il libro risponde a queste domande attraverso uno dei primi documenti scritti in Italia sulla storia del campo di Auschwitz. A redigerlo fu Massimo Adolfo Vitale che, dopo aver assistito a Varsavia, tra il marzo e l'aprile del 1947, al processo al comandante del campo Rudolf Höss come osservatore italiano per conto dell'Unione delle Comunità Israelitiche Italiane e del Ministero di Grazia e Giustizia, stilò un dettagliato resoconto del suo viaggio in Polonia. La sua relazione, la ricerca di notizie sui deportati italiani, la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti, tra cui anche quella di Primo Levi, e le battaglie che condurrà contro l'antisemitismo rappresentano ancora oggi un esempio e un antidoto contro il negazionismo, perché, come egli non si stancava di ripetere, "bisogna non dimenticare". Postfazione di Liliana Picciotto.
18,00
Nei campi di Tito. Soldati, deportati e prigionieri di guerra italiani in Jugoslavia (1941-1952)

Nei campi di Tito. Soldati, deportati e prigionieri di guerra italiani in Jugoslavia (1941-1952)

Costantino Di Sante

Libro: Copertina morbida

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2006

pagine: 269

Al termine del Secondo conflitto mondiale, oltre cinquantamila italiani - ex soldati, reduci dai lager nazisti, partigiani, deportati dalle zone dell'Istria e della Venezia Giulia - furono internati da Tito. A determinare tale decisione contribuirono diverse concause: il ricordo della passata occupazione fascista, la mancata consegna dei presunti criminali di guerra italiani e dei numerosi fuoriusciti anti-Tito ospitati all'epoca nei "campi profughi" aperti nel nostro Paese e, più in generale, la disputa sul confine. Per alcune migliaia di loro la prigionia si protrasse per diversi mesi nel dopoguerra. Internati negli oltre cinquanta campi sparsi sul territorio della nuova Jugoslavia comunista, inquadrati in "battaglioni di lavoratori" utilizzati nelle opere di ricostruzione, a centinaia morirono di stenti o, accusati di collaborazionismo con i nazifascisti, furono fucilati e gettati nelle foibe. La vicenda di questi prigionieri è stata poco studiata, anche perché gran parte dei documenti sono stati "secretati" dallo Stato italiano fino al 1997, mentre nella Repubblica jugoslava la loro memoria è stata completamente cancellata. Il libro, oltre a ricostruire la storia e il funzionamento dei luoghi di internamento titini e le memorie dei prigionieri, basandosi sulla documentazione conservata negli archivi italiani, mette in luce le responsabilità e gli interessi strategici che portarono a una così lunga e dura detenzione e che ne hanno favorito l'oblio.
22,00

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