Libri di Clinton Heylin
E Street Shuffle. I giorni di gloria di Bruce Springsteen & the E Street Band
Clinton Heylin
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2013
pagine: 430
Il posto che Bruce Springsteen occupa nel pantheon del rock è frutto principalmente dei dischi e degli infuocati concerti fatti con la E Street Band negli anni Settanta e Ottanta. Incentrato su nuove interviste a compagni e colleghi di Springsteen, questa illuminante biografia di Clinton Heylin cattura il Boss nella fase classica della sua carriera, offrendo un vivace ritratto della sua ascesa da provinciale di Asbury Park a megastar internazionale. Heylin traccia con cura i progressi di Springsteen come songwriter e come performer, pedinando le prime svolte che condussero l'artista al fatale incontro con il mitico dirigente della Columbia John Hammond. Disseppellendo vario materiale d'archivio, registrazioni, bootleg, appunti della Sony, ci svela l'evoluzione del processo creativo di Springsteen, facendo luce sul ruolo del pianista/arrangiatore David Sancious e su quello di Little Stevie Van Zandt. Il ritratto di Bruce che emerge da queste pagine mostra un uomo determinato a rendere viva la sua visione d'autore, restando fedele alla sua musa anche a costo di frustrare la band e la casa discografica gettando via interi album di grandi canzoni. La narrazione ricca di sfumature di Heylin rivela il contrasto tra gli esaltanti concerti grazie ai quali la band è diventata leggendaria e i dischi di studio dalla cui difficile gestazione si evince l'ossessivo perfezionismo del loro creatore.
All the madmen. Il lato oscuro del rock britannico. Barrett, Bowie, Drake, Pink Floyd, The Kinks, The Who
Clinton Heylin
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2013
pagine: 416
Alla fine del 1968 i Beatles erano troppo occupati a litigare fra loro per poter collaborare, mentre gli Stones erano fermi e nei guai: il rock inglese era in crisi. Heylin ci racconta cosa accadde dopo, e di come sei star Pete Townshend, Ray Davies, Peter Green, Syd Barrett, Nick Drake e David Bowie - viaggiarono fino ai confini della follia, alcuni di loro senza più riuscire a tornare indietro. Tra il 1971 e il 1973 il rock inglese dominava le frequenze radio, e i migliori interpreti di questa fervente scena produssero le loro opere fondamentali, pienamente concepite da entrambi i lati - luminoso e oscuro - di quella che sembrava essere una scossa d'assestamento psichica nell'inconscio collettivo dell'arcipelago britannico. Furono gli anni di alcuni tra gli album più influenti mai registrati: "Muswell Hillbillies" di Ray Davies, "Pink Moon" di Nick Drake, "Ziggy Stardust" e "Aladdin Sane" di David Bowie, "Dark Side Of The Moon" dei Pink Floyd e "Quadrophenia" di Pete Townshend,ognuno dei quali, direttamente o indirettamente, ha come suo tema centrale la pazzia. Prefazione di Riccardo Bertoncelli
Van Morrison. Can you feel the silence?
Clinton Heylin
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2016
pagine: 542
Per comprendere appieno la statura di Van Morrison basterebbero due righe riportate dalle più autorevoli enciclopedie della musica: "Astral week è il più grande album rock mai realizzato" e "Quello di Moondance è il migliore lato A della storia del pop". Se ne potrebbero aggiungere altre. Una, di sicuro, è la qualifica di "più grande cantante soul bianco mai esistito". In oltre quarantacinque anni di carriera, l'artista irlandese ha attraversato appunto il rock, il pop, il soul, e poi ancora il jazz, il rhythm'n'blues e il country senza mai tradire la sua Musa. Van Morrison lo riconosci alla prima nota, suonata o cantata che sia. Quanto all'uomo che sta dietro all'artista, l'affare si fa complicato: mai nessuno è riuscito a placargli l'umore, a penetrarne la corazza con cui ha scelto di difendere un'esistenza privata misteriosa e tormentata. In "Can you feel the silence?" Clinton Heylin tenta l'impossibile, ricostruendo nei minimi dettagli tutti i passaggi della vita artistica di Van Morrison, le sue lune e le sue idiosincrasie, i suoi slanci e le sue depressioni, i suoi successi e le sue cadute.
E Street Shuffle. I giorni di gloria di Bruce Springsteen & the E Street Band
Clinton Heylin
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2014
pagine: 429
Il posto che Bruce Springsteen occupa nel pantheon del rock è frutto principalmente dei dischi e degli infuocati concerti fatti con la E Street Band negli anni Settanta e Ottanta. Incentrato su nuove interviste a compagni e colleghi di Springsteen, questa biografia di Clinton Heylin cattura il Boss nella fase classica della sua carriera, offrendo un vivace ritratto della sua ascesa da provinciale di Asbury Park a megastar internazionale. Heylin traccia con cura i progressi di Springsteen come songwriter e come performer, pedinando le prime svolte che condussero l'artista al fatale incontro con il mitico dirigente della Columbia John Hammond. Disseppellendo vario materiale d'archivio, registrazioni, bootleg, appunti della Sony, ci svela l'evoluzione del processo creativo di Springsteen, facendo luce sul ruolo del pianista/arrangiatore David Sancious e su quello di Little Stevie Van Zandt. Il ritratto di Bruce che emerge da queste pagine mostra un uomo determinato a rendere viva la sua visione d'autore, restando fedele alla sua musa anche a costo di frustrare la band e la casa discografica gettando via interi album di grandi canzoni. La narrazione ricca di sfumature di Heylin rivela il contrasto tra gli esaltanti concerti grazie ai quali la band è diventata leggendaria e i dischi di studio dalla cui difficile gestazione si evince l'ossessivo perfezionismo del loro creatore.