Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Claudio Tugnoli

Homo viator. Tanka del viandante

Homo viator. Tanka del viandante

Claudio Tugnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni del Faro

anno edizione: 2022

pagine: 78

I confini sono i connotati dell'ordine diabolico che sancisce la rivalità omicida come tratto immarcescibile della coesistenza dei diversi gruppi umani. Ma i confini sono invisibili poiché introducono differenze e discontinuità prive di qualsiasi oggettività e ragion d'essere. Il confine innalza una barriera di distinzione che mira a giustificare la separazione e la contrapposizione, come pure la connotazione della mobilità naturale degli esseri umani, di homo migrans, come invasione, intrusione, immigrazione clandestina. Così i confini predispongono la criminalizzazione del diritto degli esseri umani a spostarsi, a muoversi liberamente sul pianeta. Camminare è l'azione più naturale e salutare degli esseri umani, secondo una tradizione medica millenaria e ripresa da Rousseau e Nietzsche, ma andare oltreconfine espone a possibili, inattese rappresaglie.
11,00
Le vie della mistica

Le vie della mistica

Claudio Tugnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Tangram Edizioni Scientifiche

anno edizione: 2021

pagine: 351

Il fulcro dell'esperienza estatica, come Michel Hulin sottolinea a più riprese, consiste in una gioia ed esultanza interiore che fa sentire in perfetta armonia con il mondo, le cose e gli uomini. Rispetto a questa gioia inconfondibile rimane del tutto marginale e superfluo il giudizio corrispondente a ciò che viene avvertito dal cuore: "Tutto è bene". Di conseguenza, la gioia mistica non potrà mai essere ottenuta per via razionale, nessuno potrà mai accedervi e potrà solo sperare di esserne pervaso all'improvviso. La spiegazione psicoanalitica presuppone quanto dovrebbe spiegare: la beatitudine inscritta nel narcisismo primario. L'altra via, quella teologica, consiste nel far luce sulla gioia mistica partendo dall'amore umano per elaborare un insieme di relazioni tra l'anima umana e una Persona, assolutamente degna di amore. «La vita mistica, con le sue innumerevoli peripezie, le sue notti oscure e le sue traversate del deserto, le sue ispirazioni, le sue visitazioni e i suoi trionfi, finisce allora per identificarsi con la relazione passionale fra l'animo umano e questo Amante divino pronto ad appagare oltremisura chi si abbandoni a Lui senza riserve». Secondo Hulin tale schema domina da sempre sia la mistica cristiana sia quella islamica, come pure ampi settori dell'induismo. L'amore umano dunque rappresenta il modello empirico più adeguato alla gioia mistica.
21,00
Filosofia del tempo e significato della storia

Filosofia del tempo e significato della storia

Claudio Tugnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Tangram Edizioni Scientifiche

anno edizione: 2020

pagine: 807

Riflettere sul tempo è come aprire il vaso di Pandora, inviato da Zeus per vendicarsi del furto del fuoco che Prometeo aveva donato agli uomini (Esiodo, "Le opere e i giorni", "Teogonia"). Come il fuoco nel mito doveva rimanere di proprietà esclusiva degli dei, così il tempo sembra dover rimanere inaccessibile all'umano intelletto per qualche misteriosa preclusione. La contraddizione, malattia mortale del pensiero, colpisce a ogni passo l'indagine sulla natura del tempo, anche la più serrata e rigorosa. Aporie e contraddizioni ? come i mali inviati da Zeus che Pandora vinta dalla curiosità lascia fuggire aprendo il coperchio del vaso ? affiorano dall'abisso del tempo esplorato da un intelletto temerario. Non più segreta, ma neppure disvelata, la natura del tempo sembra poter essere compresa non in sé stessa, ma mediante la categoria opposta a quella del divenire: l'essere immutabile. La lettura del famoso articolo di John McTaggart, "The Unreality of Time" (1908) che feci nei primi anni '90 del secolo scorso fu la sfida che mi incoraggiò a ritornare sul tema del tempo negli anni successivi, in articoli, saggi e recensioni. Raccolgo in questo volume la maggior parte di questi scritti, dove ho discusso a più riprese la consistenza delle teorie filosofiche, delle categorie e dei modelli di interpretazione dell'esperienza temporale e del corso storico.
21,00
Il confine invisibile

Il confine invisibile

Claudio Tugnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni del Faro

anno edizione: 2019

pagine: 122

"Il confine è invisibile agli occhi della ragione". Esso è un artificio necessario, una distinzione al servizio della separazione. Non distinguere sarebbe troppo poco, ma distinguere è già troppo: la distinzione suggerisce una differenza, dunque predispone alla separazione e al conflitto. La pace è distinzione senza separazione, riconoscimento dell'interdipendenza di ogni cosa di questo mondo. Simile a un'illusione ottica, ogni demarcazione decisa dagli esseri umani che hanno il potere di imporla, conferisce allo spazio e al tempo un ordinamento illegittimo e arbitrario, perciò inevitabilmente instabile e sempre suscettibile di revisione. La mobilità dei confini nella storia dimostra che sono una convenzione, cui tuttavia i confinanti attribuiscono una valenza ontologica. In generale, la distinzione degenera in separazione e conflitto allorché si dimentica che riguarda elementi intrinsecamente inseparabili, come la vita e la morte, la luce e il buio, l'amore e l'odio, l'inizio e la fine, il bene e il male. (dall'Introduzione)
13,00
Filosofia del dilemma

Filosofia del dilemma

Claudio Tugnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 331

Dopo la morte del Pelide Achille, Agamennone e Menelao decidono che le armi del defunto siano date a Ulisse. Ma Aiace Telamonio insorge, convinto che, essendo il più valoroso dei greci dopo Achille, le armi di quest’ultimo gli spettino di diritto. L’ira lo sconvolge e acceca fino al punto di massacrare buoi e montoni, credendo che siano i suoi compagni. Rinsavito, Aiace sente che il suo onore è leso per sempre e prova una vergogna insopportabile. Può scegliere tra una vita nell’ignominia e una morte che gli restituirà l’onore perduto, conferendogli una gloria immortale. Aiace non dubita di poter risolvere il tragico dilemma unicamente togliendosi la vita: in un bosco sulla riva del mare, in solitudine, si getta sulla spada di Ettore dal quale l’aveva avuta in dono dopo il loro duello. La vita morale si accompagna necessariamente al tragico, che ha nel dilemma la sua figura fondante.
26,00
Come un ladro nella notte

Come un ladro nella notte

Claudio Tugnoli

Libro: Copertina morbida

editore: Genesi

anno edizione: 2018

pagine: 224

14,00
Le mani dell'anima. Variazioni in dialetto budriese

Le mani dell'anima. Variazioni in dialetto budriese

Claudio Tugnoli

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni del Faro

anno edizione: 2016

pagine: 141

Le mani grandi e nodose di mio padre e mia madre, che un'operosità ininterrotta e partecipe aveva reso forti e versatili, incarnazioni di lucida intelligenza, di lunga memoria, di attenzione vigile e soccorrevole: quelle mani così mutevoli nel loro paesaggio fatto di nervature, rughe, fosse e fossette, nonché di vene e vasi, le immagino come la materializzazione in divenire del cervello di cui riflettevano l'enigmatica invisibile complessità. Le due mani accostate a formare una figura simile ai due emisferi cerebrali suggeriscono con plastica evidenza simbolico-espressiva il nesso ontologico con l'anima e appaiono così idealmente protese verso il cielo, come ramoscelli sconfinanti nell'azzurro profondo, protensioni dell'anima nel tempo e nello spazio delle nostre vite.
14,00
In sul declinar fiamma m'accende. Novanta haikai

In sul declinar fiamma m'accende. Novanta haikai

Claudio Tugnoli

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni del Faro

anno edizione: 2015

pagine: 67

"Che cosa testimonia l'esperienza di ogni giorno se non un continuo impallidire e sfarsi di ogni cosa e di noi stessi? Che le cose finiscano nel nulla ci sembra un'evidenza incontrovertibile e tuttavia sentiamo che l'eternità è il nostro destino, sia che abbiamo la fede nella nostra resurrezione sulle orme del Cristo Risorto, sia che, con Emanuele Severino, comprendiamo come la follia estrema che avvolge la storia dell'Occidente, portata alle sue estreme conseguenze, consista nella persuasione dell'impossibilità di qualcosa di eterno e di immutabile e quindi di ogni qualsivoglia verità definitiva, come Dio, l'anima immortale, la legge naturale. Dunque c'è la possibilità di una rivincita per noi mortali che non sappiamo di esser già salvi. In attesa del verdetto, se mai ci sarà, lasciamo parlare la poesia, fossero anche solo balbettii. Se è vero che 'le poesie sono la vita che se ne va, l'accadimento impossibile, l'errore e l'attimo, la catena e il volo, l'insaziabilità del desiderio, il filo diretto con la morte' (Giovanni Duca), allora ci sazieremo dell'Attesa prima di imboccare la curva che ci rende invisibili a chi ci sopravvive, come scrive Fernando Pessoa."
11,00
Terra terra inesausta matrice. Poesie dell'infanzia budriese

Terra terra inesausta matrice. Poesie dell'infanzia budriese

Claudio Tugnoli

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2014

pagine: 112

Una raccolta in dialetto con traduzione a fronte, per far dialogare due lingue, due tempi, due soggetti (l'io dell'infanzia e quello che scrive). Scrive Daniele Vitali nella Prefazione: "Il budriese è usato per i ricordi, dove si sente anche un certo rimpianto, l'italiano è una specie di contrappunto, con un ritmo stringente che fa invece sentire una certa ironia e un certo distacco, e interrompe un vero e proprio flusso di coscienza dialettale, in cui i pensieri che si affastellano non sono solo ricordi. In chiusura, una Nota sulla lingua di Tiziano Casella.
13,00
Ritratto dell'anima. Anima del ritratto

Ritratto dell'anima. Anima del ritratto

Claudio Tugnoli

Libro

editore: Osiride

anno edizione: 2014

pagine: 240

35,00
Or tutta la palude è come un fiore. Nuovi Haikai

Or tutta la palude è come un fiore. Nuovi Haikai

Claudio Tugnoli

Libro: Copertina rigida

editore: Il Monogramma

anno edizione: 2014

10,00
Sarà forse la rana, o alcun che solo canti. Centosei haikai

Sarà forse la rana, o alcun che solo canti. Centosei haikai

Claudio Tugnoli

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2013

pagine: 136

La pretesa di impadronirsi dei "mattoni della creazione" riflette l'aspirazione al dominio della realtà, esprime la volontà di separazione, disgiunzione, estraneazione, lungo un percorso che conduce inevitabilmente alla desolante alienazione dell'uomo dalla natura e dall'altro uomo. Se l'amore è aspirazione a creare sempre nuove e più estese totalità, la poesia e la filosofia propongono sintesi, tessono parentele, scoprono collegamenti che l'intelletto astratto non vede, ma l'intelligenza non ostile alla vita riconosce da sempre.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.