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Libri di Cinzia Scaffidi

Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato

Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2021

pagine: 208

Nel corso dei secoli il mondo della produzione alimentare ha fatto di tutto per adeguarsi ai modelli industriali, cercando di soddisfare le esigenze del mercato e trascurando quelle della natura. Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto, a livello produttivo, a livello organizzativo e a livello normativo. Oggi che questo sistema mostra in molti modi tutta la sua pericolosità e le sue debolezze, ci avviamo alla cosiddetta “transizione ecologica”. Avremmo potuto farlo prima? Certo, se avessimo dato ascolto alle voci “dissonanti” che da tanti ambiti - poesia, letteratura, scienza, filosofia, attivismo – chiedevano, anche in tempi non sospetti, rispetto per le risorse, per gli equilibri naturali, per il benessere di tutti. Sono tanti gli autori che oggi potrebbero dire “io lo avevo detto!”: è il momento di rendere loro omaggio e di rileggere i loro scritti con una nuova attenzione. Dalla Bibbia a Marx, da Giorgio Caproni a Laura Conti, da D.H. Lawrence a Rachel Carson, da Jean Jono a Carol Anne Duffy, le tante voci del passato e del presente che la globalizzazione della politica e della produzione non ha saputo e voluto ascoltare, in un libro che prova a riannodare i fili di una consapevolezza che oggi può essere di grande aiuto. Prefazione Luciana Castellina.
16,50
Il mondo delle api e del miele. Le stagioni, i problemi, la vita dell'alveare e dei suoi prodotti

Il mondo delle api e del miele. Le stagioni, i problemi, la vita dell'alveare e dei suoi prodotti

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2019

pagine: 256

Tutto sull'affascinante mondo delle api e del miele. Sentinelle degli equilibri ecologici, questi insetti sono preziosi per l'agricoltura e ci donano prodotti straordinari. Il volume parte da loro, dalla loro zoologia e organizzazione sociale, dalle tipologie animali e dall'apicoltura in Italia, passando in rassegna il ruolo dell'apicoltore, le stagioni e i cicli produttivi. Accanto a cera, polline, propoli e pappa reale, il miele è il grande protagonista: le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali, le descrizioni delle principali varietà e della normativa che ne regola la produzione e la commercializzazione, l'etichetta, i derivati. Infine gli usi in cucina, più numerosi di quanto si creda, e tutti gli abbinamenti, con ricette della tradizione e di autori tra cui Niko Romito, Vittorio Fusari, Fabio Picchi, Ivan Milani... Un mondo che non avrà più segreti e vi aiuterà a scegliere o a produrre il miele migliore per voi e i vostri cari.
18,00
Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali

Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2018

pagine: 192

La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne.
14,50
Pesce. Come sceglierlo per stare bene e rispettare il mare

Pesce. Come sceglierlo per stare bene e rispettare il mare

Cinzia Scaffidi

Libro: Copertina morbida

editore: Slow Food

anno edizione: 2017

pagine: 144

Il pesce è un alleato della salute se sappiamo sceglierlo tenendo conto del percorso che lo porta dall'acqua alla tavola. Le specie più piccole e che vivono nei nostri mari sono importanti per una dieta equilibrata perché accumulano meno inquinanti rispetto alle più grandi, preferite spesso per la semplicità delle preparazioni. Tutti i trucchi per non sbagliare dal pescivendolo, come leggere le etichette e che cosa possiamo fare per preservare il mare.
12,50
Mangia come parli. Com'è cambiato il vocabolario del cibo

Mangia come parli. Com'è cambiato il vocabolario del cibo

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2014

pagine: 192

Negli ultimi cinquant'anni il mondo è stato attraversato da profondi mutamenti. Soprattutto nelle società occidentali, si sono affermati nuovi modi di produrre, di pensare, di vivere. Sono cambiati anche i costumi alimentari: e, assieme al nostro rapporto con il cibo, è cambiato il linguaggio che al cibo si riferisce. Nuove parole sono apparse, delle vecchie molte hanno assunto nuovi significati. Questo libro ne descrive cento, emblematiche di un'evoluzione su cui è necessario riflettere per soddisfare in maniera attenta e consapevole un bisogno primario.
14,50
Guarda che mare. Come salvare una risorsa

Guarda che mare. Come salvare una risorsa

Silvio Greco, Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2009

pagine: 192

Un libro che vuole fornire al lettore utili strumenti per comprendere le dinamiche culturali, economiche e sociali che sottendono al mondo della pesca e della gestione delle risorse rinnovabili, fornendo indicazioni sui comportamenti virtuosi da adottare per innescare fenomeni in controtendenza rispetto alle attuali situazioni di allarme riguardo ai mari, alle acque interne, agli stock ittici. Partendo quindi dalla descrizione dello stato di salute dei mari e dai comportamenti quotidiani (dei cittadini come delle attività agricole e industriali) che hanno conseguenze sulla qualità e la salubrità delle acque, se ne illustrano le conseguenze sulle attività di pesca. Poiché la stessa attività di prelievo è uno dei fattori da considerare, sono poi descritte le più importanti tipologie di pesca (attrezzi e tecniche) e le problematiche a esse collegate: ambiente marino (rapporto tra terra e mare, inquinamento, problemi gestionali); economia (mercati, distribuzione); gestione (norme nazionali e internazionali, politiche europee). Si finisce parlando dei comportamenti da incoraggiare e dell'indirizzo da dare ai consumi, in modo da proporre modelli sostenibili a famiglie, ristoratori e grande distribuzione.
13,50
Sementi e diritti. Grammatiche di libertà

Sementi e diritti. Grammatiche di libertà

Stefano Masini, Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2009

pagine: 184

Ogni linguaggio ha la sua grammatica e il libro considera l'agricoltura industriale e quella tradizionale come due modi diversi di esprimersi e occuparsi di produzione, natura, mercato, ricerca. L'agricoltura industriale utilizza prevalentemente i modi singolari, risultato di una impostazione riduzionista che tenta di forzare il mondo in poche regole e pochi standard. L'agricoltura tradizionale invece, predilige i modi plurali e la multifunzionalità, la diversificazione. Il principale spartiacque tra i due linguaggi è il modo in cui si rapportano alle sementi, elemento indispensabile per entrambi, ma oggi regolato secondo la visione industriale, che mal si adatta alle esigenze dell'agricoltura tradizionale. Si rendono necessarie nuove soluzioni giuridiche, che mettano in discussione innanzitutto lo strumento del brevetto sul vivente e della proprietà intellettuale su scoperte e invenzioni. Prendendo a modello la rivoluzione avvenuta in ambito informatico con l'avvento del software open source e in ambito creativo con le nuove tecnologie che hanno consentito la condivisione delle creazioni in modalità wiki, gli autori suggeriscono di ripensare l'impianto giuridico relativo alle sementi sulla base di queste acquisizioni culturali.
13,50

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