Libri di Christian Gaillard
L'arte ci precede. Da Lascaux a Anselm Kiefer
Christian Gaillard
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 288
Sulla scia della tradizione psicanalitica junghiana Christian Gaillard, con questo volume, ci accompagna in un appassionante viaggio nelle profondità dell'arte e di noi stessi. Profondità recondite, abissali, oscure, arcaiche, indifferenziate, inquietanti, persino sconvolgenti, popolate da fantasmi, da fantasie che ci agitano, ci tormentano ma nel contempo ci animano e ci convocano, chiedendoci di essere plasmate in una forma, di emergere, di avere voce in capitolo. Magistralmente guidati in una sorta di movimento regressivo, ci addentriamo quindi in quel mondo interiore che ferve in ognuno di noi e che troppo spesso tendiamo a ignorare. Dal freddo delle grotte e dei rifugi rupestri alle installazioni di Anselm Kiefer, dal "Giardino del Paradiso" di Francoforte ai grandi dripping di Jackson Pollock, le opere d'arte diventano l'occasione privilegiata per riconoscere, osservare, vivere intensamente ciò che abitualmente ci sfugge e tuttavia ci abita, ci ossessiona, ci spinge in avanti, verso un altro divenire, inducendoci a interrogarci su ciò che avviene di inatteso e imprevisto, nondimeno sospirato e intuito. L'autore ci prende per mano e ci conduce in una straordinaria avventura attraverso il tempo e lo spazio, nella consapevolezza che, come Jung nel suo "Libro rosso", procederemo a tentoni, opera dopo opera, incontro dopo incontro, senza sapere bene dove arriveremo, cosa troveremo. Da un secolo all'altro, scene, storie, personaggi, oggetti e paesaggi che credevamo di conoscere appaiono di fronte a noi sotto una luce diversa, drammatizzate: scorgiamo il mistero celato dietro un apparente equilibrio, i segreti racchiusi nei particolari, aprendoci in questo modo all'attesa, al cambiamento, alla percezione sensoriale, visionaria, all'ascolto immaginativo.
L'inconscio creatore. Attorno al «Libro dei sogni» di Federico Fellini
Christian Gaillard, Lella Ravasi Bellocchio
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
pagine: 120
Nel 2007 vede la luce il "Libro dei sogni" di Federico Fellini, che raccoglie trent'anni di sogni scritti e disegnati da lui, dall'inizio della sua analisi junghiana con Ernst Bernhard a poco prima della morte. Due analisti junghiani, Christian Gaillard e Lelila Ravasi Bellocchio, lavorano con passione e umiltà attorno ai sogni e alle immagini del maestro. I loro contributi sono diversi nell'approccio ma uniti nell'emozione dell'incontro con questo straordinario materiale psichico, con la vita dell'uomo e dell'artista. Interrogano il libro, in un ascolto rispettoso, e si interrogano sul senso della vita di Fellini come "autorealizzazione dell'inconscio" nella definizione che lo stesso Jung ha dato per raccontare la propria storia. Passano le immagini, alcune tra le molte, scelte dagli autori, e sono narrazioni che ci portano per mano, forse ci provocano a incontrare le parole e i disegni della vita di un artista, e della sua dedizione all'inconscio creatore.
L'inconscient createur. A propos du «Livre de mes reves» de Federico Fellini
Christian Gaillard, Lella Ravasi Bellocchio
Libro: Libro rilegato
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
Donne in mutazione
Christian Gaillard
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2000
pagine: 187
Il museo immaginario di Carl Gustav Jung
Christian Gaillard
Libro: Copertina rigida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2003
pagine: 241
Fin dalle sue origini la psicoanalisi ha avvertito il fascino dell'arte. L'interpretazione delle opere, la riflessione sulla vita degli artisti e sui processi di creazione offrono infatti l'occasione per rinnovare il proprio approccio alle forme attivate dal lavoro dell'inconscio. Ma se i testi e le riflessioni di Freud sulla pittura sono noti, i rapporti di Jung con l'arte rimangono ancora da scoprire. Insieme a opere di grande valore, che permettono di ricostruire quest'impressionante percorso, sono state riprodotte in questo volume anche realizzazioni artistiche dello stesso Jung. Uno dei suoi tratti più originali, infatti, è quello che lo ha visto dedicarsi al disegno, alla pittura e alla scultura nel segreto della sua biblioteca.