Libri di Charlotte Brontë
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 664
«La scrittrice ci tiene per mano, ci costringe a percorrere la sua strada, a vedere ciò che lei vede, non ci lascia per un solo istante né ci consente di scordarla» (Virginia Woolf). La storia romantica e passionale di Jane, un’orfana angariata dalla ricca zia e abbandonata in una scuola per poveri, che, dopo anni di stenti e solitudine, viene assunta come istitutrice in casa Rochester. Qui a poco a poco si innamora, ricambiata, del cinico e affascinante padrone, ma quando il matrimonio sta per essere celebrato, la sua vita verrà sconvolta da un inaccettabile segreto. Il romanzo in parte autobiografico che ha scandalizzato l’Inghilterra vittoriana e che rimane ancora oggi un capolavoro immortale. Nuova traduzione di Giulia Boringhieri. Introduzione di Carlo Pagetti.
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 520
«Come il tono e il significato delle grandi opere poetiche cambiano radicalmente coi secoli, così cambia anche la lingua materna del traduttore» (Walter Benjamin). «Vorrei tanto che non mi aveste inviato Jane Eyre. Mi ha interessato al punto che ho perso (o guadagnato, se preferite) un giorno intero a leggerlo. […] È certo opera di una donna. Ma di quale? Vi prego di porgere i miei omaggi e i miei ringraziamenti all’autrice del primo romanzo inglese (e quelli francesi non sono ormai che storielle d’amore) che mi sia riuscito di leggere da molto tempo a questa parte» (Lettera di William Thackeray all’editore di “Jane Eyre”, 23 ottobre 1847). «La scrittrice ci tiene per mano, ci costringe a percorrere la sua strada, a vedere ciò che lei vede, non ci lascia per un solo istante né ci consente di scordarla. In ultimo siamo pervasi, completamente pervasi dal genio, dalla veemenza, dall’indignazione di Charlotte Brontë» (Virginia Woolf). Il manoscritto di “Jane Eyre” arrivò per posta alla Smith, Elder, & Co. di Londra il 24 agosto 1847, inviato da un certo «Currer Bell». George Smith, l’editore, passò l’intera giornata della domenica a leggerlo, annullando ogni altro impegno, e il lunedì offrì allo sconosciuto autore la cifra di cento sterline per la sua pubblicazione. Sei settimane dopo, il 16 ottobre, il libro era stampato. (Le sterline sarebbero diventate, alla fine, seicento). Fu un immediato, strepitoso successo, sia di pubblico sia di critica. Il libro andò a ruba, ebbe una seconda edizione già in dicembre e una terza nell’aprile del 1848. In quello stesso anno uscì anche negli Stati Uniti, dove godette di uguale fortuna. La vera autrice, Charlotte Brontë, riuscì a mantenere l’anonimato per un certo periodo, poi dovette arrendersi alle fughe di notizie e divenne, suo malgrado, una celebrità. Era la prima volta che la protagonista femminile di un romanzo metteva il proprio «io» al centro, dichiarando di voler perseguire una vita conforme alla propria natura e ai propri più intimi desideri, senza sottostare all’autorità della tradizione, della bigotteria, del prestigio sociale e di alcuna altra norma imposta, tantomeno quelle legate al ruolo della donna. Era la prima volta, per di più, che l’eroina, contro ogni cliché, era una donna povera, bruttina e di modesti natali. La storia autobiografica che Jane racconta, retrospettivamente, al suo Lettore – quella di un’orfana angariata dalla ricca zia, abbandonata in una scuola per poveri, costretta a guadagnarsi da vivere come istitutrice, innamorata di un gentiluomo, ingannata, poi fuggiasca, ridotta a mendicare un tozzo di pane, infine ricompensata negli affetti, nella fortuna e nell’amore – avrebbe potuto diventare un romanzo vittoriano come tanti altri, di sapore antiquato. Charlotte Brontë, invece, spinta dalla propria esperienza personale e da una sconfinata immaginazione, ne fece un capolavoro immortale – la quintessenza del classico. Il romanzo era una novità anche per la sua prosa, schietta e lucida, talvolta perfino cruda, risoluta fin nella punteggiatura. «Solo un certo insieme di parole era lo specchio fedele dei suoi pensieri, – riferisce la sua amica, nonché prima biografa, Elizabeth Gaskell: – nessun altro, di significato apparentemente identico, sarebbe andato altrettanto bene». Su questa linea guida, per dare questa voce a Jane, è stata condotta la presente traduzione.
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 564
Jane, una povera orfanella che ha trascorso la fanciullezza in un triste asilo di Lowood, dopo anni di stenti e di solitudine, viene assunta come governante in casa Rochester. Il cinico padrone finisce per innamorarsi di lei ma quando si sta per celebrare il matrimonio, una scoperta viene a sconvolgere la vita della fanciulla: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia.
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2009
pagine: 160
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2008
pagine: 112
Villette
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2013
pagine: 634
Quando Lucy Snowe ottiene il posto di istitutrice in un collegio femminile in Belgio, per la prima volta la fortuna sembra sorriderle. Orfana e indigente, timida e sgraziata, per la ragazza quel trasferimento oltremanica è l'occasione per lasciarsi i grigi sobborghi inglesi alle spalle e ricominciare da zero. Ma iniziare una nuova vita non è un'impresa da poco: arrivata a Villette - città immaginaria plasmata da Charlotte Brontë sul modello di Bruxelles -, in un ambiente che le è estraneo, senza parenti né amici, Lucy ci mette del tempo a superare l'iniziale spaesamento e a prendere in mano le redini della propria esistenza. Grazie alla propria forza di carattere, la giovane riesce a guadagnarsi la stima dell'autoritaria direttrice del collegio, Madame Beck, e a entrare in confidenza con suo cugino, il professor Paul Emanuel, un uomo gentile e brillante ma poco portato per la vita mondana a causa del suo temperamento focoso. E proprio nel momento in cui tra i due sembra essere scoccala la scintilla di un'intensa e tormentata storia d'amore, irrompe; sulla scena John Bretton, affascinante amico d'inlanzia di Lucy, che costringerà la ragazza a fare i conti con i dubbi e le scelte che s'impongono a ciascuno di noi quando cerca il proprio posto nel mondo. Introduzione di Antonella Anedda
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2012
pagine: 512
Capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Brontë, pubblicato per la prima volta nel 1847, il romanzo Jane Eyre fu accolto subito con successo e resta ancora oggi un libro molto attuale e molto amato. La sottile analisi psicologica dei personaggi, le descrizioni vivaci e realistiche e le caratteristiche della protagonista, a cui l'autrice trasmise la sua forza, il suo coraggio e la sua ambizione, ne fanno una delle pietre miliari della letteratura inglese, e non solo. In particolare Jane Eyre è una delle più belle figure femminili della letteratura dell'Ottocento: un'eroina fuori dal comune, che combatte contro le falsità e le ipocrisie, capace di scegliere senza farsi condizionare dalle convenzioni sociali e senza mai scendere a compromessi. Una donna intelligente, libera e indipendente, che fin da bambina ha imparato ad affrontare ogni tipo di avversità e ha superato gli ostacoli grazie alla sua forza d'animo e alla sua determinazione. Dalle vessazioni dei cugini e dell'arcigna zia a cui viene affidata da bambina, essendo rimasta orfana, alla severissima disciplina dell'istituto che la ospita in seguito e dove è costretta a lavorare duramente in condizioni malsane, fino alla sventura di innamorarsi di Mister Rochester, un uomo già sposato: la vita di Jane è colma di sacrifici e privazioni. Ma la sua rettitudine e il suo coraggio saranno premiati e alla fine Jane riuscirà a realizzare i suoi sogni.
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 608
"Jane Eyre racconta la storia dell'educazione sentimentale di una giovane istitutrice inglese, orfana e di umili origini, che ottiene alla fine, dopo molte peripezie, la felicità in amore unendosi all'ardente, impetuoso Edward Rochester, suo padrone; con questa si intreccia una precedente e tragica storia d'amore e follia che ha avuto per protagonisti Edward e Bertha, la donna strappata alla sua terra caraibica e relegata come pazza in una soffitta nella grande magione di Rochester: Thornfield Hall. Il romanzo è stato accolto con grande favore dal pubblico e da buona parte dei critici. E il favore e la popolarità sono durati a lungo e durano tuttora: ne fanno fede le molte edizioni, le traduzioni in tutte le lingue e la serie di adattamenti cinematografici, televisivi, teatrali e musicali; basti qui ricordare i numerosi film e le serie televisive prodotte dalla BBC." (Dalla Postfazione di Remo Ceserani)
Lettere
Charlotte Brontë, Emily Brontë, Anne Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 208
Tre giovani problematiche donne, un fratello dall’esistenza e dalla bellezza inquietanti. Il padre al centro. Silenzioso tesse le trame delle loro vite, trame che nelle lettere si allentano, si disfano per ridisegnare un’immagine diversa del gruppo, dei rapporti ora morbosi, ora possessivi che ne legano i componenti la cui storia non è ancora stata scritta. Le lettere ne sono il primo tassello.