Libri di Carla Lanza
Geografia umana. Un approccio visuale
Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2023
pagine: 724
Oramai alla sua quarta edizione italiana, questo libro si conferma un testo fondamentale per i corsi di geografia umana. Il suo approccio innovativo e funzionale si distingue per: contenuti che riflettono i più recenti sviluppi del dibattito geografico; descrizione di approcci geografici ed elementi teorici in relazione a esempi concreti; eccellente apparato cartografico; statistiche accurate e aggiornate. Il manuale offre un percorso visivo per introdurre alla ricchezza del discorso geografico, esplorandone i diversi approcci, le prospettive, le tecniche e gli strumenti. Il testo fornisce conoscenze geografiche e analitiche che incoraggiano il pensiero critico, la creatività e la capacità di prendere decisioni, analizzare problemi e valutare soluzioni. Nasce in collaborazione con Fondazione LIA, che si occupa di libri digitali accessibili, e Canalescuola, che lavora sulla didattica per persone con disturbi specifici dell’apprendimento. A corredo del testo, sono presenti accorgimenti che agevolano lo studio: indici testuali, obiettivi di apprendimento, scelte di contrasto colore che aiutano la lettura, inserimenti grafici utili e mappe concettuali online atte ad acquisire i contenuti e a sostenere un metodo di studio. La versione digitale del manuale è accessibile anche per le persone con disabilità visiva e comprende i testi alternativi relativi a tutte le immagini e i grafici presenti nel testo.
Geografia umana. Un approccio visuale
Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2019
pagine: 424
Questo libro deriva dall'adattamento di un manuale largamente adottato nelle università americane in corsi introduttivi di geografia umana e culturale: "Visualizing Human Geography" di Alyson L. Greiner, edito da Wiley in collaborazione con la National Geographic Society. Il testo unisce tre elementi di forza molto innovativi per la didattica della geografia di livello universitario: una pedagogia visiva integrata con un testo completo; l'utilizzo di situazioni e problemi concreti estratti dalle collezioni della National Geographic Society; l'inserimento di un sistema multimediale interattivo. Questa scelta è coerente con un indirizzo pedagogico, ormai affermato a livello internazionale. Esso consiste in un superamento del pregiudizio secondo cui l'apprendimento visivo si accompagni necessariamente a un indebolimento nei processi cognitivi superiori e che quindi le immagini siano alternative ai concetti e al ragionamento, o debbano avere un ruolo banalmente strumentale. Occorre invece prender atto dei consolidati progressi della pedagogia visiva e soprattutto dei grandi mutamenti in atto nell'ambiente socio-culturale in cui vive lo studente del XXI secolo. Come scrive la psicologa Patricia M. Greenfield sulla prestigiosa rivista «Science» (n. 323, gennaio 2009, pp. 69), «politiche e didattiche dell'educazione devono corrispondere al mutamento introdotto, sul piano dei processi di apprendimento, da televisione, videogames e internet». Questo ambiente multitasking produce attitudini cognitive diverse, connotate da una forte reattività visivo-spaziale, che non può essere ignorata, ma va utilizzata e orientata a sostegno di processi cognitivi basati sulla lettura e la comprensione del testo scritto. I robusti contenuti visuali del libro offrono un livello di rigore in grado di migliorare l'apprendimento ed il coinvolgimento degli studenti. Inoltre il manuale si caratterizza per: un contenuto che riflette i più recenti sviluppi della scienza geografica; la descrizione di modelli geografici e di elementi teorici legati alle loro applicazioni pratiche; un eccellente apparato cartografico; statistiche accurate e aggiornate; un'appendice on line dedicata alle proiezioni cartografiche. Questo manuale offre un percorso nuovo ed originale per iniziare gli studenti alla ricchezza della geografia, inclusi i suoi molti diversi approcci, prospettive, tecniche e strumenti. Cerca inoltre di dotare gli studenti di abilità geografiche e analitiche per diventare creativi e capaci di prendere decisioni, di porre correttamente i problemi e di valutarne le soluzioni.
Le città del mondo. Una geografia urbana
Giovanni Dematteis, Carla Lanza
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2014
pagine: 320
Lo spazio urbano è da vari decenni uscito dai suoi confini tradizionali per articolarsi in una pluralità di strutture territoriali - conurbazioni, agglomerazioni, aree metropolitane, città-regioni, megacittà, megalopoli ecc. - che si presentano al loro interno sempre più diversificate sotto molteplici aspetti: demografici, sociali, ambientali, morfologici, economico-funzionali. Per comprendere la dinamica urbana, occorre poi anche considerare l'articolazione di questi vari organismi urbani in reti o sistemi interconnessi a scala nazionale, continentale e planetaria. "Le città del mondo" nasce dalla necessità di descrivere e raccontare i vecchi e i nuovi volti della città attraverso una trattazione sistematica che metta in luce tutta la varietà degli aspetti che una visione geografica può rilevare. Con l'inserimento di numerosi apparati didattici, immagini, spunti di riflessione e discussione, questo testo è uno strumento utile per la didattica universitaria.
Geografia umana. Un approccio visuale
Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2016
pagine: 480
Questo libro deriva dall'adattamento di un manuale largamente adottato nelle università americane in corsi introduttivi di geografia umana e culturale: "Visualizing Human Geography" di Alyson L. Greiner, edito da Wiley in collaborazione con la National Geographic Society. Il testo unisce tre elementi di forza molto innovativi per la didattica della geografia di livello universitario: una pedagogia visiva integrata con un testo completo, l'utilizzo di situazioni e problemi concreti estratti dalle collezioni della National Geographic Society, l'inserimento di un sistema multimediale interattivo. Questa scelta è coerente con un indirizzo pedagogico, ormai affermato a livello internazionale. Esso consiste in un superamento del pregiudizio secondo cui l'apprendimento visivo si accompagni necessariamente a un indebolimento nei processi cognitivi superiori e che quindi le immagini siano alternative ai concetti e al ragionamento, o debbano avere un ruolo banalmente strumentale. Occorre invece prender atto dei consolidati progressi della pedagogia visiva e soprattutto dei grandi mutamenti in atto nell'ambiente socio-culturale in cui vive lo studente del XXI secolo. Come scrive la psicologa Patricia M. Greenfield sulla prestigiosa rivista "Science" (n. 323, gennaio 2009, pp. 69), "politiche e didattiche dell'educazione devono corrispondere al mutamento introdotto, sul piano dei processi di apprendimento, da televisione, videogames e internet".
Geografia umana. Un approccio visuale
Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2012
pagine: XX-457
Questo libro deriva dall'adattamento di un manuale largamente adottato nelle università americane in corsi introduttivi di geografia umana e culturale: "Visualizing Human Geography" di Alyson L. Greiner, edito da Wiley in collaborazione con la National Geographic Society. Il testo unisce tre elementi di forza molto innovativi per la didattica della geografia di livello universitario: una pedagogia visiva integrata con un testo completo, l'utilizzo di situazioni e problemi concreti estratti dalle collezioni della National Geographic Society, l'inserimento di un sistema multimediale interattivo. Questa scelta è coerente con un indirizzo pedagogico, ormai affermato a livello internazionale. Esso consiste in un superamento del pregiudizio secondo cui l'apprendimento visivo si accompagni necessariamente a un indebolimento nei processi cognitivi superiori e che quindi le immagini siano alternative ai concetti e al ragionamento, o debbano avere un ruolo banalmente strumentale. Occorre invece prender atto dei consolidati progressi della pedagogia visiva e soprattutto dei grandi mutamenti in atto nell'ambiente socio-culturale in cui vive lo studente del XXI secolo. Come scrive la psicologa Patricia M. Greenfield sulla prestigiosa rivista "Science" (n. 323, gennaio 2009, pp. 69), "politiche e didattiche dell'educazione devono corrispondere al mutamento introdotto, sul piano dei processi di apprendimento, da televisione, videogames e internet".
Le città del mondo. Una geografia urbana
Giovanni Dematteis, Carla Lanza
Libro: Copertina morbida
editore: UTET Università
anno edizione: 2011
pagine: 276
Lo spazio urbano è da vari decenni uscito dai suoi confini tradizionali per articolarsi in una pluralità di strutture territoriali - conurbazioni, agglomerazioni, aree metropolitane, città-regioni, megacittà, megalopoli ecc. - che si presentano al loro interno sempre più diversificate sotto molteplici aspetti: demografici, sociali, ambientali, morfologici, economico-funzionali. Per comprendere la dinamica urbana, occorre poi anche considerare l'articolazione di questi vari organismi urbani in reti o sistemi interconnessi a scala nazionale, continentale e planetaria. "Le città del mondo" nasce dalla necessità di descrivere e raccontare i vecchi e i nuovi volti della città attraverso una trattazione sistematica che metta in luce tutta la varietà degli aspetti che una visione geografica può rilevare. Con l'inserimento di numerosi apparati didattici, immagini, spunti di riflessione e discussione, questo testo è uno strumento utile per la didattica universitaria.